"Che diavolo le hai fatto, clown?!"
Sento dei tonfi, delle urla. "Ehi, cercate di contenervi, voi due imbecilli! Piuttosto aiutatemi a portarla sul letto!" Poison.
"Calmati!Calmati, io non le ho fatto niente, cazzo! E'...è..." Sento un'altro rumore. "Cosa?!"
"E' lei! Non sta andando come previsto, io.... lei... cristo!"
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I miei occhi si aprono a fatica, sento le palpebre pesanti e doloranti.
Mi ci vuole qualche secondo prima che riesca a mettere a fuoco ciò che mi circonda, ma alla fine ce la faccio. Lo sguardo corrucciato di George mi fissa, la sua espressione tramuta in preoccupazione pura quando nota che sono sveglia. "Ahh, sei sveglia... come ti senti, tesoro?" Gemo, ho la gola terribilmente secca e quasi non riesco a parlare.
"Le porto un bicchiere d'acqua." Dice Ivy, e George annuisce. Poco dopo Poison entra nel mio campo visivo rivolgendomi un sorriso, un bicchiere di carta colmo di acqua fresca tra le dita. Con estrema fatica, mi tiro su e mi metto a sedere. Mi appoggio con la schiena al letto di legno e tracanno tutto il contenuto del bicchiere.
La testa mi gira e mi fanno male le orecchie dall'interno. Mi sento debole e ho caldo.
Inspiro e mi guardo sotto le coperte. Indosso.... una maglietta e dei pantaloni. Ricordo bene di avere addosso solo una salvietta. Chi mi ha...?
"E' stata Ivy, zuccherino. Nessuno di noi ha visto niente." La sua voce bassa e roca mi arriva alle orecchie, mi giro verso Joker. Ha uno sguardo cupo, ed è appoggiato contro il termosifone, i piedi incrociati. "Ricordi cosa è successo?" Mi chiede George, mettendomi una mano sul braccio.
"Sì. Io...o... Lei... era nello specchio. Rideva e... mi ha fatto male alle orecchie, mi fischiavano, la sua risata era troppo forte." Al ricordo di quelle fitte dolorose mi poggio le mani a coppa contro le orecchie e serro forte gli occhi, sento lo sguardo di tutti su di me. "Mi girava la testa, non riuscivo a vederci bene. Poi... poi sono svenuta." Mormoro.
"Ehi, ehi. Va tutto bene, Harley. Adesso sei qui, stai bene." Cerca di rassicurarmi George. "No che non sta bene." Ribatte cupo Joker, facendo dei passi avanti.
"Tu non devi parlare! Se lei è in queste condizioni è solo colpa tua, clown." Ringhia George, stringendo i pugni contro i fianchi. "Anche se fosse venuta con voi non sarebbe cambiato un bel niente, Boomerang. Prima o poi, stanotte o domani, sarebbe comunque successo. E succederà di nuovo." Afferma deciso il bel clown, i denti stretti.
Prima che George possa sbraitargli contro, lo fermo e parlo per prima. "Tu...tu come fai a saperlo?" Chiedo. Lui sospira e si passa una mano tra i capelli verdi. "Si tratta della tua trasformazione. Non sta andando esattamente come era previsto che andasse, Harley." Scosto le coperte e mi siedo sul bordo del letto, la fronte corrucciata mentre cerco di capire. "Di... di che parli? In che senso non sta andando come era previsto che andasse?"
"Emh, io....Ho bisogno di parlare due minuti da solo con lei." Dice con voce stranamente debole e triste Joker, rivolgendosi alla Squadra. Non lo avevo mai visto così. "Che cos'è, un segreto?" La voce sarcastica dell'Incantatrice mi fa innervosire.
"Neanche per sogno, clown. Io devo sapere cos'ha." Lo sguardo di George, rivolto a J, è di fuoco e fiamme. "Uscite. Non ci metteremo molto." Dico con voce debole, lo sguardo fisso su Joker, che lo tiene basso. Questa faccenda mi sta spaventando a morte e ho bisogno di sapere subito di che si tratta.
