Due forti e familiari braccia mi circondano i fianchi, spingendomi indietro contro un petto sodo e caldo.
Sento la gente che urla terrorizzata, che grida in cerca d'aiuto, da sotto. Ma non riesco a capire esattamente cosa sta accadendo laggiù, perchè sono troppo occupata a controllare la scarica di adrenalina che percorre violentemente tutto il mio corpo facendomi tremare come una foglia. Il mio respiro è affannoso e le mie gambe sembrano essere rigide, come paralizzate, i piedi piantati a terra.
"Tutto okay, zuccherino?" Quasi mi dimenticavo di lui. Mi volto tra le sue braccia e lo guardo negli occhi. Joker ha uno sguardo preoccupato e cupo, mi fissa come se mi stesse leggendo dentro. Non so cosa rispondere, quindi mi limito ad abbassare lo sguardo e ad indietreggiare, mentre mi passo le mani sul viso.
"Io... Oh, mio Dio... Ho ucciso qualcuno?!" Mi affaccio con occhi allucinati di sotto, pregando di essermi sbagliata. Fortunatamente non vedo nessuno a terra o ferito, nessuno si è fatto del male. Rilascio un sospiro di sollievo, chiudendo gli occhi e cercando di rilassarmi. Ma cosa diavolo mi è saltato in mente? Potevo seriamente rischiare di uccidere qualcuno. E a quel punto non ne sarebbe andata solo della mia stabilità mentale, ma anche del mio obbiettivo.
Avrei potuto perdere per sempre Jacob, se fosse successo qualcosa. Al solo pensarci mi manca il respiro.
"Sono riuscito ad afferrarti in tempo, prima che potessi fare qualcosa di estremamente avventato." La voce severa di Joker mi fa girare verso di lui. Il suo sguardo è scuro e serio, ora, mentre mi scruta con attenzione.
Lui mi ha salvata.
Ha salvato Jacob.
Non so perchè lo faccio, forse perchè sono ancora scossa e ho bisogno di supporto o forse per il semplice motivo che voglio ringraziarlo per avermi fermata prima che uccidessi qualcuno e rovinassi tutto. Gli corro in contro a braccia spalancate e lo stringo forte a me, circondandogli il collo con le braccia e appoggiando il viso contro il suo petto duro. Inalo il suo profumo, respirandolo a fondo.
Non ricambia subito il mio abbraccio inizialmente, è come se fosse un po' sorpreso. Dopo qualche istante , però, sento le sue grandi mani scivolare fino ai miei fianchi e unirsi dietro la mia schiena. "Grazie. Davvero, J. Grazie..." Sussurro.
Lui mi accarezza i codini sospira. Mi tiro indietro e lo guardo in viso. Se non avesse quelle cicatrici, sarebbe la perfezione in persona. Ma a dire il vero lo caratterizzano. Gli zigomi alti, il viso magro e gli occhi scuri e quei capelli verdi...
Il suo sguardo si posa sulle mie labbra, fissandole avido, gli occhi cupi e ipnotizzati. "Mi merito una ricompensa, non credi?" Mormora con voce roca, indicandosi le belle labbra con un dito. Rabbrividisco, il cuore che mi martella nel petto minacciando di scoppiare, mentre Joker si avvicina sempre di più.
Trattengo il sospiro in attesa delle sue morbide labbra rosse sulle mie, socchiudendo gli occhi. Ma queste non arrivano mai, perchè alle spalle di Joker, George e gli altri ci fissano, gli sguardi cupi e arrabbiati.
Subito mi ritraggo di scatto, sciogliendomi dall'abbraccio e allontanandomi, a disagio. Joker sospira frustrato e si volta lentamente verso gli altri, negli occhi un luccichio di sfida. "Stavi per rovinare tutto, lo sai questo, vero?" Sibila l'Incantatrice, furiosa.
"Non so cosa mi sia preso, okay? Io non riesco a controllarmi, non ancora. Faccio fatica a tenere a bada quella parte di me che prende sempre il sopravvento. Io volevo solo..."
"Allora vattene, se non ci riesci!" Esclama George acidamente, interrompendomi. Deglutisco, distogliendo lo sguardo. Sento Joker ringhiare rabbiosamente, ma Ivy lo interrompe prima che possa scoppiare la bufera. "Ehi, lasciala stare, George. E' normale che non riesca a controllarsi, è ancora agli inizi. Ci siamo passati anche noi." Poison mi guarda, cercando di rassicurarmi con lo sguardo.
"Io, non....ah, fanculo." Borbotta George, poi si volta e scende dal tetto. L'Incantatrice mi lancia un ultimo sguardo colmo di disprezzo e qualcos'altro che non riesco a decifrare, poi lo segue.
"La polizia sta arrivando, dobbiamo andare." La voce di Deadshot è un ringhio basso. Scende anche lui, seguito da Ivy. Sospiro e mi volto, cercando di controllare il nervosismo. Joker si avvicina e mi posa una mano sulla spalla, indugiando e accarezzandomela. "Lasciali perdere, zuccherino."
Annuisco debolmente e poi con un balzo scendo giù, atterrando sulla strada. Joker fa la stessa cosa e mi segue, stando dietro di me. In lontananza il suono delle sirene inizia a riempire la città ormai silenziosa e deserta. "E adesso? Dove andiamo?" Chiedo, accigliata.
Il bel clown fa un passo avanti e mi guarda, sorridendo misteriosamente. Indica il fondo della strada, dove una macchina sportiva viola metallizzata viene verso di noi. Sgomma e si ferma in mezzo alla strada.
Sul davanti una targa bianca dalla scritta rossa lampeggia: AHAHA.
Mi scappa un sorrisino, quando la vedo.
Al volante un tizio con una maschera da clown ci fissa e fa un cenno a Joker, che mi prende per mano e apre la portiera, invitandomi a salire. Entro e lui chiude lo sportello, poi fa il giro dell'auto ed entra davanti.
La prima cosa che noto è il tessuto dei sedili. Morbido, color crema, di pelle probabilmente. Sopra di me c'è un finestrino attualmente chiuso e di fianco una luce che illumina tutto l'abitacolo, contrastando con il rivestimento metalizzato esterno. Guardo fuori dal finestrino alla mia sinistra, notando George e gli altri che ci fissano. Li indico. "E gli altri?"
"La macchina è mia. Gli altri possono anche andare a farsi fottere, a questo punto." Risponde J, ridendo. Sorrido anch'io, nonostante mi dispiaccia per George. E per Ivy. "Andiamo?" Chiede al suo silenzioso compare, che annuisce.
Il motore della macchina romba e in un attimo stiamo sfrecciando via lungo la strada.
SPAZIO A ME!
Eccoci qui con un nuovo capitolo!!!
La nostra Squadra, a quanto pare, si è già divisa ;)
Come sempre spero che vi piaccia. Lasciate un commentino e un votino, voglio sapere cosa ne pensate e se la storia vi sta piacendo! Alla prossima :)
Bacioni, Giorgia <3
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Harley Quinn #Wattys2016
FanfictionIl mio nome è Harleen Frances Quinn. Fino a poco tempo prima la mia vita era normale, io ero normale. Nonostante l'inspiegabile scomparsa del mio fratellino, Jacob, io e la mia famiglia siamo riusciti ad andare avanti. Ma dopo che ho compiuto dicio...