Il Degrado della Società.

Il degrado delle critiche sull'aspetto fisico.

Prima ero davanti allo specchio, preparandomi per uscire, e mentre mi aggiustavo la maglietta aderente che indosso, ho detto: "Devo cambiarla, sono cicciona e si vede che ho la schiena storta".
Solo dopo alcuni secondi ho capito di aver detto una cazzata.
Perché devo cambiarmi se quella maglietta mi piace?
È vero, ho un po' di pancia e ho la scoliosi, ma sapete cosa penso? Solo tre parole: Me ne frego.

Ci sono stati momenti in cui guardavo le altre ragazze e le invidiavo per il loro aspetto fisico.
Cazzo, hanno delle gambe magre, denti diritti e bianchi, capelli lisci e perfetti e non hanno un filo di pancia.
Eppure la maggior parte di loro sono vuote.
Consapevoli di essere belle, non fanno altro che mettersi in mostra.
Ma chi può biasimarle? Io no.

Quello che vi sto dicendo, è di fregarvene altamente di non essere belli e dannati.
La bellezza non è tutto nella vita.
La bellezza non vi da un lavoro. (Se non quello in televisione o nella moda, ma davvero, quello si può considerare lavoro?)
Dovete sentirvi bene con voi stessi, perché ogni persona ha del buono.

Certo, sembra piuttosto strano detto da me.
Io sono la prima che critica qualsiasi persona che passa, ma probabilmente la mia è solo invidia.
Invidia perché quella tipa con i capelli fucsia ha avuto il coraggio di tingerseli di quel colore o invidia perché quella ragazza con la borsa a forma di treno ha avuto il coraggio di non seguire la massa.
Bisogna osare, osare e ancora osare.

Perché dobbiamo far peso alle persone che non fanno altro che cercare incessantemente di distruggerci?
Loro non sono migliori di noi.

L'omologazione distrugge.
Perché dobbiamo essere tutti uguali?
Si dice tanto che la scuola uccide, ma in realtà, non quanto l'essere uguali.

Sono fiera di essere quella che va controccorente.
Sono fiera di andarmene in giro ancora con le scarpe vecchie anche se ne ho prese delle nuove.
Sono fiera di avere un paio di pantaloncini arancioni fluo.
Sono fiera di me stessa.
Avrò dei capelli disastrosi, un viso troppo paffuto o altri mille difetti, ma non demordo.

Saranno delle belle parole, ma sinceramente io ci credo davvero.

Ci saranno sempre delle giornate che magari mi guarderò allo specchio e dirò che faccio schifo e che non piaceró mai a nessuno.
È normale.
Ma pian piano, inizierò ad amarmi davvero.
Tutti dovrebbero farlo.
Nessuno perfetto e nessuno è brutto, sono degli stereotipi del cazzo.
Magari tra anni il marrone sarà il colore che piacerà a tutti, o le persone in carne saranno da tutte invidiate.
Sono solo ideologie inutili e denigratorie.

Scusate per il capitolo particolare, ma era una cosa che volevo condividere.