Capitolo 18

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Tornai a casa incazzato nero.
Tutta colpa di quella troia!
Entrai in casa,chiusi la porta sbattendola. Immediatamente corsi in cucina per rovinare il viso ad Allison.
La trovai li,intorno a Giu,Vale e Briga che la riempivano di insulti.
Io:-sei una puttana!- cominciai ad urlarle contro
Io:-fai cagare al cazzo non lo capisci!?- dissi tirandole una sberla sulla guancia
La presi per il collo e la sbattei al muro ripetutamente
Io:-devi sparire- le ripetevo
Si accasciò per terra,così cominciai a darle ripetutamente dei calci nello stomaco
Io:-troia!- dissi sferrandole un calcio nello stomaco
Io:-zoccola!-
Io:-puttana!- dissi ripetutamente mentre la massacravo
Mi abbassai al suo livello per darle un pugno in faccia e sussurrarle
Io:-non devi più fatti vedere o vedi che fine fai-
La presi per il braccio e la buttai fuori casa
G:-gio...- mi chiamò Giulio
B:-tornerà- disse Briga
Io:-NO! Non lo farà! Chi vuole un mostro come me!? Eh?! DITEMELO!- sbraitai
V:-lei Giò! Ora smettila di farti delle seghe mentali e valla a cercà coglione!- disse Valerio scuotendomi
Io:-non devi dirmi quello che devo fare hai capito!- dissi spingendolo
Non ci vedevo più dalla rabbia.
Perché dovevano accadere tutte a me!?
Presi le chiavi della macchina di Vale ed uscì
V:-no porco dio la mia macchina! CHE CAZZO FAI!?- urlò Valerio
Salii in macchina,la accesi e sfrecciai via non so dove; a me bastava staccare da tutto e tutti

Fede'S Pov
Suonai il campanello e Jess venne ad aprirmi
J:-baby che ci fai qui?- mi chiese venendo verso di me coprendosi
Singhiozzavo ancora, inoltre pioveva.
J:-vieni, o ti ammali- disse prendendomi per il braccio
Entrai in casa sempre in silenzio.
Mi guardai allo specchio che si trovava opposto alla porta; ero uno schifo,come sempre d'altronde.
J:-su,vieni- disse Jess dirigendosi verso il bagno
J:-fatti una doccia calda, lavati i capelli, rilassati e prenditi tutto il tempo che vuoi; ti metto dei vestiti asciutti sul termo così quando te li metti sono belli caldi ok?- disse preoccupata come una mamma
Jess è sempre stata protettiva verso di me,si occupa di me dalla prima superiore,anche se è più grande di me di un'anno.
Feci cenno di sì con la testa.
Jess fece scorrere l'acqua per scaldarla, mentre guardavo il pavimento.
J:-l'acqua ci mette un po' per scaldarsi, intanto spogliati, io vado in cucina a fare qualcosa di caldo- disse dandomi un bacio sulla guancia
Uscii dal bagno e iniziai a spogliarmi.
Mi guardavo allo specchio...osservavo ogni singola parte del mio corpo.
Io:-fai schifo Federica- mi dissi disprezzandomi ancora di più
Entrai in doccia e mi chiusi in quel piccolo mondo mio, solo e soltanto mio.
Un mondo costruito giorno dopo giorno, delusione dopo delusione.
Iniziai a lavarmi i capelli piano, con tutta la calma che avevo in corpo.
Mi lavai in circa 30 minuti assorta nel mio mondo.
Uscii dalla doccia,mi asciugai e mi misi i vestiti di Jess
Mi tamponai i capelli ed uscii dal bagno, diretta in cucina
J:-tieni, ho fatto la cioccolata calda- disse porgendomi una tazza bianca con su scritto "princess"
Io:-mlmlml...grazie- dissi afferrando la tazza bollente
J:-dimmi però che ti prende o ti rimetto sotto la pioggia...nuda per lo più- disse sedendosi
Mi sedetti di fianco a lei e iniziai a raccontarle di quella giornata, in parte da cancellare, in parte da ricordare.
[...]
J:-per questa sera rimani a dormire da me...poi se vuoi torni da tuo fratello- mi disse Jess incazzata e dispiaciuta
Io:-grazie...- sussurrai tirando su col naso
J:-non devi...ora preparo la cena...ti stupirò ok?- disse ridacchiando per farmi tirare su di morale ma,vedendo che non ci riusciva, smise subito.
Andai in salotto e mi buttai sul divano bianco e morbido
Non avevo il telefono e non sapevo cosa fare, così accesi la tv e girai per i canali.
Dopo 10/15 minuti jess venne a chiamarmi per andare a mangiare e "strisciai" in cucina
J:-so che non è tanto...- disse mettendomi sotto il naso un piatto con una bistecca
Io:-va bene così- dissi rassicurandola
Finimmo di mangiare e sparecchiammo
J:-vieni,ti faccio vedere la tua stanza- disse salendo le scale
La seguii
Arrivammo al piano superiore e ci fermammo alla prima porta a destra
J:-questa è la stanza degli ospiti...è piccolina,spero che vada bene- disse torturandosi le mani
Io:-ehi,va benissimo...grazie- dissi abbracciandola
Io:-notte- le dissi entrando in camera
J:-notte- rispose sorridendomi
Mi chiusi la porta alle spalle e mi buttai sul letto ad una piazza e mezza.
Le pareti erano bianche, di fianco al letto (che stava al centro della stanza) c'era un armadio di legno ed opposto al letto vi era una libreria piena di libri.
Mi misi sotto le coperte, stanca morta e mi addormentai

Angolo autrice
Spero che questo capitolo vi piaccia
Scusate se non ho postato tanto
Ora posto il primissimo capitolo della ff su Ser...spero che la leggiate
Un beso:*

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora