Capitolo 37

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Mostro'S Pov
Tornai verso le dieci. Non capisco il motivo di tutte ste riunioni...insomma si, dobbiamo darci una mossa ma se continui a dirmelo una mossa non riesco a darmela.
Almeno i ragazzi mi hanno appoggiato per l'uscita degli album: giugno.
Così Fabrizio ci ha dato il via libera fino a giugno, a patto che ogni mese avremmo fatto un concerto in discoteca qua e là per l'Italia.

Aprii la porta e la richiusi piano per non svegliare Federica in caso dormissi.
Mi tolsi le scarpe e le lasciai in mezzo ai coglioni in salotto e salì le scale per andare in camera.
Sentii l'acqua scorrere così bussai in bagno per sicurezza.

F:-Giorgio?- chiese lei.
Io:-si...posso entrare?- chiesi un po' imbarazzato.
Sentì la chiave girare, la porta si aprì e vidi Federica in accappatoio.
F:-ti aspettavo sai?- disse lasciando che l'accappatoio si aprisse e mostrasse il suo intimo in pizzo bordeaux e baciandomi appassionatamente.
Mi fece entrare e richiudemmo la porta a chiave.

Il bagno era in ordine, la vasca era piena di acqua color azzurro e con la schiuma e vi erano delle candele profumate alla vaniglia (che tra l'altro è un'odorazione che Federica adora) accese.
F:-ci facciamo un bagno caldo amore..- disse facendomi dei piccoli cerchi sul petto.
Frettolosamente mi tolsi la maglia e i pantaloni.
Stava diventando rossa dall'imbarazzo.
Mi avvicinai a lei per accarezzarle i capelli e baciarla.
Durante il bacio le tolsi l'accappatoio, passai sul suo collo lasciandole qualche succhiotto.
Portai le mani sulla mia schiena; la guardai per trovare nei suoi occhi la certezza che fortuna mente trovai, così, slacciai il reggiseno.
Io:-facciamo così, se ti vergogni entro prima io in vasca e poi vieni te?- le proporsi.
F:-no...io mi sento pronta per farlo con te, non ha senso una cosa del genere..- disse un po' imbarazzata.
La baciai con foga.
Si tolse gli slip un po' impacciatamente, tenendosi aggrappata a me per non cadere; feci lo stesso pure io.
Ovviamente in vasca ci entrai prima io ed aiutai Federica ad entrare.
Si accoccolò al mio petto.

F:-ti amo- mi sussurrò.
Io:-dillo a tutti il mondo- le sibilai all'orecchio.
F:-ti amo- sussurrò di nuovo.
Io:-perché sussurri amore?-
F:-perché tu sei il mio mondo..- disse appoggiando la testa alla mia spalla destra.
Sorrisi e le baciai la fronte.

Mi porse il sapone per lavarci così iniziai a lavarle la schiena, per poi continuare dal petto,dalla pancia e lavarla tutta.
Fece lo stesso con me, inutile dire che trattenni dei gemiti.

Uscì dalla vasca velocemente e la aiutai ancora una volta.
La presi in braccio e la portai in camera.

F:-ma siamo ancora bagnati- mi fece notare lei.
Io:-me ne sbatto il cazzo, tanto adesso ti bagni ancora di più-
Iniziò a ridere diventando un po' rossa sulle guance.
La lasciai andare sul l'atto e mi buttai su di lei.
Inizia a baciarla con tutta la voglia che reprimevo da quando l'avevo vista perché si, appena entrò in casa nacque in me la voglia di portarmela a letto.

F:-il pre..- disse staccandosi da un bacio.
La bloccai prima che finisse e ne tirai fuori uno dal cassetto del suo comodino.
F:-non voglio sapere perché è lì.- disse ridacchiando.
Me lo misi e cercai ancora nei suoi occhi il consenso per andare oltre ai soliti baci, ai soliti succhiotti, alle solite coccole.

F:-si Giorgio. Lo voglio con tutta me stessa- disse fissandomi negli occhi.

Così entrai in lei.
La vidi lacrimare. La accarezzai e le asciugai la lacrima solitaria che vagava sulla guancia.
Fece cenno di sì con la testa così inizia i miei movimenti di bacino.

[...]

Mi ero buttato di fianco a lei ancora con il fiato corto per quello che avevamo appena fatto.
Sorrideva sempre, la amavo quando faceva così perché voleva dire che la cosa le era piaciuta.

Io:-sei la prima con cui faccio l'amore è non scopo piccola..- dissi incrociando le dita con le sue.
Si coprì con le coperte, comprendo anche me.
La presi sotto braccio e la lasciai addormentarsi sulla mia spalla.

Io:-tu sei veramente tutto quello che ho, oltre al rap..- le sussurrai dopo qualche minuto, dopo essermi accertato che veramente dormiva.

Tra qualche giorno avremmo fatto un mese e sinceramente non vedevo l'ora...non so effettivamente perché, ma va beh.

Io:-vorrei solo che la nostra vita fosse più facile. Vorrei non essere stolkerato da miliardi di ragazzine...corre urlare al mondo che sei mia e solo mia. Vorrei presentarti alla mia famiglia, vorrei conoscere la tua famiglia. Vorrei essere una di quelle coppie normali che va in giro per la città baciandosi e tenendosi per mano senza problemi...- e poi mi addormentai, stanco della giornata chiusa in bellezza.

Angolo autrice
Vi chiedo scusa se non mi faccio viva da mesi e mesi. Mi farò perdonare
Per ora non ho tanto tempo per via della scuola.
(Amore ti ho fatto felice? BluLisa )

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora