Sexy Lessons | | Stash Fiordispino | |

5.

Megan pov

La sveglia aveva iniziato a suonare. L'avevo subito spenta sentendo quell'orribile rumore e mi ero girata per dare una sbirciatina a Stash, sperando di non disturbarlo.

Rimasi quasi senza fiato non appena vidi quanto era bello mentre dormiva. E non avevo ancora guardato il suo petto. Il suo viso mi aveva catturata. Le sue labbra formavano un piccolo broncio che mi ricordava tanto un bambino. La sua bocca era perfetta, e mi piaceva pure il suo piercing, le sue labbra erano così piene e soffici, guardandole mi veniva voglia di baciarlo in continuazione.

E i suoi occhi chiusi mi attirarono ancora di più.

Mi ero già analizzata per anni, usando il mio cervello come soggetto. Era la prima volta che lo facevo con qualcun' altro.

Come faccio a chiedergli cose sul suo passato o sul suo lavoro e poi sdraiarmi qui con lui la notte, senza pensare alle cose che mi ha detto?

Perché mi aveva fatta sentire felice e triste allo stesso tempo?

Gli sorrisi, e lo guardai ancora un po'. Amavo come le sue braccia affondavano sotto il suo viso, mentre abbracciava la trapunta.

Il modo in cui dorme dice molto sulla sua persona. Mi chiedevo se era stato veramente mai abbracciato senza essere nudo o dopo un'attività sessuale. Probabilmente non per molto, se non mai. So che ci sono sempre due versioni della storia ma mi ritrovai ad odiare sua madre.

Potevo capire un padre freddo e duro ma una mamma dovrebbe amare suo figlio, nutrirlo, insegnargli cos'è l'amore. Ed era il suo unico figlio. Come poteva non amarlo? E scommetto che quando era piccolo era 10,000 volte più adorabile di quanto non lo è adesso. Mi immaginai la sua voce. E poi un piccolo Stash che cercava di attirare l'attenzione di sua madre e lei che lo mandava via. La volevo trovare e schiaffeggiare.

Subito la sveglia ricominciò a suonare, saltai per sporgermi e spegnerla con uno schiaffo annoiato.
Diedi una sbirciata a Stash e lui non aveva mosso un capello. Era un dormiglione. Non credo fosse abituato a svegliarsi così presto. Come facevo ad andarmene senza svegliarlo? Dovevo muoverlo o cosa? Queste cose sembravano sempre così facili nei film. Le coppie si svegliano alla stessa ora e si coccolano per un po' e fanno spiritose ma intelligenti battute prima di alzarsi.

Comunque mi ero davvero sentita meglio a dormire nuda sotto le coperte tutta la notte. Ora capivo perché Stash preferiva dormire così. Era naturale e molto rilassante.

Oggi a lezione avrei dovuto far sapere al mio professore su che cosa era basata la mia tesi e dovevo dargli alcune informazioni su Stash. Niente di particolare, non ancora, solo delle semplici informazioni su di lui, quello che penso lo renda interessante.

Il nostro professore era il Dr. James Collier e aveva più o meno l'età di Stash , credo, intorno ai 26 o 27.
Dr. Collier, dovrei chiamarlo così, non James. Era sempre molto carino e non rigido come gli altri insegnanti. Sono sicura che se avessi parlato con lui mi avrebbe dato sicuramente il suo parere.

Lentamente, iniziai a sedermi guardando Stash come un falco per tutto il tempo. Non si mosse.
Mi mordicchiai il labbro inferiore e feci uscire il mio corpo da sotto le coperte come se pesassi tonnellate. Stash dormiva ancora e incrociai le braccia sul mio seno, uscendo in punta di piedi dalla mia stanza, i miei occhi continuavano a fissarlo.

Come faceva ad essere così a suo agio nel letto di un estraneo?

E nel bel mezzo di questa situazione, avevo iniziato ad analizzarlo di nuovo.

Sta abbracciando il cuscino ora. Abbracciando sua madre? Sta abbracciando la ragazza che amava?

Dio, Megan, magari gli piace solo abbracciare i cuscini e non c'è nessun significato profondo dietro questa cosa, POTEVA ESSERE POSSIBILE, NO?