Capitolo 27

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Eravamo al Mc da tipo dieci minuti, avevamo preso posto e Giu era andato a prendere le ordinazioni.

Io:-allora con i dischi?- chiesi curiosa.
Effettivamente non sapevo che cosa stavamo progettando gli altri, sapevo solo di gio che aveva un blocco momentaneo.
S:-io sto buttando giù qualche rima ma boh non so ancora- mi rispose ser.
B:-sto buttando giù anch'io qualche pezzo per finire il cd che sto facendo, volevo un pezzo figo con Vale tuo fratello e Gio-
Che idea alquanto figa!
S:-io sto finendo un cd e sto già pensando a dove fare i concerti per poi avere il posto...insomma, un casino!- mi rispose sac.
Io:-tu J?- chiesi riportandolo alla realtà.
J:-sto facendo un pezzo...- rimase vago più degli altri.

Finalmente il nostro cibo arrivò, così prendemmo posto come si può dire, normalmente?
Fate conto che prima eravamo seduti sul tavolo.
Mangiarono come dei bufali...l'unica normale in quel gruppo ero io...quasi sicuramente.

M:-perché sorridi tesoro?- mi risvegliò Giorgio.
Eravamo usciti dal Mc e, io, lui e ser, ci eravamo diretti verso lo skate park; verso le due ci avrebbero raggiunto anche gli altri.
Li guardai sfrecciare avanti e indietro per le rampe col broncio.
Avevo sempre sognato di fare tutte quelle figate li, solo che l'ultima volta che sono salita su uno skate mi sono rotta il naso cadendo per terra...si, un completo disastro.
S:-che hai?- chiese ridendo Valerio.
Io:-voglio imparare ad andare su uno di quei cosi- dissi indicando lo skate.
Si mise a ridere ancora di più.
S:-vieni. Ti insegniamo noi! GIORGIO TORNA QUI!- urlò l'ultima frase.
Di colpo il moro si fermò raggiungendoci.

M:-sii?- chiese come un bambino.
Io:-insegnatemi ad andare sullo skate...vi plego- e misi il labbruccio.
Funzionava sempre e con tutti, nessuno escluso.
M:-ahahah certo amore. Vieni- mi prese per mano e ci mettemmo in spiazzo senza rampe.
Ser mi teneva fermo il suo skate e Giorgio mi teneva per la mano destra (aveva paura di una mia possibile caduta...e non aveva tutti i torti).

Mi sentivo idiota si, ma almeno non mi sarei rifatta male no?
Salii senza cadere e poi mi lasciarono.

M:-ok, ora. Per spingerti metti giù in piede e ti dai la spinta. Ok?- mi spiegò.
S:-per fermarti metti giù un piede e con l'altro spingi sullo skate così che non ti parta e ti fermi anche meglio.- mi illustrò il passo.
M:-per curvare o schivare le persone devi semplicemente dare peso col corpo, per fare una curvetta semplice. Per cambiare direzione devi alzare leggermente dietro e voilà! Hai curvato- e mi dimostrò.
S:-mi raccomando i piedi, per partire desto o sinistro sulla punta dello skate, l'altro sulle quattro viti dietro.-

Avevo paura? Si giusto un pochino.
Insomma, quei due ci vanno da dio sullo skate...io mi sono quasi uccisa l'ultima volta.

M:-amore tieni, prendi questo- disse porgendomi uno skate figo, nero sopra e sotto era nero con delle strisce color arcobaleno.

Lo presi, scesi da quello di Valerio e glielo ridiedi per poi salire sul "mio" e provare.

Io:-piede dritto, una, due, tre spinte, appoggia il piede, gira l'altro.- dissi mentre facevo ogni cosa elencata.

Mi raggiunsero anche ser e gio (non ero molto lontana).
M:-si piccola così- disse ridendo.

Mi diedi un'altra spinta leggermente più forte per prendere velocità.
Era una figata assurda, c'era anche arietta.

S:-ti conviene curvare!- disse ser facendomi notare una pianta di rose.

Io:-sposta il peso andiamo- sussurrai.
Ero certa di finire tra le rose...ma scusate, chi cazzo mette delle rose in uno skate park?!
Un deficente.

[...]

G:-certo che sei un disastro sorellina eh- disse Giulio porgendomi del ghiaccio.
Si, ero caduta...ma non nelle rose no, ho provato a curvare alzando di poco lo skate e ho perso equilibrio sbattendo ginocchia e gomiti.
Sussurrai un vaffanculo a mio fratello che capì visto che si mise a ridere.

J:-come va rispetto a prima?- domandò gentilmente J.
Aveva un tono strano...non mi sembrava al 100%.
Io:-J che hai? Mi sembri strano...-
J:-ho litigato con...ah giusto...sto con una ragazza stupenda, la conosci e non voglio ancora dirti il nome...ci ho litigato perché mi è venuto un blocco momentaneo come Giulio; ha provato a tranquillizzarmi e io le ho urlato dietro...non mi vuole più vedere.- confessò

Angolo autrice
Mi scuso se non sono molto attiva ma al momento sono in vacanza. Appena torno ne posto a valangate!
J o sac1?

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora