Luce

Vendetta- Parte 25

La verità dovrebbe venir fuori lentamente, non in un modo così scoinvolgente. Per cinque anni Ariel ha creduto che quel ragazzo fosse suo figlio, e invece... suo figlio abita a trenta minuti da qui. Ariel è distrutta. Non sapeva di Finn. Cioè, sapeva che tra tutti i fratelli che aveva uno si chiamava Finn, ma non sapeva che non era morto nell'incendio. Ruben lo ha raccontato solo a me perchè erano molto legati e parlare di questo gli faceva molto male.

Quindi stiamo lottando non contro Alec, ma contro il fratello di Ruben e di Ariel. Non riesco ancora a credere come questo sia possibile.

<< Stai bene? >> dico sedendomi vicino ad Ariel.

<< Si e no. >> risponde << Sapere che quel mostro non è tuo figlio è bello, ma sapere che comunque il mio vero figlio è vivo ed è sordo-muto ha il suo effetto. >>

<< Ariel, dobbiamo parlare seriamente di una cosa. >> dico mentre Eliah gioca a fare sculture di ghiaccio con Emma.

Penso alle parole che ci ha detto Ezra da tanto tempo ormai. Ci sono cose che sfuggono e cose che non riesco a capire. La storia del neonato, del vero Alec, ha senso. Ruben mi ha raccontato che era così triste per quello che stava facendo che non aveva sotterrato il corpicino del neonato molto infondo e i bambini tendono ad avere dei riflessi già dalla nascita, quindi avrebbe senso. Anche la storia di Finn ha un po' di senso. Nella famiglia di Ruben scorreva sangue angelico visto che lui si è trasformato in angelo, quindi era un possibile bersaglio dei vampiri. Ma questo Finn allora come fa ad avere i poteri? E quale tipo di legame c'è tra Ezra e Vivian.

<< In questa storia c'è qualcosa che non quadra. >> dico sconsolata << Stavo pensando di andare direttamente alla fonte per scoprire cosa sta succedendo. >>

<< Vuoi parlare con Alec? >> dice seria << O con Finn, come diavolo si chiama? >>

<< No! >> esclamo << Già mi faceva schifo il pensiero che fosse tuo figlio a volermi "possedere" come dice lui, figuriamoci adesso che sappiamo che è il fratello di Ruben! Voglio cercare Vivian Giordan. >>

<< Non so se è una buona idea. Da quanto dice Ezra perseguitava tua madre perchè voleva farle patire le pene dell'inferno. Tu sei identica a lei e potrebbe farti del male. >>

Faccio uscire i canini e dico: << Li vedi questi? Sono più potenti di due coltelli con lama affilatissima. Il mio veleno non può trasformare nessuno, ma può far soffrire per giorni interi le persone che lo hanno in circolo. Quindi possiamo stare tranquille. >>

<< Aria. >> dice seria << Adesso non puoi più mettere la tua vita in pericolo in questo modo. Aspetti un bambino adesso, devi proteggerlo. >>

<< Parla quella che, incinta di cinque mesi e mezza assonnata, è venuta a combattere nella guerra finale. >>

<< Quella era una cosa molto importante, tu sembra che ti metti in pericolo per cose senza senso! Mi chiedo perchè tu hai tanta voglia di morire! >>

Scoppio a ridere e dico: << Io non ho voglia di morire! Rischio tutto per salvare le persone che amo, cosa c'è di male? Può non sembrare ma io sto proteggendo la mia bambina. >>

Strizza gli occhi e dice: << Sai che è femmina? Come la stai proteggendo di preciso? >>

<< Si, è femmina. >> rispondo guardandola dritta negli occhi << E ho fatto un incantesimo. La mia bambina continuerebbe a vivere anche senza di me. Adesso possiamo parlare delle cose veramente importanti? L'ottavo giorno è già finito e noi non abbiamo nulla, quindi, per favore, possiamo smettere di litigare? >>