Io e Jace rimaniamo per un po' abbracciati sul mio letto.
Mi sento al sicuro tra le braccia del mio migliore amico.
Vorrei tanto che questo momento durasse per sempre...Dopo un po' sentiamo delle grida provenire da sotto.
Anzi,le sento io,a quanto pare Jace si è addormentato.
Ma cosa succede in salotto??
Cerco di alzarmi cercando di non svegliare il mio amico,ed è una cosa facile,dato che ha il sonno pesante.
Scendo,e rimango sulle scale,per vedere meglio la scena.
Quei due stanno litigando,anzi,mio zio sta urlando mentre Dylan sta cercando di mantenere la calma.
- SEI UN BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA!!!! È COSÌ CHE MI RINGRAZI DOPO ESSERCI STATO SEMPRE PER TE E LA TUA FAMIGLIA?!? TU E L'ALTRA...SIETE LA MIA ROVINA!!!!- urla mio zio.
Mi fa paura quando urla,specialmente se è ubriaco quando lo fa.
- Vedo come ci sei stato...al primo problema,quando potevi dimostrare se ci tenevi a noi o meno,te ne sei andato,sei sparito,dicendo che non hai nessuna responsabilità nei nostri confronti! Torni adesso,ubriaco marcio per giunta,a chiederci soldi perché ti sei riempito di debiti?? Sei un adulto...assumiti le tue responsibilità... Hai scelto questa strada,e quindi ora pagane le conseguenze...non è questo che dicevi,zietto adorato?? E poi,la puttana di cui sono figlio,è tua sorella- gli risponde mio fratello,con aria di sfida. Vuole morire giovane?? Un uomo ubriaco è imprevedibile...
-Quanto ti serve??- intervengo io
-Jess...stanne fuori- mi risponde mio fratello.
-Oh...ecco il mio fiorellino...-
-QUANTO. TI. SERVE?!-
- 10.000 dollari-
- Cosa ti fa pensare che abbiamo quella somma??- dice mio fratello arrabbiato.
- So che non ce li avete- ride. Non mi piace quel sorriso. - Ma potete aiutarmi a guadagnarli...-
- Noi non ti aiuteremo a guadagnare dei soldi per ricominciare a giocare d'azzardo e ad ubriacarti...- Okay...ora non ci vede più dalla rabbia.
- Lasciami parlare con il mio Fiorellino un attimo-
Dylan mi guarda, come per farmi decidere cosa fare,e io gli sorrido dolcemente e gli sussurro di andare un attimo di sopra.
Una volta soli,prendo la parola
- Come pensi che ti possiamo aiutare?-
- Scrivi...- ancora quel sorrisetto. Non mi piace.
- Che vuoi dire?-
- Andiamo Jess...ti conosco da quando sei nata...e io so meglio di tutti che adori scrivere,e c'è da dire che scrivi abbastanza bene. Pubblica un libro ed è fatta...-
- No-
- Come scusa?!- Lo sto facendo incavolare.
- Non se ne parla neanche. Io scrivo per me,e poi non ti darei mai i soldi che potrei guadagnare con un libro. A malapena ci arriviamo noi a fine mese!!! Pensi che possiamo prenderci il lusso di aiutare un ubriacone come te,che non fa che scommettere, che pensa solo ai soldi,e che è così egoista da abbandonare i propri nipoti rimasti orfani?!? Tu non sai niente di noi,non te ne fotte niente di noi,e ora vieni a dirmi di scrivere dei libri e darti i soldi?!?-
Stavo alzanzando la voce,ma non mi importava più di tanto.
- Ecco...ora viene il bello- ancora quel sorisetto stupido... Quanto vorrei prenderlo a pugni!!!
Si avvicina a me,fino a quando non è così vicino da farmi sentire che il suo alito sa di alcool
- Tu scrivi e io pubblico...a nome mio...e voi continuate così... Come se nulla fosse,come se quei soldi non esistessero-
- No- rispondo secca.
- Fallo per il tuo adorato zietto...-
- Ho detto no-
Alzo la mano per tiragli uno schiaffo,ma lui mi prende il polso e me lo stringe.
- Se io non pago i miei debiti, dato che io non ho figli,passeranno a voi. Io lo faccio per il vostro bene-
- Lasciami il polso,mi fai male-
- Scrivi per me-
- Stai stringendo troppo. Potrebbe uscire un livido-
- Che ne pensi della mia proposta?-
- Forse lo farò.-
- Ti conviene farlo...o finisce male per tutti-
- Mi stai minacciando??-
- Può darsi...- Mi lascia il polso,ma rimane davanti a me.
- Vattene.- sussurro. Sto per piangere,ma devo resistere,non posso essere debole davanti a lui.
- Dimenticavo... Guai a te se lo dici a qualcuno... Neanche al tuo adorato fratellino.- sorride e se ne va.
Non appena chiude la porta,io prendo il vaso che sta sul tavolino,e lo lancio contro la porta,e si frantuma in mille pezzi.
Devo sfogarmi in qualche modo.
Arriva Dylan. Dire che si è catapultato da me,è poco,come anche dire che si è come teletrasportato lo è...
Mi guarda preoccupato,e poi mi guarda il polso,che stava iniziando a diventare viola.
- Che ti ha fatto?!- dice venendo verso di me.
Io mi metto a piangere e lo abbraccio. Ogni mio tentativo di controllarmi,è andato a farsi fottere.
- Mi ha chiesto di scrivere...- gli dico. Poi le sue parole mi ritornano in mente.
" Non dire niente a nessuno. Neanche a Dylan"
- E....- mi invita a continuare.
Io resto in silenzio. Mi ha detto che potrebbe finire male.
- Ti ha detto di non aprire bocca con nessuno,vero??
Beh...con me lo puoi fare-
Io resto ancora in silenzio.
Dylan mi guarda negli occhi,e con lo sguardo mi implora di raccontargli tutto.
- Mi ha detto di...di scrivere per lui...- dico fra un singhiozzo e l'altro.
- E...-
- Io gli ho detto che a stento riuscivamo noi a mantenerci,e che se mai lo avrei fatto,quei soldi li avremo tenuti noi...e lui allora mi ha detto che devo solo scrivere,e poi i libri di pubblicarli a nome suo...mi ha detto che se non lo faccio,tutti i suoi debiti passeranno a noi,dato che non ha figli,e che finirà molto male- gli dico e poi metto la testa nell'incavo del suo collo e continuo a piangere.
Mi accarezza i capelli, dolcemente,come solo lui sa fare. Questo suo gesto riesce sempre a tranquilizzarmi.
Mi sussurra all'orecchio
- Non sentirti obbligata di fare niente. Quel mostro non ti toccherà con un dito,e non farà del male a nessuno,okay?? Ha minacciato anche me...ma sono ancora qui con te...ora,andiamo a letto Principessa-
Mi prende in braccio come fanno i principi con le principesse e mi porta in camera da letto,mentre io mi faccio scappare un sorriso. Prima di lasciarmi sul letto,mi sussurra:
- Certo che sembra andato in coma...è possibile che non si sia svegliato??- riferendosi a Jace che dorme beato
Io rido,e mio fratello mi dice
- Ecco...meglio sorrisi che lacrime...Buonanotte Principessa-
- Buonanotte mio Principe-
E se ne vaProvo ad addormentarmi,ma con scarsi risultati...
"Finisce male per tutti voi..."
" Guai a te se lo dici a qualcuno..."
"Mi stai minacciando??
Può darsi..."
Non riesco a non avere paura delle sue parole..."Finisce male per tutti voi..."
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Okay okay....lo so che mi odiate per aver fatto concludere il capitolo così,ma io vi voglio male!! MUAHAHAHAHAHAHA!
Nonono,scherzo, io vi adoro,per tutte le stelline e visualizzazioni!!! Grazie di cuore ♥♥Cosa farà lo zio Alex??
Torno sabato con due nuovi capitoli,se non venerdì!!! Buonanotte belle bimbe!!
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Non andartene mai
RomanceJessica. Una ragazza di 16 anni di poche parole con un passato molto doloroso. A 13 anni perde i genitori,e la sua vita sarà piena di sofferenze. Jace. Un ragazzo nuovo,appena trasferito in una nuova città. Molto solare e adora far sorridere la gent...