Megan pov
"Va bene, tieniti a me…" Dissi mentre accompagnavo Stash nel mio appartamento, facendogli mettere il braccio sano sulla mia spalla.
"Megan, le mie gambe sono apposto." Disse, "Non che non mi piaccia questo."
Appoggiò la sua testa su di me e sorrise, baciando la mia guancia con un profondo bacio.
Risi, sentendomi così dannatamente bene che lo stavo riportando a casa.
"Non vuoi la tua posta?" Stash puntò il suo dito verso la cassetta con la mano che era sulla mia spalla.
Sorrisi e un sorriso malefico apparve su quelle labbra.
"Primi passi." Ricordai, "Sei appena uscito dall’ospedale. Se cerchi di attaccarmi adesso, credo che ti faresti solo del male."
Lo baciai sulle labbra mentre eravamo quasi alla fine delle scale.
"Megan Hayes…" Sorrise e mi stava baciando ancora, le mie labbra si muovevano contro le sue, "Credo che tu stia cercando di sedurmi."
"Non ancora." Aprii la mia bocca e leccai la sua lingua con la mia, "Aspetta che entriamo."
"Mmmm…" Mi baciò tra le parole, "Cosa… hai intenzione… di… farmi?"
"Oh, sarà terribile…" Afferrai la sua maglietta e la avvolsi nei miei pugni, spingendolo verso la porta, le mie labbra si aprivano e chiudevano sulla sua bocca.
"Lotterai, ma…" Lo baciai ancora, "Non scapperai da me…"
Spostò la sua spalla dolorante e io afferrai il suo collo, spostando la sua faccia a destra mentre mi spostavo sul suo collo, leccando e mordendo… baciando e succhiando.
"Cazzo." Stash ansimò, lasciando che il suo borsone colpisse il pavimento mentre le sue mani si reggevano da sole adesso.
Le sue dita toccarono le mie natiche, e ci baciammo. Poi stava afferrando violentemente i miei jeans tra le mie gambe e io gemetti, ho vissuto senza queste mani per troppo tempo.
Aprii le mie gambe e mi gettai contro i suoi jeans, sentendo una forte e dura protuberanza.
Stash sorrise e tossì mentre ruppe il nostro bacio per un momento così che io potessi posizionare il mio naso dall’altra parte del suo, baciandolo ancora con vigore.
Non eravamo neanche alla porta. Le mie chiavi erano nella mia borsa e non avevo intenzione di prenderle adesso.
Le sue dita erano disperate e iniziarono a sbottonare i miei jeans, e io credetti che lui avesse rotto la zip mentre strappava via i miei jeans, facendoli scivolare dal mio sedere. Le mie mutandine erano ancora su ma non per molto.
"Megan…" Mi baciò ancora mentre io non mostravo vergogna o cercavo di nascondere le mie parti nude nel corridoio. di fronte alla mia porta. Nessuno sarebbe venuto qui, visto che il mio appartamento è l’unico su questo piano. E se qualcuno fosse venuto, non mi sarebbe importato. Avevo bisogno di Stash. E non me ne vergognavo.
Presi i suoi jeans, liberandomi di loro il più velocemente possibile.
Stash sussultò, guardandomi e amando la sensazione mentre io gli strappavo i pantaloni. Ero pronta a fare un commento sui suoi boxer ma non c’erano.
Scivolò lungo la porta e si sedette, portando i miei fianchi verso di lui mentre io lo ammiravo.
Sono sicura di essere arrossita ma non mi importava.
"Megan…" Lui mi baciò, pronto per avermi proprio lì davanti alla mia porta chiusa.
Forse pensava che stavo esitando perché eravamo nel corridoio. Non era così. Mi sentii eccitata a riguardo, così vicini alle persone nel centro del pomeriggio.
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Sexy Lessons | | Stash Fiordispino | |
FanfictionStash è uno spogliarellista. Megan invece, è una ragazza del college che sta studiando psicologia e ha bisogno di un soggetto per la sua tesi. Pagherà Stash per due settimane per poterlo studiare. Che succederà?