Capitolo 26

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La mattina dopo mi svegliai avendo freddo.
Mi stavo alzando ma due braccia mi ributtarono sul letto.
M:-piccola non ti conviene, ci sono tutti qui in camera- mi disse Giorgio nell'orecchio.
Perché non mi conveniva?
Io:-che succede?- chiesi con voce impastata dal sonno.
G:-c'è che voi due avete scopato!- urlò mio fratello.
Cosa?!
M:-no! Questo è falso! Non abbiamo scopato, era ubriaca non sarebbe stato speciale come desidero!- urlò Giorgio tirandosi su.
Era in mutande...cazzo...
Guardai sotto il lenzuolo, ero seminuda.
Giorgio mi passò il mio reggiseno, mi misi sotto il lenzuolo e me lo agganciai.
Sentivo la testa girare e un mal di stomaco che uno bastava.
Scesi dal letto con fatica.
Un conato di vomito stava salendo dal mio stomaco.
Corsi in bagno, vomitai l'anima.
Non vomitavo mai, nemmeno da piccola.
Piangevo, odiavo quando succedeva.
A quanto pare si sentiva il mio pianto, erano venuti tutti.
Giorgio (o almeno credo) mi prese i capelli mentre rigettavo tutto lo schifo che avevo ingoiato la sera prima.

Dopo circa una vomitata di cinque minuti, finì.
Mi sentivo uno schifo.
Ancora piangevo ma stavolta in silenzio.
Ero seduta a tavola al momento senza la voglia di mangiare.
Io:-che è successo ieri?- chiesi con voce flebile
S:-hai bevuto intorno alle cinque bottiglie di birra e qualche shoot di vodka alla fragola...più cinque canne fumate- mi rispose ser.
Maledizione.
Io:-dovevate fermarmi porco....schifo- urlai piangendo.
Perché piangevo?
Non volevo diventare come mia madre, non volevo ritrovarmi ubriaca marcia e fare del male a qualcuno, sia mentalmente sia fisicamente.
Una o due birre andavano bene come una o due canne...ma così tanto no.
G:-eravamo ubriachi pure noi fede...scusa- si giustificò Giulio.
Chiusi li la faccenda andando in soggiorno a prendere la mia giacca.
Io:-Giorgio portami al colloquio- dissi infilandomi la giacca.
Non avevo un bell'aspetto, così mi lavai i denti, mi diedi un filo di trucco e raccolsi i capelli in una treccia. Poi, accompagnata dal mio ragazzo (come suona bene...mio ragazzo...) andammo in un negozio di musica al centro.
Avevo deciso di fare un colloquio li perché (1) amavo la musica (2) il piercing e i capelli blu rientravano in stile punk che si allacciava benissimo alla musica e (3) il proprietario era "amico" di papà (gli dovrebbe ancora dei soldi).

Erano le 11.00 e Sandro mi stava facendo vedere il negozio.
C'erano delle chitarre elettriche stra fighe.
Amavo già quel posto.
Ad un certo punto entrò una persona, aspettai che venisse al bancone e gli chiesi se aveva bisogno o se dava solo un'occhiata.
Cliente:-guarda...a me servirebbe una chitarra elettrica da professionista per domani sera, un gruppo ha il concerto e il chitarrista ha rotto la sua chitarra quell'idiota...e delle corde da cambio per sicurezza.- disse tutto questo toccandosi il pizzetto.
Sorrisi.
Gli mostrai una Fender American standard Stratocaster black Maple nera e bianca col manico acero e una Fender American standard Stratocaster Candy Cola Maple bianca e argento.

Io:-il prezzo è di 1.404 euro per entrambe- dissi guardando il bigliettino del prezzo.
Cliente:-prendo...quella nera grazie,più le corde di riserva e un plettro morbido.- mi ripose sorridente.
Andai nel retro a prendere la chitarra già inscatolata e controllai che fosse quella, una volta fatto presi le corde che si adattassero ad essa e tornai tornai dal signore.
Io:-scelga il plettro- dissi mostrandogli un barattolo con su scritto "plettri morbidi €0,50" e ne scelse uno bianco e nero che si abbinava alla chitarra.
Io:-per lei fanno 1.409 euro.- dissi togliendo il prezzo del plettro.
Cliente:-ma...il plettro?- chiese lui senza parole.
Io:-glielo regalo...insomma ha speso tanto...so che non si dovrebbe fare anche se è il mio primo giorno e il capo mi stacca il collo ma non si preoccupi- risposi ridacchiando.
Tirò fuori i soldi sulla tasca, li contò e li mise sul banco.
Cliente:-tieni tu il resto tesorino- mi disse.
Contai i soldi notando che mi aveva dato 100 euro in più che stavo per ridare in dietro se solo non fosse sparito così dal nulla.
Abbozzai un sorriso sulla faccia.
Wow, avevo già guadagnato 100 euro di mancia...anche se avrei fatto bene a lasciarlo in cassa...nah!

Erano quasi le due e non vedevo l'ora di chiudere ed andarmene.
Dopo quel manager erano venuti dei tipi per lezioni di chitarra o di piano e un ragazzino che voleva comprare delle bacchette per la batteria.
Sandro:-a bella puoi annà che chiudo io- disse mettendomi una mano sulla spalla.
Io:-sicuro? Non ti serve aiuto?-
Sandro:-no pischella vai a casa su- disse spingendomi verso la porta d'uscita.
Presi il mio telefono, salutai per l'ultima volta Sandro e mi recai al primo bar sulla strada, anche se faceva schifo basta che fosse aperto.

La sfiga volle che quel giorno a quell'ora ogni bar fosse chiuso...ma almeno c'era il tabaccaio aperto così entrai e mi presi un pacchetto di marlboro rosse.
Era da un po' effettivamente che non fumavo sigarette...ma quel tempo si è spezzato.
Ero stra convinta che di quella...droga non ne avrei più fatto a meno, ora ricordavo il perché avevo iniziato.
Oltre ad essere debole quando iniziai e insicura di me ero stressata e tesa e odiavo tutti.

Giu mi vieni a prendere? C'ho fame.
La tua carissima sorellina che oggi ha lavorato tanto e ha portato a casa €100 da mettere via e che ha preso le sigarette con tre euro trovati nella tasca dei pantaloni e che si sta gelando al freddo invernale romano<3

Scrissi a mio fratello.
Già, ormai l'inverno si faceva sentire su Roma.
C'era freddo, non tanto, ma comunque l'aria gelida tirava e mi pungeva la pelle della faccia.

Certo sorellina adorata, andiamo tutti al Mc visto che siamo appena usciti tutti dallo studio...ti vengo a prendere dal negozio di musica (tanto giuda gio sa dove sta) ;)<3

Così tornai indietro verso il negozio che di sicuro stava chiudendo in questo esatto momento.

Angolo autrice
Spero che il capitolo vi piaccia
Mi scuso se non ho postato recentemente ma sono presa da tutto.
Parto domenica e torno la domenica successiva.
Non so se posterò qualcosa (cerco però di farlo).
Ringrazio tutti per le 9.41 mila visualizzazioni, sono tipo "ODDDIOOO".
E niente
Un bacio e buon pomeriggio.

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora