Per il tuo amore ucciderò-Mostro-

Capitolo 13

Fede'S Pov
Saltai al collo di Giorgio,abbracciandolo
Io:-grazie- dissi con la guancia appoggiata alla sua spalla
M:-e di che bambolina?- mi chiese lasciandomi un bacio sulla guancia
Arrosii violentemente
Ok,forse mi piace...ma poco poco
Io:-hai la guancia dipinta!- dissi ridendo
Mi guardò male e poì scoppiò anche lui in una fragosa risata
Gli tolsi il colore bianco dalla guancia e mi buttai sul mio nuovo letto
La camera era venuta una favola!
Avevamo dipinto le pareti di grigio scuro brillantinato,l'armadio a tre ante di acero spiccava nella stanza,che si specchiava negli specchi attaccati esterni alle ante.Il letto ad una piazza e mezza stava esattamente al centro della stanza,con le coperte bianche e dei disegnini neri,un tappeto ultra mega peloso e morbidoso era ai piedi del letto,difianco a quest'ultimo c'era un comodino nero con dei ghirigori bianchi fatti da me.
A destra,invece, c'era la finestra con sotto un divanetto bianco in pelle pieno di cuscinetti neri e grigi,messo li per godermi i giorni di pioggia mentre leggevo un libro ormai letto centinaia di volte.
La cosa che mi faceva impazzire della mia camera era la frase che avevo scritto sopra il letto in bianco
"Tu non puoi stare bene se non sei stato male" diceva la frase
Quanto aveva ragione!
Si impara sbagliando no?
Bene,ho sbagliato...e non farò lo stesso errore,spero.
M:-non hai una scrivania!- mi disse Gio buttandosi sul letto
Io:-a che cazzo mi serve una scrivania?Ho sempre fatto i compiti sul letto...e se mi serve una superfice liscia ho quel mobiletto- dissi indicando una specie di tavolino con i casetti e le rotelline in modo da spostarlo ovunque voglia
M:-il lampadario fa cagare- disse fissando il lampadario
Io:-per questi giorni va bene così...appena ottengo più soldi dalle ripetizioni mi compro delle luci da mettere intorno alla finestra e magari delle luci a muro- dissi chiudendo gli occhi immaginando la stanza completa
Guardai il telefono;5.30
M:-è passato il tempo!- disse girandosi verso di me
Io:-già-dissi sbadigliando
Mi avvicinai a Gio,in modo che mi abbracciasse.
Ho sempre odiato gli abbracci(tranne quelli di mio fratello),ma i suoi mi mettevano un senso di protezione e dolcezza.
Io:-cantami qualcosa Gio- dissi a bassa voce,mentre i miei occhi si facevano pesanti
M:-guardarti mentre dormi,
sono lì per sorvegliarti.
ridiamo del fatto che entrambi odiamo gli altri, e mi manchi,
ma siamo troppo per amarci
e due cannibali finiranno sempre per sbranarsi.- cominciò a canticchiarmi nell'orecchio
Io:-l'amore prende a botte, e questo non lo sai.
un occhio nero e il labbro gonfio è ciò che ti lasciai- dissi con voce che diminuiva sempre di più,tentando di non chiudere definitivamente gli occhi
M:-puoi provarci in tutti modi, non mi scorderai.- concluse Gio lasciandomi un bacio sulla guancia
A quel morbido tocco mi addromentai tra le sue braccia

Mostro'S Pov
Si era addormentata tra le mie braccia.
Sembrava così fragile e indifesa,e allo stesso tempo sembrava un angelo,nonostante avesse del colore sulle guancie.
Sulla mia faccia comparve un sorriso.
Mi ritenevo fortunato ad avere una creatura così fragile tra le braccia,proteggerla e difenderla da tutto e tutti
Io:-eh sì,mi sono totalmente innamorato di una perfetta sconosciuta- dissi a bassa voce
É vero,io non la conoscevo.
In fondo,cosa sapevo della sua vita?
Sua mamma provava a picchiarla,il padre è morto,le è sempre mancato il fratello,si taglia e si caccia due dita in gola...apparte questo non so niente...lei sa metà delle cose che può sapere.
Sprofondai nei miei pensieri e mi addormentai con il suo sorriso fisso nella mente.
Mi piaceva troppo il suo sorriso,sembrava quello dei bambini:reale.
Già,lei sorrideva sempre ed erano i sorrisi più fantastici di tutto il mondo.

Angolo autrice
Sorry se è corto...ma ho avuto giorni pieni! Inoltre mia mamma mi urla contro perché prendo brutti voti...ma va beh.
Avevo voglia di un po' di dolcezza...si vede?
Apparte questo...vi piace fino ad ora la storia?