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20.

Stash pov

Non.ci.posso.credere

Queste quattro parole sono le uniche che sono riuscito a sentire nella mia testa per tutta la notte e con l’alba, erano ancora lì. Mi sono sentito come un adolescente del cazzo quella notte alla porta di Megan e non potevo credere alla paura dentro di me quando mi ha chiamato per tornare indietro e voleva che entrassi con lei.

Sapevo che era una mia idea…ma lo volevo. Ma non avrei mai pensato di poterlo fare. In fondo dentro di me, ho pensato all’amore fatto con Tanya, e lei non è mai sembrata eccitata da me…e alla fine del nostro matrimonio, non facevamo proprio l’amore. Da qualche parte seguendo la linea, mi sono convinto che imparare questi giochi, scherzi, mi rendessero un amante migliore di quello che fossi prima. 

Pensavo che alle donne piacessero questi giochi…e forse lo fanno, al momento…ma volevo dare a megan  qualcosa di più. Volevo fare davvero l’amore con lei, senza lasciarle dei vuoti retroscena così che avrebbe fatto una smorfia un giorno. E appena lo pensai, ero terrorizzato che non fossi in grado di venire e questo l’avrebbe delusa terribilmente, per non parlare del fatto che mi sarei sentito in imbarazzo.

Era fuori dalla mia portata, e lo odiavo. Non potevo ricadere nelle mie finte personalità, e mi sentivo come un cazzo di vergine, così inadeguato. Questo sarebbe me che faccio l’amore con lei adesso…e non mi sarebbe mai piaciuto. Perché dovrebbe lei? Preferirebbe sicuramente la mia fantasia, vero?

Continuavo a pensare, sto andando troppo veloce? Troppo lento? Abbastanza violento? Dolce? Ero tremante all’inizio ma Megan mi ha sorpreso.

Ho sospettato che non le fosse piaciuto che non fossi stato bravo, soave o altro. Forse le piace il mio lato vulnerabile, essendo un’amante delle cose rotte che vanno riparate. Ma lei era così potente, calma, tesa, dolce e tranquilla. E non mi ha umiliato, e lo amata ancora di più. Lei stava insegnando a me.

Non si precipitò…tutto era lento e incredibile. Non siamo neanche andati a letto fino a quasi un’ora da quando siamo entrati dentro. Ci siamo seduti sul pavimento e abbiamo parlato nel buio, solo toccandoci, ancora completamente vestiti. Non avrei mai pensato di potermi eccitare ad accarezzare le dita di una ragazza…ma lo feci. Ho conosciuto l’intero corpo di Megan…non solo le parti migliori. E lei ha conosciuto il mio…e abbiamo fatto un completo, tormentato, passionale amore. Mi sentivo una cosa sola con lei era come se le nostre anime si fossero unite in un’altra e adesso, non potranno essere separate, anche se i nostri corpi prenderanno strade diverse. Mi sentivo un ragazzino…ma è l’unico modo che conosco per spiegarlo.

Non mi sono mai sentito così prima. Era oltre ad ogni esperienza sessuale che avessi mai conosciuto.

Non siamo mai andati a letto. Megan si è addormentata qualche minuto fa ma il mio corpo è troppo carico per addormentarsi adesso...Mi sento come se potessi correre dieci miglia se volessi.

Mi stesi sulla pancia e la fissai, appoggiando la mia guancia sulle mie braccia incrociate.

Non posso colpire le amiche di Megan…non posso ferirla. Ho ferito Tanya e non ho mai provato a scusarmi. Non posso farlo a Megan adesso.

C’è una linea lungo la porta dell’appartamento di Megan. L’ho superata stanotte e sono entrato in un nuovo mondo…un mondo nel quale solo lei può invitarmi ad entrare, un mondo del qualche non merito l’accesso.

Ferirla adesso, dopo le sue ore a cercare di salvare il mio corpo e la mia mente…di lasciare quella strada…sarebbe un’altra linea rossa invisibile che dovrei attraversare e me ne pentirei per sempre. Non posso continuare a fare stupidi errori nella mia vita. E non posso usare Rachel, non dopo quello che ha fatto per aiutare Megan a salvarmi.