Capitolo 19

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Una voce maschile mi svegliò dal mio sonno profondo.
Mi tirai su dal letto cercando il mio telefono,ricordandomi poi la sua fine.
Io:-ah giusto- dissi pensando allo schermo del mio telefono.
Scesi dal letto,aprii la porta e cercai il bagno nelle tre porte che si affacciavano al corridoio.
La stanza di fianco alla mia era la camera di Jess,quella opposta alla sua era una sala relax(penso) e di fianco a quest'ultima vi era il bagno.
Entrai e feci tutto quello che dovevo fare.
Finito presi dei vestiti di Jess,li misi (jeans strappati,maglia nera a maniche corte e una felpa grigia e pelosa all'interno) e poi scesi.
Mi sentivo molto meglio rispetto a ieri, forse ci voleva solo una dormitina...
X:-Giulio sta impazzendo, ti prego...anche Giorgio è fuori di se...non è tornato ieri sera, ha il telefono staccato e non riusciamo a trovarlo...ti prego Jess,convincila-
Ero a metà scala e sentì quella voce inconfondibile: Valerio.
J:-Non so...non ha parlato tanto ieri e l'ho vista giù di morale vale...- ha risposto Jess.
V:-Scendi- ha detto ad un certo punto Valerio.
V:-sì, tu che origli...scendi Federica- disse salendo le scale.
Così scesi,un po' impaurita.
V:-Torna ti prego- mi implorò.
Io:-Perchè dovrei? Sai che provo per Gio e pure lui! E ha fatto quello...io non torno la!- dissi strizzando gli occhi e mandando in giù frequentemente .
V:-Senti, Giulio non esce dalla sua stanza...se non per andare in bagno e mangiare. Quando è a tavola non parla, anzi, non parla mai! Giorgio poi...gli ho dato un consiglio ed è uscito furioso di casa prendendo la MIA macchina e non è tornato ieri! QUINDI MUOVI IL CULO E VAI A CERCARLO SE DAVVERO LO AMI!- mi disse puntandomi il dito contro, come se la colpa fosse mia.
Beh, in parte era vero...
Mi avvicinai a Valerio come per tirargli uno schiaffo in faccia quando mi girai su me stessa ed andai a prendere le scarpe. Le infilai e tornai in salotto.
Io:-penso di sapere dove sta Gio- dissi a Valerio.
V:-ok,sali con me...mi dai le indicazioni e ti ci porto- disse prendendo il giubbotto di pelle.
Io:-ok...ciao Jess,grazie di tutto- dissi schioccandole un bacio sulla guancia.
J:-non ho fatto niente, appena lo trovate mandatemi un messaggio- disse aprendo la porta.
Io&V-CONTACI!- urlammo uscendo di casa.
Attraversammo il giardino e salimmo in macchina.
V:-direzione?- chiese allacciandosi la cintura
Io:-miglior ristorante cinese- dissi facendo la stessa cosa.
Mise in moto la macchina di Giulio e schiacciò l'accelerazione, partendo con una sgommata

Giorgio'S Pov
Non ero andato a cercarla...non volevo farle del male e non volevo farlo a nessun altro.
Così sono tornato al parchetto...quello dove ci siamo baciati per la prima volta
Come dimenticarsi di quel bacio!

A parte che è stato un giorno fa idiota!
Pensai

Le sue labbra erano soffici e deliziose.
Ero qui da ieri sera, ho dormito su una panchina presente nel parco.
Sapevo che non mi avrebbe perdonato...o non avrebbe ascoltato le mie spiegazioni.
Ok,si vestirà di nero,avrà i piercing e le punte dei capelli blu...ma resta la stessa ragazza che ha pianto per una settimana per un ragazzo...rimane sempre La Stessa Federica,quella ragazza sorridente ed emotiva,molto emotiva.
Stavo guardando il cielo (cosa che faccio ad ogni morte di papa) e pensavo a come spiegarle che era successo...sinceramente sembrava 'na scusa quello che m'era successo.
Sospirai e presi una sigaretta dal pacchetto quasi vuoto e l'accessi
Al terzo tiro sentì dei passi quasi silenziosi.
Io:-lo sapevi o hai tirato ad indovinare?- sperando che fosse la persona a cui pensavo.
X:-sinceramente non ne ho idea...- disse con voce tremante.
Io:-ti ho ferito...perché sei qui?- le chiesi.
X:-hai mai abbandonato una persona importante per una cazzata?- disse sedendosi di fianco a me.
Le risposi sinceramente con un no.
Mi prese la sigaretta dalle dita,la allontanò da entrambi e si gettò sulle mie labbra.
Le sue erano soffici,come l'ultima volta.
F:-la situazione a casa è dannatamente assurda...- mi disse facendo un tiro con la mia sigaretta
Io:-del genere?- chiesi aspettando che mi ridasse la sigaretta.
F:-Giu è...fuori di se?- chiese un po' dubbiosa.
Io:-allora andiamo- dissi alzandomi e porgendole la mano.
F:-ci sto!- disse tirandosi su col mio aiuto.
Io:-come hai fatto a venire qui...ceh...sei venuta a piedi o...- non finì la frase che sentì un suono di clacson.
Io&F:-Valerio- dicemmo entrambi.
Tirò giù il finestrino e gli feci una domanda.
Io:-come mai non hai la tua macchina?- scherzai.
V:-Ferrario fai meno lo spiritoso e dammi le chiavi della MIA macchina- sbraitò.
Così gli riconsegnai le chiavi e io e Federica salimmo nella macchina di Giulio.

Angolo autrice
Mi fa emeritamente schifoooo>.<
Non so quanti errori di grammatica ci siano ma penso che la risposta sia: TANTISSIMIIIII
Spero che la storia vi stia piacendo e mi scuso se non ho frequentemente aggiornato.
Volevo ringraziarvi delle stelline per questa storia, sono più di quanto mi immaginassi!
Stamattina mi sono svegliata ed ho trovato 34 notifiche di cui 4 stelline per un'altra storia, 1 di avviso di pubblicazione di una storia e le rimanenti 29 di like a questa e sono tipo "O PORCO SCHIFOOO".
Quindi grazie delle visualizzazioni (se non sbaglio sono intorno alle tre mila😍) e delle stelline!
Vi amo di bene (boom friendozone😂)
Alla prossima. Un bacio

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora