Sexy Lessons | | Stash Fiordispino | |

26.

Stash pov

Mi sdraiai vicino a Megan e senza vergogna, lasciai che le lacrime scendessero lungo il mio viso e il suo sguardo non mi fece mai sentire debole o patetico. Mi guardava, eravamo entrambi sdraiati di lato, ci fissavamo, al sicuro e al caldo nell'abbraccio dell'altro.

Mi ci volle un po' di tempo prima che processai tutto quello che i miei genitori avevano detto e mettere a parole tutte le domande più dolorose.

Senza pensarci, dissi, "Mio padre era uno stupratore."

Che famiglia...lui ruba sesso...e io lo vendo.

I miei occhi si chiusero mentre lei intensificò il suo sguardo nel mio. Ora ero in imbarazzo. Pensai al giorno che attaccai Megan per gioco nel suo appartamento...e quanto fu facile.

"Hey." disse, la sua voce era severa, "Guardami, Stash."

Lasciai che i miei occhi si aprissero e i suoi erano proprio lì, pronti a colpire.

"Tu non sei tuo padre." iniziò, incominciando la mia terapia, "Potrebbe essersi forzato ma non è uno stupratore. Ci sono sempre due versioni della storia. Tua madre ha detto che aveva bevuto molto. Magari anche lui. Lei lo stava baciando all'inizio. Non sto dicendo che lui avesse ragione o che non ha fatto niente di male...ma forse ha pensato che lo volesse. Forse lo venne a sapere dopo che non era vero. Forse no. Nessuno lo sa. Non farti questo, Stash. Anche se fosse stato stupro e lui sapeva cosa stava facendo, questo non ti rende meno quello che sei. Questo è LUI. Tu sei tu. Una persona completamente diversa. Avevi ragione quando hai detto quello che hai detto ai tuoi genitori. Devi lasciare che il passato sia passato. Quando ti ho incontrato, eri così nascosto da me. Avevi così tanti muri attorno a te, non avrei mai pensato di poter vedere il vero te. Mi sorprende ancora, cos'hai fatto in due settimane. Pensavo tu VOLESSI liberarti...e questo è il perché è stato così veloce quando ho iniziato a raggiungerti. Volevi aiuto. E questo ti rende molto di più di John, Sophia, tuo padre, tutti loro. Guarda cos'è successo quando hanno rifiutato di essere reali e chiedere aiuto. Mi fa sentire bene aver scelto questa professione. Alcune persone pensano che gli psicologi siano stupidi e che non servano a niente, ma ho sempre saputo che avrebbe salvato vite. Ora lo vedo, provato. Devi chiudere la porta con il passato. Devi camminare lontano e lasciarlo lì. Non lasciare che ti uccida. Cammina avanti, verso il futuro. Cammina verso Katie. Fallo qui...e hai rotto il ciclo di tristezza e dolore. Non dimenticarlo, perché non puoi mai dimenticare il passato. Ma impara. Lascia che ti trasformi in qualcosa di migliore di quello che eri prima. Fai in modo che ti renda un papà migliore per Katie...in modo che possa crescere ed essere una brava mamma per i suoi figli."

Questa donna ha un'anima che mi guarisce, dentro e fuori, anche dopo tutto quello che mi hanno detto i miei genitori. Poco tempo fa, sarei stato devastato. Ma, in qualche modo, con lei, e il modo in cui mi spiega le cose...non potevo credere di provare speranza...e forza...e di sentire la libertà.

La mia voce non parlava ma le mie labbra dovevano confessare di nuovo il mio amore per lei, il mio apprezzamento per quello che stava facendo nella mia testa.

Presi la sua mano che stringevo e la portai alla mia bocca, e il mio bacio piovve dolcemente come calde piccole gocce sulle sue dita, i miei occhi chiusi lasciarono cadere altre due lacrime ma non di dolore. Non potevo dire che erano di gioia, ma  sentivo che qualcosa in me era andato...c'era un bellissimo vuoto dove prima avevo tonnellate di vergogna impilate, e racchiuse in odio per me stesso, scatole piene di  incertezza e rabbia, ma più di tutto, una gigante bestia che divorava tutta la mia autostima e si leccava le dita una volta finita.

Non lo sentivo più. E piansi, così sollevato di essere libero dalla loro pesantezza. Ora avevo molto spazio per i pomeriggi con Katie, e potevo suonare musica con la sua risata. Ho un sacco di spazio anche per Megan, scaffali dedicati ai suoi baci, le immagini del suo bellissimo viso e corpo mentre diventiamo una sola cosa in modi diversi, tutti quanti perfetti. E ho tantissimo spazio per andare a trovare Katherine e Joseph.