Passato- Parte 7

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Prendo il mio cellulare dalla sedia vicino al letto e guardo l'orario, sono le nove e mezza di mattina. Ho dormito più di dodici ore e non me ne sono nemmeno accorta. Vedo che ho due chiamate perse, stamattina verso le sette e mezza Rachel ha provato a chiamarmi e il mio telefono era in silenzioso. Con tutta questa storia avevo dimenticato che ho anche delle responsabilità. Ieri sono arrivati gli iniziati di quest'anno e io non ho nemmeno fatto il mio discorso ufficiale ieri sera. Sono una pessima governatrice.

La porta della casetta si apre e Ruben entra in casa con un cesto di picnic tra le mani.

<< Ehi, ti sei svegliata finalmente. >> dice sorridendomi.

Posa il cesto sul tavolo, viene vicino a me e si siede sul letto.

<< Come è andata? >>

<< Bene e male. >> rispondo mettendomi seduta << Bene perchè ho rivisto mia madre e ho visto che era serena, male perchè mi ha fatto assorbire il suo potere e adesso ho più potere di quanto ne aveva lei, ho i suoi poteri e i miei. Mi ha dato il suo libro di incantesimi. >>

<< Wow. >>

Mi alzo dal letto e apro l'armadio in cerca di qualcosa di decente per andare sulla nuvola. Per chiamarmi Rachel al telefono vuol dire che è necessaria la mia presenza.

Mentre indosso un maglione maschile blu Ruben mi dice: << Io sono andato a casa di Ariel. >>

<< Come stanno? >> chiedo << Come sta Jago? >>

<< Tuo fratello è nella fase della negazione. Si sente ferito dal fatto che sua madre non gli aveva detto niente. Ariel sta cercando di spiegare tutto ad Eliah, però è ancora piccolo e non capisce la questione di mantenere il segreto. Lilia invece cerca disperatamente un incantesimo che reprima in Eliah la sua parte di stregone, anche se non ha trovato niente. Marcus era a casa loro, prova a far ragionare Jago, ma non ci sta riuscendo molto bene. Cat invece non si sa che fine abbia fatto. Penso che ancora non sa niente di questa storia. >>

<< Fantastico. >> dico mettendomi i miei jeanz << Quel bastardo ha trovato il nostro punto debole e lo ha sfruttato per bene. Ha trovato il modo di distruggerci tutti. >>

<< Parli di Alec, giusto? >>

Oramai è inutile nascondere tutto. Alec voleva separarci e forse ci è riuscito. Prendo dalla mia borsetta le foto della pianura e le do a Ruben. Rimane stupito.

<< Voleva attaccare al nostro matrimonio ma quando era lì ha notato qualcosa di strano e ha indagato per tutti questi anni. Ha scoperto che mia madre era la strega creatrice e così ha trovato il modo di separarci. >>

Mi si accende una lampadina in testa. E se fosse stato tutto un piano per distrarci? Per renderci inoffensivi? Mi tremano le gambe, se era questo il suo piano ci sono cascata con tutte le scarpe.

Prendo subito il telefono e chiamo Rachel. Appena risponde dico: << E' successo qualcosa? >>

<< Si. Non siamo stati attaccati, ma è successa una cosa grave. >>

<< Arrivo subito. >>

In fretta e furia mi infilo le scarpe e prendo una mela dal cesto sul tavolo. Saluto Ruben e volo via. Non avevo mai volato e mangiato contemporaneamente, ho rischiato di strozzarmi due volte.

Appena arrivo alla stanza d'atterraggio vedo Rachel aspettarmi alla soglia della porta, come sempre del resto, ma ha in visto un'espressione preoccupata.

<< Che è successo? >> chiedo preoccupata.

Mi porge una carpetta e io la apro. Sembrano referti d'ospedale di due campeggiatori morti nel bosco. Infondo alla carpetta ci sono delle foto dei corpi senza vita nella scena del crimine.

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