Sono in un posto sconosciuto,o almeno credo di non esserci mai stata,ma non vedo e non capisco niente per via del buio. Sento una voce. Dylan. Si,è mio fratello. Mi sussurra dolcemente: "Ciao piccola Jess" e sento uno sparo.
Non capisco niente. Dylan cade su di me. Sono molto agitata. Ho paura. Sento la mia mano bagnata. È sporca di sangue. Del suo sangue. Non mi sto nemmeno rendendo conto che sto piangendo. No,non può essere morto. Provo a scuoterlo...urlo il suo nome. Non può essere morto. Il panico è il sentimento che regna nella mia testa. Non può essere vero! Non anche Dylan. Non voglio rimanere sola. No, Dylan mi ha promesso che mi sarà accanto nei momenti difficili...Mi sveglio urlando e piangendo.
Dopo neanche 10 secondi arriva mio fratello preoccupato,chiedendomi cosa è successo.
"Tu non te ne andrai,vero??"
"Jess...io ci sarò sempre per te" si avvicina a me
"Promettimelo!!" scoppio a piangere.
Dylan si siede sul letto accanto a me e mi abbraccia.
"Ehi...basta piangere... Era solo un sogno..." mi accarezza la testa mentre io piango sul suo petto.
Mi sento così piccola... Così debole...non posso continuare così... Non posso.
"Stanotte dormo con te,che ne pensi?" io annuisco e rimango abbracciata a mio fratello.
Dopo un po' di silenzio gli dico
"Sono l'unica che ha fame??" e sorrido debolmente.
Dylan scoppia a ridere e mi risponde
"Beh...sono le sette e mezza di sera...che ne dici di andare in pizzeria??"
"Okay" rispondo io contenta. Mi alzo per andare in bagno a lavarmi il viso, e poi usciamo.Io e Dylan adoriamo questa pizzeria!! È la nostra preferita!! Qui il cibo è squisito,da leccarsi i baffi.
Prendiamo un tavolo e ordiniamo entrambi quello che prendiamo sempre: io una pizza con prosciutto cotto e grana,con una sprite e Dyaln una diavola e una coca cola.
La cameriera sorride a Dylan,come fanno tutte del resto, e io alzo gli occhi al cielo,mentre Dylan sorride a sua volta. Quando se ne va,scoppio a ridere
"Sul serio??"
"Eh??"
"Ti piace la cameriera??"
"Ma che dici!!! Voglio solo essere educato..."
"Seeee certo,come no"
"Se ti dico che è così..."
"Okay farò finta di crederci..." e scoppiamo entrambi a ridere.
Continuiamo così per un po' , a chiacchierare e ridere,fino a quando non li vedo. Il mondo sembra crollarmi addosso...non ci posso credere!!!!! Cerco di nascondermi con il menù e Dylan mi guarda e mi chiede:
"Chi hai visto??"
"SSSSSSHT!!!!"
Si gira per controllare, dato che non gli ho risposto e,a quanto pare,li riconosce.
Jake,Harry, Steve e Alex,altri due del loro gruppo. Dylan continua a ripetermi di ignorarli,e di non farmi rovinare la serata da loro,ma io non lo ascolto. Anzi,faccio finta di ascoltare Dylan mentre parla,ma con la coda dell'occhio li spio. Dopo circa 10 minuti entra anche lui. Jace.
Io provo di nuovo a nascondermi dietro al menù per non essere vista neanche da lui, che mi passava vicino per raggiungere i suoi amici,ma a quanto pare mi riconosce.
"Ehi Jess!" mi sorride
"Che vuoi?!" gli rispondo scocciata
"Non posso salutare un'amica quando la incontro?" sorride ancora. Ma che ha da sorridere???
"Chi è il tuo amico??" si intromette Dylan.
"Piacere, Jace"
"Dylan"
Io continuo a far finta di non vederlo,anche se una parte di me mi dice di fissarlo e imprimermi la sua bellissima faccia nella mia mente. Quella parte di me che si immagina come sarebbe bello saltargli addosso e baciarlo.
"Ehi Jess, sei fra noi??" mi dice Jace ridendo
"Eh?? Si scusa, dimmi"
"Ti va di unirti a noi?"
"No grazie,vai pure dai tuoi amici, non sono stata invitata" gli sorrido
"Beh ti invito io"
Guardo Dylan come per dire AIUTAMI AD USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE!!!!! Ma lui ride sotto i baffi. Tse. Traditore.
"No Jace. Se non ti sei reso conto, io e il tuo gruppetto,ci odiamo a vicenda,e non credo che mi mangio una pizza con delle persone che mi fanno sgambetti,che mi prendono in giro da mattina a sera e che mi buttano secchiate d'acqua gelida nel cortile della scuola, in pieno inverno."
