Vendetta- Parte 17

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La mansarda di Ezra è piena zeppa di fogli sparsi ovunque. È il suo studio, dove lavora ai suoi incantesimi. Alexa è salita con noi per aiutarci a raccogliere tutto. Ezra è ancora un po' triste per la notizia della morte di mia madre e non sembra che abbia voglia di parlare in questo momento, però non mi annoio, Alexa è molto simpatica. Verrà con noi sulla nuvola, ho fatto una collana con una mia piuma sia per Ezra sia per lei.

Mentre raccogliamo dei fogli da un baule, la sirena mi chiede: << Com'è il tuo ragazzo? >>

Questa era l'ultima domanda che mi aspettavo di sentire. Sorridendo rispondo: << E' un pittore ed è molto famoso in città, ha fatto molte mostre. Abbiamo tanti anni di differenza, però è come se avessimo la stessa età. Non so se sono io che dimostro di avere sessant'anni o è lui che dimostra di averne venti. >>

<< Sembri innamorata. >> dice sorridendomi.

<< Oh. >> rispondo << Lo sono eccome. Purtroppo, quando ti innamori di una persona non puoi più farci niente. Devi abituarti all'idea che non riuscirai più fare a meno della persona che ami. Io non avevo intenzione di innamorarmi quando mi sono trasformata, ma è successo. E poi, è successo tutto talmente in fretta! Saranno state le emozioni esaltate, o la sua bellezza travolgente, non lo so. So solo che me ne sono innamorata così velocemente che ho avuto paura. >>

<< Perchè paura? >> dice ridendo.

<< Mi sono ritrovata ad un tratto tra le braccia di un ragazzo stupendo e avevo una voglia immensa di baciarlo, quando non avevo mai provato niente del genere. Non avevo mai baciato nessuno e mi sono spaventata. E molto. Alla fine, però, gli impulsi hanno trionfato sulla mia lucidità e ci siamo messi assieme. >>

<< Dovrebbe essere bello. >> dice con una nota di amarezza nella voce << Incontrarsi, amarsi a vicenda e stare assieme. Tutto così semplice, lineare... >>

Con la punta degli occhi la vedo guardare Ezra di nascosto. Scoppio a ridere quando mi accorgo che mio zio sta facendo lo stesso.

<< Forse dovresti esternare i tuoi sentimenti. >> dico guardando Alexa sorridendo << Forse sono corrisposti e tu invece continui a soffrire. >>

<< Ci sono tante cose fra noi. >> dice continuando a sistemare i fogli nei borsoni << Cose che non si possono superare alla leggera. Poi non penso di essere corrisposta, lo saprei. Mi sono innamorata dell'uomo sbagliato, decisamente sbagliato. >>

<< E si può sapere cosa vi separa? >> dico accennando un sorriso.

<< Tante cose. >> risponde cercando di essere vaga << Apparteniamo a mondi completamente diversi. Siamo come i vampiri e gli angeli durante il periodo di pace, completamente diversi. >>

<< Tu sei una strega di magia bianca, giusto? >> dico accennando un sorriso << Quindi sei nata dall'unione tra un vampiro e un angelo. >>

<< Okay. >> dice scoppiando a ridere << Pessimo esempio. Comunque i miei bisnonni erano esseri sovrannaturali amanti. >>

Appena finiamo di raccogliere tutti i fogli dentro al baule, Alexa porta tutti gli scatoloni al piano di sotto. A quanto pare, nell'incantesimo per diventare sirena, si prevede anche una forza sovrumana negli arti, per nuotare con più velocità.

Mi avvicino ad Ezra e vedo che sta raccogliendo dei vecchi fogli dove ci sono disegnati degli uomini che si trasformano in lupi.

<< Licantropi. >> esclamo entusiasta << E' un progetto o qualcun'altro si aggira già in queste foreste sotto forma di lupo? >>

<< Mio padre li aveva creati, questi non sono miei appunti. >> dice sorridendomi << Io ho intenzione di usare lo stesso incantesimo per creare dei muta forma. >>

<< Muta forma? >> chiedo un po' confusa.

<< Persone che si possono trasformare in qualunque cosa desiderano. Non solo lupi e non solo in animali, ma anche in oggetti o in piante. Però è complicato fare tutto ciò, per fare questo devo scavare infondo alla mia magia, devo arrivare alla parte che si connette alla natura più profonda e non è per niente facile. Soprattutto se sei un essere sovrannaturale che ha duemila anni e che è da solo. >>

Accennando un sorriso dico: << Non mi sembra che tu sia così solo. >>

Dubbioso dice: << A che cosa ti riferisci? >>

<< Ad Alexa. >> rispondo sorridendo << Sembrate amici. >>

Si, lo sto facendo. Mi sto intromettendo nella vita privata delle altre persone e mi piace da morire! Adesso che so che libereremo Ruben e tutti gli altri ho voglia di aiutare tutte le persone ad essere felici perchè io sono felice. Non so cosa mi sta prendendo, so solo che mi sento una ragazzina esageratamente entusiasta che stringe tra le mani i biglietti del concerto del proprio idolo. Sono impaziente, ma sono felice.

<< Lo siamo. >> dice guardandomi << E' una ragazza davvero molto gentile e di buon cuore. >>

<< Ed anche molto bella. >> dico accennando un sorriso furbetto.

Se Ruben fosse qui in questo momento mi direbbe: "Sono affari loro, se vogliono stare insieme lo capiranno da soli. Pensa a convincere il tuo uomo a riempirti di baci".

Certo, non ho mai avuto il bisogno di convincerlo, anzi. Ricordo quando, alcune mattine, non voleva farmi uscire dal letto per andare a lavorare. Mi riempiva di baci senza nemmeno chiederglielo. Quanto mi manca, davvero davvero tanto.

<< Ti rendi conto che ci conosciamo da due ore e venti minuti. >>

<< Certo. >> rispondo continuando a sorridere.

<< E ti rendi conto che stai provando già ad aiutarmi a trovare una fidanzata. >>

<< Non dico questo. Dico solo che Alexa è molto bella. Ho visto come la guardi e ho visto come ti guarda. >>

In questo momento mi sento Ariel. È stata lei a farmi questo tipo di discorso durante il mio primo giorno da iniziata. Era lei che mi continuava a ripetere che mi ero innamorata e che Ruben lo era di me. Wow, la storia si ripete.

Ezra lascia stare le carte e mi dice: << Lei ha diciassette anni e io ne ho duemilaventidue. >>

<< E che problema c'è? >> dico sorridendo << Io ho ventitrè anni mentre Ruben ne ha più di sessanta! Non è importante l'età. >>

<< Si ma lei è ancora giovane. >> dice un po' triste << Non me la sento di farla entrare nella mia complicata vita. >>

<< Tutti hanno una vita complicata. Quando io e Ruben ci siamo messi assieme lui affrontava un periodo difficile. Sto continuando a sopportare quella vipera della sua ex per cui ha pianto per trent'anni e non è facile. Ha un figlio ed una nipote che fra dieci anni si trasformerà in angelo. Era complicata la sua vita come è complicata la mia. Per lui non è stato facile accettare che la sua fidanzata era una eroina e che doveva lasciarla andare per il bene comune, ma alla fine ci siamo sposati e stiamo insieme da anni. Non abbiamo litigato mai, nemmeno una volta. Può sembrare noioso ma non lo è, perchè comunque ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo dell'altro. Quindi smettila di nasconderti e apri il tuo cuore a quella ragazza. >>

Scoppia a ridere e dice: << Cavolo, per un attimo mi è sembrato di parlare con Virginia. Siete testarde e romantiche allo stesso modo. >>

<< Si. >> dico sorridendogli << Proprio così. >>



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