Il degrado delle amicizie (false)

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Ciao a tutti,
Sono Rebs, una ragazza come tante altre.
Una ragazza che ha molte passioni ed aspirazioni quanto i molti dubbi e paure.
Una delle mie più grandi paure è rimanere da sola.
Non ho avuto molti amici e quelli veri lo posso contare appena sulle punta delle dita della mano destra.

Ho cambiato tante case, e c'è sempre stata una certa diffidenza nei miei confronti
Da piccola, mi evitavano per il fatto che non ero propriamente una bambina con le treccine e i vestiti rosa.
Sono sempre stata diversa, sono sempre stata me stessa.
Con gli anni, e con i vari trasferimenti, non mi sono mai legata a nessuno.
La mia vera amicizia è stata durante l'estate 2014, quando ho conosciuto per caso una ragazza, che successivamente è diventata una parte fondamentale della mia vita.
D mi ha insegnato che avere un amico non è male, e che la mia bella vita solitaria non era altro che una triste illusione.
Grazie a lei mi sono aperta un po' di più, e ho iniziato a coltivare delle amicizie all'interno della mia classe.

All'inizio eravamo un quartetto.
Io, L, P e L.
Più che un quartetto, era un'amicizia contorta.
Io ero amica di P soltanto.
Ci siamo conosciute in fermata del bus, e all'inizio ci stavamo pure sulle palle.
Solo con il tempo abbiamo legato molto, e lei era diventata così importante da non rendermene pure conto.
Per i primi due anni è stata una semplice amicizia, ma durante il terzo anno si è solidificata.
Adesso, vi state chiedendo il motivo del titolo.
Così parlando sembra che ho delle amicizie stabili, ma in realtà non è così.
P è risultata un'altra delle solite ragazze vuote e incoerenti. (Non sto qua a raccontarvi la storia, fa ancora male).
D non la sento molto adesso che è fidanzata, ma almeno posso contare su di lei. Circa.
In classe ho stretto amicizia poche persone, e quasi tutte sono risultate essere le solite amicizie occasionali.
All'inizio dell'anno ho conosciuto meglio L e L, ma sono sempre stata consapevole della troppa diversità che ci separa.
Raccontarvi tutto questo è faticoso, ma volevo sfogarmi con qualcuno.
Volevo mostrare una mia debolezza visto che a volte mi dipingete come la persona amichevole e solare che non sono.

Vi sembreró una ragazza sola e disperata, ma non è così.
Io ho il mio calcio, il mio cibo, e i miei libri.
E poi ho voi, che sopportate i miei scleri e il mio carattere polemico.

Ps: Non per questo non ho una vita sociale o dei semplici amici, quello che vi sto semplicemente dicendo è che non credo più nelle amicizie eterne. 
Credo che prima o poi tutto finisca, e per cause che non dipendono da me o altro.
C'è chi mette l'amore prima dell'amicizia, o chi è talmente egoista da non comprendere l'altro. Così è come sono finite la maggior parte delle mie amicizie. Il resto le coltivo solo grazie all'abitudine e all'accettazione.

Questi sono naturalmente pensieri di una diciottenne, cercate di capirlo.

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