Capitolo 28

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Io:-devi andare da lei, con un mazzo di fiori (i suoi preferiti mi raccomando) e boh, le piace il rap?- dissi a Luca.
J:-si lo adora...sono il suo rapper preferito- disse concludendo con una risatina.
Io:-allora le rappi il suo pezzo preferito Luca! Prova...- gli consigliai.
Mi diede un abbraccio come ringraziamento.

J:-allora vado, grazie mille tesoro-
Salutò gli altri e se ne andò a piedi.

Io provai a riandare sullo skate senza ammazzarmi, così presi lo skate che mi aveva dato Gio e mi avviai dagli altri.

G:-riprovi sorellina?- chiese ridendo sto stronzo.
Alzai il dito medio come risposta, lui ci rimase male mentre gli altri scoppiarono a ridere.
Misi il piede sullo skate e mi diedi una bella spinta.

Io:-ok Federica, la stessa pianta, curva senza cadere dai.- mi dissi.
Feci la curva perfetta (a parer mio eh) poi tornai dai ragazzi.
Misi un piede giù e mi partì lo skate.

M:-stavolta non cadi amore- disse prendendomi prima che cadessi di sedere.
Mi girai e lo baciai.
Mio dio mi mancava il contatto con le sue labbra.
Non ci siamo baciati tantissimo oggi per via del lavoro e che ora sta con gli altri.

Il telefono mi squillò (bastardo che rovini i migliori momenti), lo presi dalla tasca dei pantaloni e lessi la notifica.

"20 ottobre: PAPÀ TI AMO❤️"

Giusto...erano esattamente sei anni che papà se n'era andato. Dio mi mancava dormire nel letto suo e stare nelle sue braccia.
Mi scese una lacrima.
Giorgio mi strinse forte a se, avrà letto la notifica.
Tornai dalla muretta dove ero seduta minuti fa con J, seguita anche da Giulio.

G:-manca a me- se ne uscì lui.
Non potevo fare a meno di piangere a quell'affermazione.
Ma io dico, non c'è un giorno senza un brutto avvenimento?!

2 ore dopo...

Erano le 4.45 ed ero stanca.
Volevo tornare a casa e buttarmi sul letto e dormicchiare un pochino.
Ormai eravamo rimasti io, Giulio, Giorgio e Valerio.
Quattro idioti in uno skate park a non fare un cazzo.
Presi il telefono e mi allontanai dai ragazzi per cercare un posto più comodo su cui distendermi o sedermi senza trovarmi i sassolini piantati nel mio sedere.
Provai a vedere dallo spiazzo tutto piatto dove c'era la pianta su cui stavo per cadere.
Trovai una panchina piena di scritte, al sole.

Io:-oh fanculo alla panchina sto cazzo che mi metto al sole-
Tornai indietro e presi la felpa di Giorgio che non se la metteva mai, ritornai al posticino e misi la felpa per terra e mi distesi sopra.
Il vento si era leggermente calmato, ma comunque c'era freschino.

Sbadigliai qualche volta ma volevo rimanere sveglia.
Così sparai a massimo volume della musica.
Riproduzione casuale.
Prima canzone: Alessio Bernabei- Scordare noi.

Si...okay...non mi può piacere solo il rap andiamo dai!
Quella canzone mi piaceva tantissimo per il ritmo che aveva...e per il ritornello.

Io:-mi manchi papà...tantissimo...sai...da quando te ne sei andato mamma è diventata un mostro, beve tantissimo...Giulio è scappato di casa e ora è qui con me...è cresciuto tantissimo, tranne di statura. Ora è un rapper...volevi che diventasse un'uomo d'affari già.
Io ho lasciato la scuola...ti arrabbieresti di sicuro. Non riuscivo più a studiare con mamma che si ubriacava sempre.. Ora ho un ragazzo...ti ricordi l'amichetto che aveva Giulio a 9 anni? Giorgio dai...lui...è un rapper pure lui pensa, il mio preferito. Ti piacerebbe di sicuro è gentile e affettuoso.
Ora lavoro, dal tuo amico Sandro al negozio di musica, mi ci portavi ogni tanto ricordi?
Ti voglio tanto bene papi...ti verrò a trovare molto presto...almeno spero...- stavo singhiozzando, le lacrime mi scendevano.
Ma era possibile che non riuscivo a cambiare comportamento?
Mi facevo schifo, tutti riescono ad essere stronzi e freddi...io no...io non riesco a dire no senza balbettare, non riesco a non piangere per una scemenza, per una canzone triste...non riuscivo ad essere fredda; mi importava troppo la gente che avevo vicino a me.
Tentai di calmarmi, di ricacciare indietro le lacrime e chiusi gli occhi

Angolo autrice
Heyy...sono tornata.
Mi scuso per l'assenza molto lunga ma vi prego capitemi.
Prima che iniziasse la scuola ho passato il più tempo possibile fuori a divertirmi. Inoltre prima che iniziasse la scuola sono andata a Londra e da lì il tempo libero è svanito nel nulla.
Comunque, avevo promesso a mattia02002 di fargli un po' di pubblicità sui suoi libri, ve li consiglio, a me piacciono:)
Sono felice che nonostante questa mia assenza molte di voi hanno letto la mia storia in praticamente due giorni (avevo tipo 160 notifiche di voi che mi mettevate le stelline awww❤️).
E niente vado a studiare che domani ho un'interrogazione, ci si vede appena posso sorry❤️

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora