28. Danger love

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Mi prese l'ansia. Non ero sicura di voler sapere cos'era successo fra lei e Justin, non sapevo se sarei riuscita ad ascoltare.
《Parla.》
Non sapevo da dove mi era venuto il coraggio di pronunciare quella parola. Volevo sapere la verità, pur essendo bella o brutta.
Stephanie prese un gran respiro e cominciò a parlare.
《Più di una settimana fa credevo che tra me e Justin andasse tutto bene. Voi due avevate litigato ed io ne approffittai per stare accanto a lui. Andava tutto bene quando, nella serata che dovevamo uscire al Night club, lui mi aveva detto che non gli andava più. Ho capito che mi aveva solo usata per farti ingelosire, perché mi sono resa conto adesso di quanto lui sia innamorato di te.》
Si fermò un attimo.
Guardava tutto intorno a lei, ma non me. Non aveva il coraggio di guardarmi in faccia e sembrava davvero dispiaciuta.
Aspettai con ansia che continuasse, volevo scoprire la parte che a me interessava di più.
《Avevo fatto un patto con Mark, dicendomi che io dovevo occuparmi di Justin, dopo lui si sarebbe occupato di te.》
Rimasi scioccata. Mark non mi aveva fatto ancora niente, avevo paura che potesse farmi del male in un momento qualsiasi.
《Mi ha dato della droga che versai nel bicchiere di Justin quella sera, facendolo confondere.》
Il mio cuore ebbe un tonfo. Justin aveva ragione, era stato drogato.
Non avrei mai creduto che Stephanie fosse capace di una cosa simile.
《E così l'ho portato a casa mia, sperando che sarei riuscita a farlo andare a letto con me, ma nonostante fosse stordito dalla droga mi ha rifiutata.》
Potei giurare di vedere una lacrima scendere lungo la sua guancia, ma la coprì con i capelli mentre abbassava la testa.
《Ho provato a fare di tutto, ma continuava a ripetere il tuo nome. Continuava a dire che non voleva tradirti e voleva te, non me.》disse con voce strozzata, stava piangendo.
Mi sentii subito sollevata.
Non erano andati al letto insieme.
Mi pervase un dolore allo stomaco.
In fondo era anche lei una semplice ragazza che cercava l'amore da parte di un maschio. Poteva essere una puttana, ma in quel momento mi fece davvero pena.
Non sapevo la sua storia, non sapevo quello che aveva passato.
《Ad un tratto lui si era addormentato ed io non seppi più cosa fare. Quindi voglio che tu sappia che non abbiamo fatto nulla.》
Si asciugò le lacrime e infine mi guardò. Non so perché ma improvvisamente mi parve sincera. Per quattro anni interi non faceva altro che tormentarmi e comportarsi da stronza con me, non sapendo per quale motivo.
《Perché ti sei sempre comportata così male con me?》ie lo chiesi.
Lei sorrise amaramente.
《Forse tu non lo sai, ma io e Mark eravamo amici fin dall'asilo.》
Quella notizia mi lasciò a bocca aperta. Non ne avevo la più pallida idea e Mark non me lo aveva mai detto.
《Ma crescendo le nostre strade si sono divise e abbiamo preso diversi licei. Io ero innamorata pazza di lui e per causa di una litigata non ci siamo più parlati per due anni. Venendo in questo liceo mi sono fatta un sacco di amici, sono diventata popolare e sono riuscita a non innamorarmi più. Mi sono accorta che preferivo starmene con un bel ragazzo giusto per divertirmi e basta. Ma non passava giorno in cui non pensavo a lui. E alla metà del primo anno eccolo che si presenta nella mia stessta scuola.》
Ascoltai in silenzio quello che mi stava dicendo. Ero sorpresa che stava raccontando la sua "storia" con Mark proprio a me.
《Credevo che il destino mi avesse appena dato una seconda possibilità, che finalmente saremo riusciti a stare insieme ed invece lui si innamorò di te. È stato da lì che ho iniziato ad odiarti. Da quel momento ho solo desiderato farti la vita uno schifo e alla fine cosa ci guadagnavo? Nulla.》
Non sapevo cosa dire. Ero rimasta impalata a guardarla piangere proprio davanti ai miei occhi. Per la prima volta provai compassione per lei.
《Solo che col passare del tempo ho scoperto che i quei due anni assenti Mark si era fatto una gang segreta e per questo ho smesso di amarlo ancor prima che iniziasse a perdere la testa.》
Sgranai gli occhi.
《Vuoi dire che Mark era in una gang ancor prima di venire in questa scuola?!》
Lei annuì.
Non potevo crederci, per tutto il tempo che ero stata insieme a lui avevo pensato che fosse un bel ragazzo e invece mi nascondeva il fatto che stava in una gang.
《Adesso ogni giorno che passa, non riesco più a guardarlo come una volta. Non è più lui, non so chi sia.》
Ricominciò a singhiozzare.
Non avrei mai pensato che fosse stata innamorata pazzamente di Mark.
《Per questo voglio chiederti scusa.》
Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva.
《Eh?!》
Si asciugò le lacrime, nonostante le guance fossero sporche di mascara.
《Mi dispiace per tutto quello che ho causato a te e Justin. Mi sono resa conto che la vendetta non è la miglior scelta. Non è colpa tua per quello che è successo con Mark. E per Justin io non provo niente, solo attrazione fisica. Volevo solo rubartelo per farti capire come mi sono sentita io quando tu mi hai rubato Mark. Ma non mi ha fatto sentire bene, per niente. Mi sento solo in colpa. Mi dispiace.》
Ero davvero scioccata.
Pensai fosse un sogno, non potevo davvero crederci.
Rimasi vari minuti a guardarla.
Camminò fino al lavandino e aprì il rubinetto iniziando a levarsi il trucco che le era colato.
《Grazie.》sussurrai.
Steph sorrise attraverso lo specchietto. Uscii dal bagno e di conseguenza uscii anche dalla palestra. Avevo bisogno d'aria.
Quella notizia mi aveva davvero lasciata senza parole.
Stephanie innamorata di Mark...
Chi l'avrebbe mai detto?
Uscii nel giardino ma continuai a camminare fino ad arrivare in strada.
《Kate!》sentii la voce di Justin.
Non volevo parlargli, volevo stare sola.
Non aveva neanche la sciarpa e stavo letteralmente congelando.
Il freddo vento mi avvolgeva come una coperta il corpo, ma io continuai a camminare.
《Ma sei pazza ad uscire con questo freddo?》sentii la voce di Justin accanto a me e di conseguenza sentii un materiale soffice sulle mie spalle.
Alzai lo sguardo vedendo che mi aveva dato la sua giacca e lui rimase in camicia e cravatta.
Era così bello...
《Vorrei stare sola.》mormorai stringendo la giacca intorno a me inalando il suo dannato e bellissimo profumo.
Volevo mettermi le idee tutte apposto, avevo bisogno di chiarire le cose.
Lui non mi ascoltò e continuò a camminare accanto a me.
Accellerai il passo.
《Perché non mi lasci sola?》dissi piuttosto infastidita.
《Perché io ti amo!》lo sentii urlare.
Mi paralizzai all'istante, come se quelle parole mi avessero afferrato il cuore. Mi girai lentamente verso di lui, non riuscendo a credere a quello che aveva appena detto.
Si avvicinò lentamente e notai i suoi bellissimi occhi lucidi sotto la luce del lampadario.
Alzò una mano e vidi che tremava.
Mi afferrò la mano e poggiò la sua fronte sulla mia.
《Non mi importa di tutto quello che è accaduto e di quello che accadrà, non posso più starti lontano neanche un secondo.》
Mi vennero le lacrime agli occhi e mi si accese un enorme sorriso sul volto.
Non potevo davvero crederci.
《Ripetilo.》sussurrai continuando a sorridere come un'ebete.
Lui mi strinse fortemente i fianchi e mi guardò dritta negli occhi.
《Ti amo fattutamente tanto, Kate.》
Scoppiai a piangere dalla felicità.
Lui mi amava ed in quel momento fui la persona più felice del mondo.
Non c'era bisogno di parole. Gli dissi di amarlo anche io con un bacio.
Fu il bacio più stupendo che ebbi mai avuto. Fu intenso, passionale e conteneva una promessa e insieme un ringraziamento.
Finalmente mi sentii rinascere, sentii la speranza crescere in me, in noi.
E sapevo che anche per Justin era la stessa cosa. Con quel bacio, lui rinacque insieme a me.

Love is Impossible || JB [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora