Capitolo 25

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Ok, avevo ufficialmente vinto contro...tutti.
Cominciai a "ballare" scuotendo il didietro come per dire "io ho vinto! Voi nooo". Era quasi l'una, avevamo finito tutte le birre in frigo e ci davamo "giù pesante" di coca cola (l'unica cosa che c'era rimasta in casa).

Mi stavo fumando una sigaretta quando di scatto incrociai le gambe e cominciai ad agitarmi.
Avevo sei persone davanti a me per andare in bagno e non volevo faticare dopo tipo tre o quattro bottiglie di birra.
Ma se non la facevo sarei scoppiata.
Corsi addirittura sul divano per far presto e mi precipitai in bagno.
Dopo aver soddisfatto i miei bisogni mi andai a lavare le mani ed alzai lo sguardo per vedere com'ero ridotta.
Io:- C'è schifo èèèèè?!- urlai.
Penso che mi abbiano sentita pure in Alaska ma poco importa.
Arrivò Giorgio e gli saltai in braccio dalla paura.
M:-fifona! È solo Jacki!- disse prendendo quel... Coso... Che era attaccato al vetro (ovviamente ero scesa prima che andasse verso lo specchio a prendere quello schifoso animaletto).
Io:-e che cazzo è?!- urlai.
G:-il mio geco!- si intromise mio fratello.
Un che?!
Un geco?!
Ma che schifoooooo.
E io avrei dovuto convivere con due animali e un geco?!
Scherziamo?
Io:-consiglio: tieni il tuo Jacki lontano da me!- dissi a mio fratello.

Mettiamo in chiaro una cosa.
Odiavo ogni singolo insetto che possa esistere sulla faccia della terra.
Anche se è invisibile lo odio.
Ok, cane,gatto,coniglio,criceto,cavallo ma gechi,serpenti,rane o vespe e schifoserie varie no.

Vidi Giulio sparire al piano di sopra col suo animaletto per poi scendere senza dopo due minuti.

S:-dai obbligo o verità?- chiese ser a Jess.
Era da un quarto d'ora che ci giocavamo e io mi stavo annoiando.
J:-verità- lei sceglieva sempre, sempre verità.
S:-tra i maschi presenti (escludendo Giorgio) chi ti scoperesti?- chiese curioso.
La ragazza indugiò un po' sulla risposta e poi rispose.
J:-o J o Ser- disse ridendo fatta.
Ci eravamo fumati tipo...due canne a testa?
No forse erano di più.
Jess fece un obbligo a Giorgio che consisteva nel farmi un succhiotto sul collo.
Così appoggiò dolcemente le labbra sul mio collo per poi succhiare la pelle fragile e mordicchiarla, staccandosi ogni tanto per prendere fiato.
Io tenevo le mani nella sua cresta (ormai aveva vinto la forza di gravità), mi piaceva il lavoro che stava facendo col mio collo.
Si staccò definitivamente, soffiando sulla pelle e sussurrando
M:-questo non è un obbligo qualsiasi. Questo è per farti capire che sei mia-
Sorrisi a quell'affermazione.

Verso le due toccò a me.
Scelsi obbligo come per sfida.
Y:-stai senza maglia finché non ce ne andiamo- mi disse Yoshi.
Guardai Giorgio che mi diede la conferma così mi andai a cambiare mettendomi un paio di pantaloni da basket di Giulio e niente altro.

Alle tre tutto era finito.
Ero totalmente fatta e ubriaca.
Avevo tipo fumato...sei canne? Possibile?
Boh non ricordo niente.
Pure low era uscito...non so dove e non mi interessava.
Saltai al collo di Giorgio e lo riempì di baci e morsi sulle guance.
Mi prese in braccio e gli cinsi i fianchi con le mie gambe.
Andammo in camera da letto.
Mi misi su di lui e cominciai a morderlo su tutto il collo riempiendolo di succhiotti.
Se era eccessivo?
Molto probabilmente.
Ma ero ubriaca...
Ero ancora senza maglietta.
Sentì la mano di Giorgio sul mio seno destro.
Cominciò a baciarmi il petto, salendo e poi scendendo.
Se mi sentivo pronta per perdere la verginità?
Affatto, ma non avevo il controllo di me stessa.
Giorgio mi slacciò il reggiseno e io gli tolsi la camicia.
Il suo petto era...wow.
Perfetto cazzo.
Cominciò a baciarmi i seni.
Mi mordevo le labbra; stavo impazzendo.
Mi sfilò anche i pantaloni per poi accarezzarmi l'interno coscia.
G:-non lo faremo da ubriachi- disse baciandomi il collo.
Mi diede uno schiaffo sul sedere e mi fece mettere sul suo petto.
In due minuti, o meno, mi addormentai.

Angolo autrice
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