"Okay,allora io resto con te"
"Ma..." stavo per dire qualcosa,ma Dylan mi interrompe
"Perfetto. Sarà divertente".
Okay,due colpi bassi in una sera. Perfetto. Dylan Roberts,considerati morto!
Gli lancio uno sguardo assassino,che lui ignora.A quanto pare,Jace e Dylan vanno molto d'accordo... Buon per loro.
Quando ce ne dobbiamo andare,arriva un messaggio a Dylan,a quanto pare di Kate,la sua ragazza,che gli chiede se può portarla a casa dal lavoro.
"Okay,allora io torno a casa" dico a Dylan
"Ti accompagno...non posso lasciarti andare da sola alle nove di sera" mi dice Jace.
Ma cosa?!? Non sono una bambina!!!!
"Vedi che so badare a me stessa" gli rispondo acida.
"Il che significa,tradotto nella nostra lingua: si Jace,mi farebbe molto piacere essere accompagnata da te a casa" dice Dylan ridendo.
Okay, siamo a 3. Dylan,sei ufficialmente morto.Mi maledico da sola per non essermi portata una giacca. Si gela!!
Jace mi da la sua e io sorrido.
Ma che ti prende?!? Ridagliela subito!!
Ma certo che no fuori fa freddo!!!
Stupida!! Ammettilo che stai sorridendo come una scema,solo perché è la SUA giacca!!
Può darsi...ma...aspetta... Sto litigando con me stessa?!?
"Allora...perché ce l'hai tanto con me?? Ti ho fatto qualcosa di male??" mi chiede Jace
Già... Perché ce l'hai tanto con lui.? Forse perché sei una stupida??
No!! Ti ricordo,mia dolce parte insopportabile del cervello,che il tuo principe azzurro,è uno degli amici di Jack!!
Okay...facciamo una cosa...concedimi una sera per conoscerlo meglio, mia cara cara parte del cervello insopportabilmente perfettina e logica...
Va bene,ma solo una!!
"A dir la verità non mi hai fatto niente di male..." guardo a terra,non credo di poterlo guardare negli occhi...
"Ma..." mi invita lui a continuare
"Ma quando ti ho visto con loro,ho avuto paura che diventassi come loro. Non volevo ricevere anche da te pallonate in faccia,o secchiate d'acqua gelida..."
Si mette a ridere di gusto.
Io lo guardo male.
"Allora...chiariamo delle cosette. Io sono nuovo qui,e mi piace essere circondato da amici,per questo sto iniziando a scambiare quattro chiacchiere con tutti. Sono così... Mi piace parlare scherzare ed essere felice e allegro. Non sono di certo il tipo a cui piace far star male la gente e farle scherzi orribili. E a dir la verità,quelli la,non mi piacciono più di tanto. Ma,quando ti ho vista,ho capito che sei diversa, e per questo ti voglio accanto. Ho capito che hai passato dei momenti tristi,e molto bui,e per questo mi sono messo in testa che voglio farli sparire dal tuo piccolo cuore fragile,e sostituirli con momenti felici in compagno dei tuoi amici"
"Quindi...tu ci tieni a me?? Mi vuoi accanto??"
"Ti dico che il mio obbiettivo e farti ridere fino a farti star male,è quello di farti capire che gli amici di sono sempre accanto,e servono a farti dimenticare i momenti tristi. E scommetto che ci riuscirò!"
Io sorrido. Anche se dentro di me,il mio cuore sta facendo festa. Nessuno mi ha mai detto delle cose così. Nessuno che non mi conosceva,ha provato a farlo.
Dopo un po' Jace mi dice:
"Se vinco la scommessa che mi dai??"
"Sarà una sorpresa"
"Sono molto curioso..."
Mi stringe la mano,come per rendere la scommessa ufficiale,mentre inizia a piovere.
Ci mettiamo entrambi a ridere e iniziamo a correre verso casa,ma ormai siamo bagnati fradici.-----------------------------------------
Tre capitoli in un giorno??
No,non sono pazza. (O magari un po')
Dato che la scuola mi prende gran parte del mio tempo libero,ho deciso che nel fine settimana pubblico più di due capitoli,e uno nel bel mezzo della settimana. Che ne pensate del capitolo?? Se vi piace la storia,lasciate un commento e votate,per favore,mi renderebbe molto felice
Qui è il vostro AGENTE00GATTO che vi parla,ora devo scappare in missione!!
Al prossimo capitolo

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Non andartene mai
RomanceJessica. Una ragazza di 16 anni di poche parole con un passato molto doloroso. A 13 anni perde i genitori,e la sua vita sarà piena di sofferenze. Jace. Un ragazzo nuovo,appena trasferito in una nuova città. Molto solare e adora far sorridere la gent...