"Harley, devo sapere. Devo sapere cos'hai..." Mi sussurra George, a fianco a me. Gli sorrido, provando a rassicurarlo. "Ti dirò tutto. Promesso." Lui sospira, poi mi bacia su una guancia e si volta seguendo gli altri fuori dalla porta. Poison è l'ultima a chiudere la porta, ha lo sguardo triste mentre mi guarda.
"Che cos'ho? Cosa mi sta succedendo?" Chiedo subito, senza aspettare nemmeno un secondo. Joker si abbassa alla mia altezza, piegando le ginocchia e poggiandomi le mani sulle cosce. "E' quello che è successo a me, zuccherino. Come... come pensi mi sia fatto queste?" Si indica le cicatrici sulla bocca, poi sospira. "Non... non capisco. Spiegati meglio."
"Quando sono diventato ciò che sono, come te, poco tempo dopo ho iniziato a vedere delle cose. Cose inspiegabili. Riflessi orribili nello specchio, incubi grotteschi e tremendamente relistici che sembravano non finire mai. Vedevo il lato oscuro di me stesso.... che prendeva il controllo su di me, sul vero me."
A quelle parole, spalanco gli occhi. Quello che è accaduto esattamente a me, prima che svenissi. "Era...era lei, che vedevi allo specchio? Stavi urlando di lasciarti in pace a lei, vero, Harley?" Chiede con un filo di voce. Annuisco lentamente.
Lui ringhia, passandosi le mani tra i capelli. "Cazzo. Cazzo... cazzo!" Esclama, alzandosi e tirando un calcio al comodino lì vicino. Sobbalzo, poi mi stringo nelle mie braccia. "Come sei riuscito a farlo smettere?"
"Non ci sono riuscito, Harley. Non ci sono riuscito e basta." Mormora, guardandomi distrutto. "Mi...mi stai spaventando, J. Che vuoi dire?" Chiedo con un filo di voce, il cuore che batte a mille per la paura. "Che ho dovuto abituarmi a quella parte di me. Ce l'ho ancora qui, non è mai andata via. E ha lasciato dei segni piuttosto evidenti." Abbassa lo sguardo, voltandosi verso la finestra.
"Lui... lui ti ha..."
"Mi ha comandato come un burattino. Mi sono accorto di avere un coltello incastrato in una guancia solo quando l'ho tirato fuori e ho visto tutto quel sangue. Ora capisci?"
Mi alzo, ignorando i giramenti di testa. Subito lui si volta e mi aiuta a tenermi in piedi. Scaccio via le sue braccia, appoggiandomi al comodino lì di fianco. "No...Devo capire che cosa, Joker...?"
"Che lei ti ucciderà!"
SPAZIO A ME!!!!
Sono tornata!
Finalmente sono riuscita a caricare il nuovo capitolo, che avevo scritto tempo fa. Scusate il ritardo nella pubblicazione, ma sto e sono stata davvero male in questi giorni e non sono riuscita a fare niente se non rimanere a letto e riposare. Mi sono ripresa un po' solo ora e subito mi sono messa ad editare il capitolo per voi :D
Allora, che ne pensate di quello che sta succedendo ad Harley? Come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate un votino e un commentino magari! :)
E restate sintonizzati, perchè tra un paio di giorni arriverà un nuovo capitolo di Senza Cuore...
Bacioni, Giorgia <3
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Harley Quinn #Wattys2016
FanficIl mio nome è Harleen Frances Quinn. Fino a poco tempo prima la mia vita era normale, io ero normale. Nonostante l'inspiegabile scomparsa del mio fratellino, Jacob, io e la mia famiglia siamo riusciti ad andare avanti. Ma dopo che ho compiuto dicio...