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L'aereo è appena partito. Prima di salirci sopra, zio Eric ci ha detto che ci vedremo presto,magari tra qualche mese. Io e Dylan torniamo a casa,e vado a prepararmi per il falò in spiaggia. Anche se è Gennaio,a Los Angeles non fa tanto freddo,e quindi decido di mettermi un vestito. Mi arriva un po' più su delle ginocchia,ed è nero. Con la collana e il bracciale argentato,si abbina benissimo. Metto anche un paio di scarpe argentate con il tacco,anche se odio i tacchi,mi sono molto utili perché io sono bassa,e mi fanno sembrare più alta. Mi metto la matita nera e dei brillantini argentati sugli occhi,prendo la mia chitarra,e sono pronta.
Scendo le scale e Dylan mi "analizza"
- Ah così sarà più facile per Jace metterti le mani addosso...- mi dice con disapprovazione
- DYLAN!!!- gli dico arrabbiata
- Non hai visto che quella gonna è cortissima?!- si sta arrabbiando pure lui
- Andiamo e stai zitto! Non è mica la prima volta che metto questo vestito!- gli rispondo secca,e vado verso la porta di casa, dopo aver preso un giubbino in pelle nero,per sicurezza.
Il viaggio è stato abbastanza silenzioso,e quando arriviamo,scopriamo che stavano aspettando solo noi. Jace mi viene incontro,e mi sorride,facendomi fare un giro
- Sei bellissima- mi sussurra e poi si avvicina per darmi un bacio.
Mio fratello fa finta di tossire,segno di disapprovazione. Che palle!!!! Ma che problemi ha?!? Poi mi accorgo che Jace aveva le mani sui miei fianchi, allora io mi alzo sulle punte e gli sussurro
- Dylan sta incazzato perché ha scoperto di noi due l'altra sera,evita-
- Okay- e mi da un bacio veloce,senza farsi vedere. Io sorrido,e poi vado verso Jack.
- Ehi fratellino...- Gli dico sorridendo - Ehi Harry- saluto anche lui
- Ciao Jess- mi dice Jack
- Cavolo Jack...tua sorella è molto carina! Ti sta bene questo vestito- mi dice Harry con un sorriso malizioso
- Non ci provare Harry- gli dico ridendo
- Bel posticino questo- dice Jack
- Che hai lì dentro?- mi chiede Harry indicando la custodia della mia chitarra
- Che cosa si fa a un falò??- gli rispondo sorridendo
- Non dirmi che suoni!!- dice Jack contento e meravigliato allo stesso tempo
- Ebbene si...hai una sorella musicista!- gli dico
- Ehi ragazzi!- dicono Sam ed Elena venendo verso di me
- Cavolo Jess!!! Sei uno schianto!!- dice Elena guardandomi.
- Peccato che secondo mio fratello sembro una puttanella- scherzo
- Che scemo... Lascialo perdere,perché stai benissimo- mi dice Sam.
- Ehi,è ora di mangiare!! I marshmellows sono pronti!!- cu dice Kate sorridendo, mentre ci siedevamo tutti intorno al fuoco.
- Jess,hai portato la chitarra??- mi chiede Kyle
- Ma mancano Jace e Dylan!- dico mentre li sentivamo arrivare da lontano
- Dove siete stati??- chiede Sam quando quei due si siedono. Ovviamente Jace voleva stare accanto a me,ma Dylan si è messo in mezzo
- Dato che qualcuno si è dimenticato di prendere le birre,ce ne siamo occupati noi- dice sottolineando quel qualcuno,e guardando Kyle.
- Che bello,passatemene una- dico allegra. Jack alza subito lo sguardo,quando mi sente dire ciò, dal suo telefono
- Non ci pensare neanche!!- mi dice Dylan
- Tu bevi birra??- mi chiede Jack
- Jack,mi sembra un po' presto per fare il fratellino protettivo,e comunque, si,qualche volta divido una birra con Dylan,a patto che sia al limone- gli dico secca
- Non ne abbiamo prese al limone,non c'erano- dice Jace
- Ah,okay- dico io
- Passiamo alle cose serie. Jess, mio cugino ha scritto questa canzone,ha detto che gli piacerebbe sapere il tuo parere- mi dice Sam passandomi dei fogli. Mi ricordo di George. Veniva al corso estivo di musica con noi. Ragazzo simpatico.
- Oh certo, mi sembra bella- dico mentre inizio a provarla con la chitarra
- Ha delle parole??- le chiedo
- Si,teoricamente è un duetto: un ragazzo e una ragazza,e uno dei due che canta,deve essere anche quello che suona-
- Che bell'idea!- le dico.
Dopo un po' che la provo,mi esce più o meno bene,e quindi decidiamo di provare a cantarla anche con le parole. Proviamo io e Harry. Quando finiamo tutti ci battono le mani,e lui mi fa l'occhiolino,facendomi ridere.
Mi arriva un messagio.

-da zio Alex-
Sei brava a cantare quanto a suonare fiorellino

Okay...Tutto questo non ha senso. Rimango bloccata,come paralizzata, con il telefono in mano,e gli occhi spalancati. Dylan si avvicina a me,e mi prende il telefono dalle mani.
- Cazzo- sussurra
- Che vuole dire con quel messaggio?- gli chiedo
- Ci sta guardando- mi risponde
- Che succede?- ci chiede Kate
- Kate,Kyle,stanotte possiamo restare da voi??- chiede Dylan
- Si...per noi va bene...ma che succede??- ci risponde Kyle
- Vi spiego una volta arrivati a casa.- dice Dylan - Andiamo- mi dice e mi prende per mano facendomi alzare
- Kyle,prendete voi la mia macchina, mi dai la tua?- gli dice
- Okay- risponde il suo amico,dandogli le chiavi-
- Ci vediamo ragazzi- diciamo in coro,e poi andiamo verso la macchina dei nostri amici,per andare a casa loro.
- Perché non andiamo a casa nostra?- gli chiedo
- Perché non voglio altre visite spiacevoli...- risponde lui.
- Pensi che si sia ubriacato di nuovo?-
- Credo che non si è fatto vivo fino ad ora perché c'erano zia Lara e zio Eric con noi,e anche i nonni-
- Allora diciamo almeno agli zii che sta succedendo!! Ci potrebbero aiutare!- dico io
- No,peggiorerebbe le cose-
- E perché??-
- Perché tormenterebbe anche loro,e non voglio causar loro dei problemi,e i bambini sarebbero in pericolo.-
- Già...-
- Ascoltami bene: NON. USCIRE. DA. SOLA. Capito?!- mi dice serio.
- Che cosa cambia?-
- Cambia,perché lui non vuole avere problemi con la polizia,e sa che se ci dice qualcosa davanti ad altre persone,rischia,infatti lui non sa che Jace era con noi l'altra notte,crede che siamo gli unici a sapere delle sue condizioni-
-Okay-
Arriviamo a casa dei nostri amici,e ci sistemiamo,tanto questa per noi è come una seconda stanza. Mi metto un pigiama di Kate e vado a letto nella camera da letto. Dopo un po' anche Dylan viene in camera,ma non viene a letto con me,si fa,invece,un giaciglio con le varie coperte,per terra.
- Lo fai perché sai che sono arrabbiata con te?-
- Già... Sono stato uno stupido-
- In effetti sei stato un po' stronzo-
- È che ti voglio proteggere! E lo ammetto,sono un po' geloso-
- Mena vieni a letto- gli dico e gli faccio spazio.
- Dimmi che non hai fatto la ramanzina a Jace- gli dico. Silenzio.
- Hai fatto la ramanzina a Jace- dico sospirando
- Che gli hai detto??- aggiungo
- Che deve tenersi le mani apposto,perché tu sei troppo piccola per queste cose...sai,le solite chiacchiere...-
- Sei un caso perso Dylan-
- Lo so...-
- Notte-
- Buonanotte-

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CIAOOOOOOOO
ECCOMI QUA CON UN ALTRO CAPITOLO!
VOLEVO DIRVI CHE HO APERTO ANCHE UN PROFILO TUMBRL DEDICATO ALLA STORIA,E STO CERCANDO DI CAPIRE UN PO' COME FUNZIONA ANCHE QUELLO...
PER CHI È INTERESSATO SI CHIAMA: non-andartene-mai-wattpad.
VI GIURO CHE SONO STATA UN SACCO DI TEMPO A TROVARE IL NOME GIUSTO,PERCHÉ NON MI ACCETTAVA NonAndarteneMai oppure Non Andartene Mai O ALTRE COMBINAZIONI PERCHÉ C'ERANO SPAZI O ERANO GIÀ STATI PRESI. VA BE,VI ASPETTO SU TWITTER O SU TUMBRL O SU ENTRAMBE,E MAGARI IN FUTURO ANCHE SU INSTAGRAM E/O FACEBOOK
BACI
IL VOSTRO AGENTE00GATTO
(QUANDO ARRIVEREMO A 1.000 VISUALIZZAZIONI,VI DIRÒ IL MIO NOME XP)

Non andartene maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora