Capitolo 20

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Arrivati a casa ricevetti la solita polemica mentre Federica veniva abbracciata da suo fratello e piangendo le sussurrava "non farlo più ti prego".
Era rarissimo vedere un esemplare di Giulio Elia Sabatello piangere.
G:-quindi ora...voi due...state...insieme?- chiese guardandoci
Ci scambiammo delle occhiate.
Giusto.
Stiamo insieme?
Io:-no...non penso. Non lo so- dissi d'istinto
F:-no- confermò Federica,alquanto dispiaciuta
F:-ho bisogno di una doccia e dei miei vestiti...- disse avviandosi verso le scale
Io:-certo- dissi buttandomi sul divano, vicino a briga
Appena Federica sparì al piano superiore tutti si girarono verso di me
Io:-che cazzo volete?- dissi alzando lo sguardo dal telefono
B:-come "CHE CAZZO VOLETE"?! Non ti rendi conto di aver appena detto di non volerti mettere insieme a lei?!- disse isterico
G:-avrò visto poco mia sorella ma si vede com'è innamorata, basta confrontare questo periodo con quello dove stava con Thomas? Si chiamava così?- disse Giulio sedendosi sul bracciolo del divano
Io:-non ho detto questo...è solo che, boh...sinceramente ho paura di una vera relazione- dissi accorgendomi dopo un secondo che mi stavo aprendo con quei coglioni che erano miei amici
V:-sei patetico...ti piace? Si- e si fermò -faglielo capire porco giuda!- disse sedendosi sull'altro divano
Forse aveva ragione...ma come dirle quello che provavo?
Insomma...non sono tanto bravo a parlare
G:-rappando- disse Giulio come se mi stesse leggendo nella mente
Io:-cazzo sei un genio brò!- dissi alzandomi e dandogli un cinque.
Salì in camera mia per "pianificare" la serata, volevo fare qualcosa di carino...o almeno provarci.

Pov'S Federica
Dopo essermi fatta una bella doccia mio fratello e briga mi hanno portato a prendere un nuovo telefono visto la fine del mio.
G:-quale vuoi?- mi chiese guardando iPhone e Samsung
Io:-iPhone...non mi interessa se è 4 o 5 o 6...- dissi incrociando le braccia e guardandoli
G&B:-IPHONE 6s!- urlarono
Io:- (1) non urlate (2) no se pagate voi...- dissi
Non volevo che pagasse mio fratello o briga...non mi sembrava giusto.
G:-ma stai zitta- disse gesticolando per chiamare un commesso.

Dopo che il commesso (alquanto carino) mi aveva fatto vedere come funzionava, lo comprammo e uscimmo da quel negozio pieno di persone
B:-stai bene piccolina?- mi chiese guardandomi in faccia.
Io:-si, ho solo caldo- dissi sorridendo e sventolando la mano davanti alla faccia per farmi un po' d'aria.
Il telefono di Giulio squillò, lesse il messaggio e mi trascino versò la macchina.
B:-dopo ti metto apposto il telefono- disse osservandomi
Avevo la scatola del telefono e me la rigiravo tra le mani un po' in ansia
Io:-grazie- sussurrai
G:-figurati sorellina- disse guardandomi tramite lo specchietto retrovisore.

Dopo dieci/quindici minuti arrivammo a casa...era deserta.
Lasciai il telefono sul tavolo della cucina ed andai al piano superiore per vedere se Giorgio o altri dormivano.
Sbirciai in tutte le camere e notai un post-it attaccato alla mia porta
"Entra...c'è una sorpresina:)"
Entrai e notai un vestito nero,corto con la gonna in pizzo e dotato di spalline, un paio di tacchi dello stesso colore del vestito,lucidi e un altro bigliettino sul vestito
"Lavati, vestiti con questo vestito e mettiti i tacchi...ti passo a prendere alle 8:00
                                                         G."
Guardai l'orologio e notai che erano le 7:30. Presi il vestito e l'intimo e mi fiondai in bagno.
Feci scorrere l'acqua e nel frattempo che si riscaldava, iniziai a spogliarmi.
Entrai in doccia e mi lavai i capelli pensando a chi poteva essere G (come se non lo sapessi) sorrisi e mi lavai il corpo.
Dopo dieci minuti uscii dalla doccia e mi avvolsi in un asciugamano, mi spazzolai i capelli e li tamponai.
Li asciugai mossi,mi misi il vestito che mi stava da dio; cadeva nei punti giusto ed evidenziava le curve.
Mi truccai un po' e tornai in camera per prendere i tacchi, per poi andare in salotto a metterli.
G:-dove vai?- mi chiese mio fratello
Io:-emm...esco con un'amica- dissi sorridendo
B:-ecco il telefono- disse briga saltando fuori dalla cucina e porgendomi il telefono nuovo
Io:-grazie- dissi abbracciandolo
Sentii il clacson di una macchina,presi una giacca di pelle e andai fuori salutando quei due.

Angolo autrice
Sinceramente?
Mi fa schifo:)
Spero che non sia così anche per voi...
Inoltre ho aggiunto le foto nei capitoli precedenti.
Un bacio💋

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora