44.

208 10 28
                                    

POV'S Dylan

Mi preparo la cena,e mi butto sul divano a guardare un po' di Tv. Verso le 23:30 circa,suonano alla porta... Ma chi può essere a quest'ora? Magari Jessica si è dimenticata le chiavi... Ma,di già?? Dico,la festa dubito sia finita... Quando apro,trovo due poliziotti,uno che scriveva qualcosa su un blocchetto,e l'altro che mi guarda... Strano...
- Ehm...buonasera- saluto io
- Buonasera... Lei è il signor Roberts?- mi chiede il tizio che mi stava fissando
- Sì,mi dica,è successo qualcosa??-
- C'è stato un incidente... Una macchina nera,all'interno una ragazza e un ragazzo. Il ragazzo è ferito gravemente,la ragazza è morta sul corpo. Gli amici dei ragazzi ci hanno dato questo indirizzo,perché lei è il fratello della ragazza,nonché suo tutore...-
Sto tremando.
Non è vero.
È solo un incubo.
Jessica non è morta.
- Accompagnatemi sul luogo dell'incidente- riesco a sussurrare,ma a quanto pare i poliziotti mi capiscono,e mi accompagnano sul luogo...
Una strada vicino alla scuola...
La macchina distrutta...
Tante macchine della polizia.
Un'ambulanza.
Jace circondato dai dottori.
Un corpo steso su un lettino,e corperto da un telo.
Elena in lacrime.
Sam che sta per scoppiare in lacrime.
Jack scioccato e pallido.
Harry sembra un morto.
Io?? Beh... Io sono distrutto. Avrei retto di più alla morte di Allison,o dei nonni,o della zia,o di qualcun'altra persona... Ma Jessica...
Scoppio in un pianto interminabile,e allora gli amici di mia sorella si accorgono che sono arrivato pure io. Vengono tutti verso di me,e Sam ed Elena mi abbracciano. Io mi lascio andare.
Non può essere vero.

È solo uno dei tanti incubi.

Quella sotto al telo non è mia sorella.

Mi sembra di vederla da piccola,con i codini, che corre per la casa...

La vedo un po' più grandicella,mentre fa i compiti...

La vedo mentre sorride suonando la chitarra...

La vedo mentre legge,e la vedo in pigiama, vicino a me,che dorme,nel mio letto...

La vedo sorridente,la vedo con le sue cuffie mentre ascolta musica,e canta la canzone...

La vedo felice...

Ora la vedo con me,mentre studiamo felici...nelle foto che facciamo per il quadro di natale e poi la vedo mentre stiamo abbracciati,lei con la sua testa sulla mia spalla,a guardare un film...

La vedo sorridere,ma con gli occhi ancora lucidi dal pianto...

La vedo lì, vicino a me,mentre cantiamo allo spettacolo a scuola,e poi quando giochiamo a basket insieme...

Vedo Jessica in macchina vicino a me, mentre andiamo a scuola e ridiamo...

Ma ora mi rendo conto che non riuscirò ad avere dei ricordi di lei al diploma,o al primo giorno di college... Non la vedrò mai vestita da sposa,e non la vedrò mai al lavoro... Non festeggeremo mai i suoi diciotto anni,perché la sua vita si è fermata a sedici anni.

Mi allontano dai ragazzi,voglio stare solo. Non mi interessa quello che hanno da dire i poliziotti,voglio solo allontanarmi da lì.
Voglio tornare a casa,trovare Jessica sorridente,e rendermi conto che questo è stato solo un brutto sogno,un incubo, e che non è mai successo...

Ma non è così...

Quando mi sveglio,non trovo Jessica in casa,trovo solo dei giornalisti curiosi che vogliono solo fare dei soldi sulla notizia.
Chiudo le tapparelle delle finestre,e faccio finta di non esserci per nessuno,fino a quando qualcuno non suona senza smetterla, alla porta.
- Dylan... Apri! Sono io! La zia!- sento dire,e quindi mi affretto ad aprire. Trovo mia zia con gli occhi gonfi,il fiatone,e i capelli scompigliati. Quando mi vede, stiamo per un attimo in silenzio,e poi ci abbracciamo. Io scoppio a piangere,di nuovo, e lei cerca di tranquillizzarmi. Mi accarrezza la testa e mi sussurra parole dolci...
- Ssht tesoro... Piangi pure... Sfogati...-
- Ma questo non la porterà indietro- dico fra un singhiozzo e l'altro
- Ma aiuterà te...-
La zia arriva sempre quando ho più bisogno di lei... Non so come fa,ma lo fa e basta.
Non riuscirei a sopportare tutto ciò da solo...
Quando mi sono calmato,inizia a parlare
- Domani c'è il funerale...- si rattristisce... -Stasera arriveranno i tuoi nonni,e lo zio Eric con i bambini... Ovviamente non farò restare tutti quanti qui, ma ci resterò io,con te- e tenta di sorridermi,ma si vede che anche lei soffre tanto
- Hai notizie di Jace?- le chiedo
- Si è svegliato più o meno 40 minuti fa,ma è ancora in ospedale,esce stasera- mi risponde. Io mi alzo,mi metto il giubbotto,ed esco. Vado dritto in ospedale.

Non andartene maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora