Fanno domande di ogni genere in questi questionari. Sono trenta minuti che leggo ad alta voce le domande e rispondo e ancora non abbiamo finito. Ho risposto a domande varie, anche alcune molto personali.
<< Il ricordo più doloroso. Descrivilo brevemente. >> leggo a voce alta << Potrei scrivere della guerra finale. >>
<< Non è una buona idea. >> dice Ruben ridendo.
Alla fine scrivo: "La sera che ho trovato mia madre morta in soggiorno per colpa di un infarto". È la verità, solo che non ho specificato che mia madre aveva un paletto nel cuore.
<< Sport preferito. >> leggo << Non ho uno sport preferito. Forse si, ma non sono sicura che sia un vero sport. >>
<< Quale? La corsa? >> dice Ruben rubandomi una patatina.
<< Il Quiddich. >> dico ridendo << Però non penso che sia una buona idea scriverlo. Sai, potrebbero prendermi per una svitata. >>
<< Cos'è il Quiddich? >> chiede Ruben.
<< Sul serio? >> dico sbalordita << Non sai cos'è il Quiddich? Non hai mai letto Harry Potter? >>
<< Ho sessantacinque anni! >> dice ridendo << Sono un po' più vecchio di te. Non so nemmeno chi sia questo Harry Potter! >>
<< Okay! >> dico tornando al questionario << Scriverò la corsa, penso che sia uno sport comunque.>>
Quando arrivo all'ultima domanda scoppio a ridere.
<< Qual è stata la domanda di questo questionario che ti ha fatto più ridere appena l'hai letta? Motiva la tua risposta. >> leggo ad alta voce.
Io, continuando a ridere, scrivo: "Questa e non so bene il perchè".
Finalmente ho finito. Settanta domande e ho dovuto rispondere a tutte. Ruben dice che fanno tutte queste domande perchè vogliono vedere il profilo psicologico di ogni studente, ma a me queste domande sembravano solamente una cosa stupida, per passare il tempo. Mi ricordava un po' il questionario che ho fatto alla fine del corso da iniziata, quello che mi avrebbe detto se ero più portata per diventare controllore o protettore.
È da quando abbiamo iniziato a fare il questionario che una domanda mi martella dentro la testa. Devo dirla a Ruben.
<< E se Alaric provasse a riportare in vita Vivian? >> chiedo preoccupata << Mia madre può riportare in vita Cat usando le sue ceneri, Alaric potrebbe fare lo stesso. >>
<< Solo Ezra aveva quell'incantesimo e sicuramente è da qualche parte in uno degli scatoloni che è nel tuo appartamento alla nuvola. >> dice con voce tranquilla << Non sa usare la magia e solo tua madre può riportare in vita le persone visto che adesso ha i poteri di Ezra. Non c'è pericolo. >>
Ha ragione ma io ho comunque paura. Questa settimana è stata così perfetta che non voglio che qualcuno la complichi. Il telefono di Ruben squilla. Gli è arrivato un messaggio. Lo legge e poi lo fa leggere anche a me. È da parte di Alaric e dice: "Ho incontrato Virginia. Grazie per averle chiesto di farmi questo favore. Organizzerò un funerale. Nonostante tutto, vorrei che tu fossi presente."
<< Ci andrai? >> chiedo un po' preoccupata.
<< Devo andarci. >> dice << E' mio figlio, devo farlo per lui. >>
<< E' giusto. >> rispondo mangiando l'ultima patatina fritta.
Qualcuno suona il campanello. Sicuramente è mia madre. Ruben va ad aprire. Si, era mia madre, ma con lei c'era anche Ariel. Sono felice di vederla, ma quando vedo cos'ha tra le mani mi vengono un po' i brividi. Ha uno scatolone e scommetto che dentro ci sono tanti vestitini per Luce. Appoggia lo scatolone sul tavolo e mi abbraccia con forza. È così felice che sento il suo cuore battere molto veloce. Da quando siamo usciti dal covo dei vampiri lei è così, con un sorriso sulle labbra ventiquattro ore su ventiquattro. È bello vederla così.
Apre lo scatolone e mi mostra cosa ha fatto. Si è passata il tempo in questi giorni. Ha fatto tanti vestitini di tanti colori e di modelli diversi. Ha fatto anche i body di cotone da mettere sotto i vestitini e poi ha fatto due lenzuolini per la culla. Un lenzuolino è semplice, solo con qualche disegnino, mentre l'altro è davvero stupendo. Al centro c'è ricamato "LUCE" e tutto attorno non ci sono dei disegnini soliti per bambini, ma ci sono tante piccole piume sia bianche che nere. E sotto il nome, molto piccolo c'è scritto "...che il coraggio sia la tua migliore qualità...". È davvero molto bello.
<< Avete già iniziato a fare la stanzetta, vero? >> dice guardando prima me e poi Ruben.
Sorridendo Ruben risponde << Abbiamo liberato la stanza vicino alla camera da letto. Domani inizierò a pitturare. >>
Ruben, qualche giorno fa, mi ha proposto come fare la stanza. Non vuole pitturare semplicemente le mura di rosa, sarebbe troppo banale. Vuole pitturare in tutti e quattro i muri la natura, come se fosse in mezzo al bosco. Gli alberi, i fiumi e tutto il resto. Il pavimento vuole farlo tutto verde, in modo da ricordare un po' il prato, e sul tetto vuole dipingere delle nuvole. Verrà una stanzetta stupenda.
Ariel vede il questionario sul tavolo e dice entusiasta: << Quindi alla fine ci vai! >>
<< Si. >> rispondo << Infondo è a solo mezz'ora di macchina da qui, non è tanto. >>
<< Lo hai già detto a Marcus? >>
<< Ancora no. >> dico sorridendo << Sarà comunque felicissimo. >>
<< Io devo andare a casa sua. >> dice Ariel guardandomi << Perchè non vieni con me? Sono curiosa di vedere come stanno andando i lavori al castello. >>
<< Va bene. Vado a prendere la borsa. >>
Dopo che Ruben ha ripetuto tre volte ad Ariel di stare attenta mentre guida, finalmente entriamo in macchina ed andiamo verso casa di Marcus. Non uscivo di casa da giorni, prendere un po' d'aria fresca non può farmi altro che bene.
Durante il viaggio Ariel non fa altro che tempestarmi di domande, come se non avessi già risposto ad abbastanza domande nel questionario. Mentre rispondevo a quelle domande mi sono resa conto che oramai tutta la mia vita riguarda gli angeli e la magia. Non c'è più niente di "normale". Forse andare all'università mi aiuterà a riportare un equilibrio nella mia vita.
<< Io e Jago avevamo pensato di fare un viaggetto. >> dice ad un tratto << Hawaii. Tre giorni. >>
<< Fantastico. >> dico sorridendo << Andate voi due da soli, Eliah lo tengo io e Lilia può stare da noi, anche se credo che sa cavarsela benissimo da sola. >>
<< Si, lo so. >> dice << Però siamo ancora tutti spaventati. Sai, ancora non ci rendiamo conto che questo incubo non è finito. >>
<< Sono morti. >> dico con tono serio << Solo mia madre può riportarli in vita e di certo non lo farà. L'unica cosa che rimane è scoprire come modificare l'incantesimo della ragazza alata. Se muore un angelo un vampiro si risveglia e io devo fare in modo che questo non succeda. Ma a voi non deve preoccuparvi. Vi serve una vacanza, quindi andate. >>
<< Sei sicura di quello che dici? >> chiede con tono un po' preoccupato.
<< Sicura al cento per cento. >> rispondo << Siamo al sicuro adesso, mancano pochi particolari e ritorneremo alla nostra vita di prima. Manca molto poco. >>
<< Lo spero. >> dice << Lo spero con tutto il cuore. >>
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Luce
FantasyAria ha fatto quello per cui è nata, è morta e poi è tornata in vita grazie a Lilia. Adesso che i vampiri sono stati eliminati, tutti gli angeli possono tornare ad avere una vita normale in mezzo agli umani, ma il male presto ritornerà. Gli umani co...