Epilogo

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"Han, non ho mai fatto un sogno così dannatamente realistico. Sembrava tutto così vero..."

Lei ride, scuotendo il capo e bevendo un sorso della sua cioccolata calda.
"Sei esagerata."
Sospiro, posando la mia tazza vuota sul tavolino accanto al divano su cui siamo rannicchiate.
"No, non lo sono affatto. Quando mi sono risvegliata ero spaesata, confusa. La testa mi girava e continuavo a tremare. Mi sembra di aver fatto un lungo viaggio e adesso di soffrire di jet-lag."

Lei alza le sopracciglia e deglutisce, portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"E sai qual è la cosa più assurda?"
"Ah, perchè fino ad ora per te niente di tutto questo era assurdo?"
Sbuffo ironicamente, facendola ridacchiare, poi però torno seria. "Mi mancano. Mi manca Ivy, George, Deadshot, persino l'Incantatrice e.... Joker."
La mia voce è bassa e tremante mentre pronucio il suo nome.

"Sei la migliore amica più strana che si possa avere, lo sai, Harleen Quinzel?"
Faccio un respiro profondo mettendo da parte la malinconia e mi lascio andare ad una risata genuina.
"Lo so, lo so." Sussurro.

Lei mi stringe affettuosamente un braccio e poi si alza dal divano, andando allo scaffale dei dvd.
"Tua madre quando torna?"
"Stanotte fa il turno più lungo, è sabato sera....torna domattina per le sei."
"Le hai raccontato del tuo Bat-sogno?"

Ridacchio, annuendo e rigirandomi tra le dita il bordo della coperta.
"Sì, gliene ho parlato."
"E cosa ne pensa?"
"Beh, lei pensa.... che sono pazza."

La sento sghignazzare mentre fruga tra i tanti film.
"Oh, ma dai, perchè? Per il fatto che ti sei innamorata di Joker e hai sconfitto Batman, o perchè sei ancora fermamente convinta che sia tutto vero?"

Sospiro stancamente, passandomi le mani sul viso. "Okay, basta. Smettiamola di parlarne. Allora, ti sei decisa lì, con quei maledetti dvd?"
Lei ne prende qualcuno tra le mani e con sguardo indeciso li osserva. "Bene, possiamo scegliere tra Nicholas Sparks...."
"No."
"Tra.... Barbie?"
"Cosa....no!"
La sento ridere. "Va bene, va bene, che ne dici di.... Batman?"

Mi alzo lanciando le coperte a terra e le sfilo i dvd di mano, rimettendoli a posto.
Poi mi volto verso Hanna con il dito puntato contro il suo petto, lo sguardo deciso. "D'ora in poi quella che sceglie i film, qui, sono io!"

Lei mi scoppia a ridere in faccia, abbracciandomi.
Sospiro e sorrido mentre scuoto il capo, rassegnata al fatto che la mia migliore amica non cambierà mai.
"Va bene, okay, fai pure tu. Ma non metterci troppo!"

Qualche giorno dopo mi ero già dimenticata di quel sogno.

**************************

Sei anni dopo....

Guardo la lunga lista degli appuntamenti della giornata, sospirando.
È sabato e voglio tornare a casa presto per cenare con Marcus, invece rimarrò sicuramente a lavoro fino a tardi.

Il telefono che squilla mi fa sobbalzare. Lo tiro fuori dalla tasca del mio tailleur, sorridendo alla vista del nome di mio marito sul display.
"Buongiorno, amore mio!"
"Buongiorno a te, tesoro. Tutto bene?"
"Benissimo, volevo solo salutare la mia adorata mogliettina e augurarle buona giornata, tutto qui."
Ridacchio, chiudendo l'agenda degli appuntamenti sulla scrivania e riponendola nel cassetto.

Marcus ed io ci siamo sposati dopo esser stati fidanzati per più di tre anni, durante la scuola. È stato il mio primo ed unico amore e dopo due anni di matrimonio lo amo ancora con tutta me stessa.
Lui alla fine, dopo gli studi, ha deciso di continuare a dirigere l'azienda di suo padre, mentre io adesso faccio la psicologa in uno studio tutto mio.

"...ti amo, Harley."
Sospiro e mi siedo sulla mia poltrona, osservando la fede d'oro che porto al dito.
"Ti amo anch'io, Marcus. Buona giornata."

Harley Quinn #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora