Capitolo 41

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*dopo qualche settimana*
Sono passate su per giù due settimane, sono filate tutte lisce. Io ho ripreso la scuola e Giorgio ha finito una canzone che mi ha dedicato, si chiama "L'ottava meraviglia del mondo".
Io e viola abbiamo creato un bellissimo legame, è la mia seconda sorella (ovviamente la prima è jess).
Oggi è il 2 dicembre: il giorno del mio compleanno.
Infatti, proprio in questo momento, mi sto preparando perché saremo usciti e mi avrebbero portata non so dove (l'importante era stare con la mia nuova famiglia).
Mi ero vestita anche abbastanza bene: i pantaloni di pelle attillati (presi quel giorno in cui conobbi fred), una maglia nera tagliata in diversi punti della schiena, una giacchetta in pelle e delle scarpe lucide col tacco (indovinate di che colore!).
Mi ha truccata Jess, mi ha riempita di correttore, mi ha messo un rossetto rosso fuoco, dell'eye-liner e del mascara.
M:-La mia principessa è pronta!?- chiese Giorgio entrando in casa.
Io:-sono qua amore- dissi scendendo le scale in modo sensuale.
Ma ovviamente misi male un piede e mi incappellai sui miei stessi piedi e persi l'equilibrio fino a far sbattere il mio sedere sul quartultimo,terzultimo e penultimo scalino.
M:-dobbiamo andare, muoviti. Non abbiamo tutta la vita. Sono diciotto gli anni, non dodici dai.- blaterò.
Così mi sedetti nella sua macchina, di fianco a lui, mentre jess si sedette dietro.
Gli altri non sapevo dove fossero, ma sapevo che centravano con quello che sarebbe successo a momenti.
M:-mi permette di bendarla signora Sabatello?- mi chiese.
Io:-signorina, per l'esattezza. Comunque si.- ci scherzai su.
Mi bendarono e poi sfrecciarono verso non so dove alla velocità della luce.

Non so quanto tempo ci mettemmo, ma mi annoiai per tutto il viaggio (che non era subito corto).
Quando (finalmente) arrivammo mi fecero scendere con tutta la calma del mondo, mi fecero camminare per un po' e poi mi tolsero la benda.
Davanti a me si aprì una visuale stupenda. Ero dentro una sala gigantesca (nemmeno me ne ero accorta di essere entrata in un edificio) tutta decorata con palloncini, luci colorate, la palla da discoteca, in un "angolino" c'era una postazione da dj e un tavolo lunghissimo pieno di cibo.
Le persone che c'erano? I miei amici più stretti, la mia famiglia e delle persone che conoscevo solo con il loro nome d'arte, come Gionnyscandal e Shade.
X:-si saluta piccolina!- disse una voce "irriconoscibile" alle mie spalle.
Mi girai e lo vidi. Luca.
Gli saltami addosso piangendo di gioia.
Il trucco è andato a farsi fottere.
Riempì di baci Giorgio e ringraziai tutti per essere venuti e ci scatenammo in "pista" (se si può chiamare così) sotto le note dei Chainsmokers,Shawn Mendes,Justin Biber e tanti altri.
Conobbi Gionny e Shade (mi piace chiamarli così), adoravo quei due ragazzi, adoravo le loro canzoni.
Ballammo tutta sera fino allo svenimento, bevemmo come se non ci fosse un domani.
Alle 23.59 mangiammo la torta e brindammo.
Adoravo festeggiare il mio compleanno, da piccola era tutta una festa in rosa, quando avevo 13 anni era un pigiama party e gli altri erano uscite di sera.
M:-amore, buon compleanno alla mia diciottenne preferita. L'unica, se vogliamo precisare.- disse baciandomi il collo da dietro.
Iniziò ad accarezzarmi la pancia abbassando sempre di più le mani.
Io:-amore- dissi appoggiando le mie piccole mani sulle sue.
M:-ne ho una voglia, ti prego...- disse continuando a baciarmi il collo.
Gli sussurrai un "torno subito".
Andai da Steve (il dj), presi il microfono e iniziai a parlare.
Io:-allora, grazie per essere venuti, continuate a ballare e a bere e a fumare. Io me ne vado. Bella lì- tornai da Giorgio lo presi per le mani ed uscimmo di fretta.

Guidò come un pazzo, non era affatto concentrato, si vedeva che aveva una voglia pazzesca, si mordeva continuamente il labbro e si vedeva il rigonfiamento nonostante avesse i pantaloni a cavallo basso.
Arrivati a casa, mi prese in braccio e iniziò a baciarmi ovunque.
M:-Cucina, soggiorno o camera da letto?- disse tra un bacio e l'altro.
Io:-camera mia-
Salì le scale, ero ancora in braccio a lui.
Mi buttò sul mio letto e iniziò a spogliarmi in modo delicato, facendomi un leggero solletico.
Iniziò a lasciarmi una scia di baci umidi per tutto il petto fino all'elastico delle mie mutande in pizzo nero (lui le adora).
Iniziò a togliersi la maglia e i pantaloni.
Mi guardò negli occhi.
M:-Ti amo- disse prima di sfilarmi l'ultimo indumento.
Feci lo stesso con lui, gli passai un preservativo preso dal cassetto del comodino (li mettevo li perché mio fratello non ci guardava mai) e capitò quel che capitò.

Angolo autrice
1. Spero che la grammatica sia corretta
2. Mi scuso se non posto più ma ormai non uso più quest'app.
Speravo che con le vacanze riuscissi a pubblicare più frequentemente e invece no, perché i prof mi vogliono male e mi hanno dato un botto di libri da leggere.
Volevo dirvi che non ho più ispirazione; ben venuto nuovo blocco dello scrittore, questa è la tua cassetta.
Cooomunque, come stanno andando le vacanze? Promosse, bocciate o rimandate?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi mando un bacio😘

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora