In un momento pensai che fosse uno scherzo, dato che iniziai lievemente a ridere.
《Ok, bello scherzo.》ridacchiai.
L'espressione di Luke invece non cambiò di una virgola, rimanendo serio. Smisi subito di ridere.
《Luke, non...》
《Mi dispiace.》disse frustrato.
《È successo Kate, al cuore non si comanda.》
Mi spiazzò completamente.
Era innamorato di me...
Non potevo crederci.
《Luke.》strizzai gli occhi, sentendomi in colpa.
《So che il sentimento non è reciproco, ma potrò aspettare.》
Provai compassione per lui.
Era così dolce e buono, ma non potevo comunque paragonarlo a Justin.
Tra i due quello per cui sentivo dei forti sentimenti era senza dubbio Justin. Luke era solo un buonissimo amico ed una persona fantastica.
Meritava una ragazza alla sua altezza.
E invece si era innamorato di me.
《Mi dispiace...》sussurrai.
《Non dispiacerti.》mise un braccio intorno alle mie spalle ed io appoggiai la testa sulla sua spalla.
《La colpa è mia. Sapevo che eri innamorata pazza di Justin e che io non avrei mai avuto una possibilità. E mi ero detto di contenermi, ma non ce l'ho fatta.》
Lo strinsi più forte.
《Anche se non ricambio i tuoi sentimenti, sai che ti voglio un sacco di bene, vero?》
Lui ridacchiò.
《Io ti amo invece.》sussurrò per poi darmi un bacio sui capelli.
Mi irriggidii.
《Non dirlo.》
《Cosa? Che ti amo? È vero.》disse.
Chiusi gli occhi sospirando.
《Ti prego, non farlo.》
《Va bene, scusami.》
Rimanemmo in quella posizione per più di una mezz'ora a parlare di varie cose. Luke fu la prima persona a cui raccontai la serata di una settimana fa quando vidi Justin salire nella macchina di Stephanie.
Ovviamente, non la prese bene e si incazzò in un modo assurdo.
Non avrei mai pensato di vederlo arrabbiato.
Dopo vari minuti decise di andare a casa. Mi salutò con un bacio sulla guancia, forse un po' troppo vicino all'angola della bocca.
Rimasi lì ferma a guardare la finestra e a pensare. Era tutto un casino.
Luke che soffriva, perché io non potevo ricambiargli i sentimenti; Mark lo psicopatico che mi amava in modo malato, facendomi terrorizzare;
E infine, Justin che era andato a letto con quella puttana. O forse no.
Però era entrato nella sua macchina e chissà dove fissero andati e cosa avessero fatto. Cercai di levare quel pensiero della testa.* * *
Due giorni dopo la chiaccherata con Luke e la sua dichiarazione, ritornai a scuola.
Tutti mi guardavano come se avessi tre teste. Forse era per avermi vista tutta la scuola come un "giocattolo" di Justin o la "nemica" di Stephanie.
Ma non mi importava, quello che era successo tra me e Justin non lo sapeva nessuno ed era meglio così.
Arrivata al mio armadietto, trovai Jessie fare la guerra con un libro.
《Giornata brutta?》risi, aprendo il mio armadietto.
La mia amica, dopo aver dato un pugno al libro facendolo entrare, si girò verso di me.
《Voglio un armadietto più grande.》
Presi il libro per la materia successiva e chiusi l'armadietto.
《O forse dovresti portarti alcune cose a casa.》ci incamminammo verso le nostre classi.
《Nah, troppa fatica.》
Notai più in la un gruppo di ragazze che mi indicavano e ridevano.
《Hei, che cazzo avete da ridere?》urlò Jessie verso le ragazze, che facevano al massimo la seconda classe. Si ammutolirono e corsero verso la loro classe.
Mi era mancata la Jessie stile madre.
《Non c'era di bisogno di sgridarle. Non mi impirta di quello che credono.》
Si fermò girandosi nella mia direzione, facendomi spaventare.
《A me invece importa. Non possono andare in giro a spifettare tutte le cazzate del mondo, non sapendo niente. Sono delle ragazzine andicappate che si credono sto cazzo. Le ucciderei.》disse in tono incazzato. Mi venne da ridere.
Lei mi guardò, sospirando.
《So che nell'ultimo tempo sono stata un'amica di merda e non ti ho dato ascolto. E proprio quando le cose sono peggiorate con Justin io non c'ero. Mi dispiace.》disse con uno sguardo doloroso. La capivo.
《Non preoccuparti.》sorrisi.
《No inveve, io mi preoccupo. Dovevo essere lì accanto a te, invece di starmene sempre fra le braccia di Chris. E me ne sono accorta troppo tardi vedendo che adesso stai piuttosto bene.》
Non stavo ancora bene.
Forse non lo facevo vedere, perché dentro di me ero morta.
Volevo solo scomparire.
Scossi la testa.
《È tutto ok.》ripresi a camminare.
《Che cosa è successo, Kate?》
Scossi la testa.
《Te lo racconterò oggi a mensa, va bene?》
Jessie strinse le labbra pensandoci, dopodiché annuì.
Arrivai davanti alla mia classe, lei doveva andare in un'altra.
《Un ultima cosa.》mi prese il braccio prima di farmi entrare nell'aula.
La guardai aggrottando la fronte.
《Fra te e... Luke c'è qualcosa?》
Mi irriggidii.
Se c'era qualcosa?
Probabilmente per Luke si, ma non per me. Aveva cercato di baciarmi ed io lo avevo respinto.
Non c'era niente fra noi.
《Spero di no.》risposi.
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Love is Impossible || JB [REVISIONE]
FanfictionPenserete che la vita di Kate Jonson sia quella che ogni diciassettenne vorrebbe, ma non è così. Tormentata dal suo passato Kate vive ancora con la paura di rivivere tutto, e vorrebbe dimenticare. Ma non può. Mentre Justin Bieber, il ragazzo che tu...