Capitolo 31

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Avevo preso da jess dei fiori, non so bene quali ma erano molto belli.
Le dissi che, se i ragazzi avrebbero chiesto di me, lei avrebbe risposto che non sapeva niente; me lo promise.

Mi avviai per il cimitero con lo skate. Ci misi circa quindici minuti.
Arrivata davanti al cancello feci passare lo skate sotto ad esso (c'era uno spazio di circa sette centimetri) mentre io lo scavalcai.
Ripresi lo skate e me lo misi sotto il braccio.
Tirava aria fredda, mi strinsi alla felpa di Giorgio e camminai con la torcia del telefono accesa.
Dire che avevo un po' di paura era poco.
Tutti quei film dell'orrore visti mi ritornarono in mente.
Avanzai ripetendomi in mente dove stava papà.

Camminai lentamente puntando la luce un po' ovunque, ci impiegai cinque minuti abbondanti; poi arrivai.
Misi giù lo skate, feci il segno della croce e misi i fiori dentro il vaso.
Mi sedetti sull'erba.
Per tutti gli anni mi hanno ripetuto che calpestare il terreno dove sotto c'era la bara era mancanza di rispetto. Me ne sbattevo, è mio padre quello sotto non un amico dell'amico del mio amico.
Feci un respiro profondo e asciugai la lacrima che stava scendendo dalle ciglia.
Guardavo la foto che avevo messo, sorrideva.

Io:-mi manchi- dissi tirando su col naso.
Io:-sta andando tutto male da quando te ne sei andato...dovevo morire io, sono sempre stata un peso per tutti, pure per Giu...
Ti piacciono i fiori? Me li ha dati jess, una mia amica...mi ha sempre aiutata.
Sono uscita di nascosto, volevo rimanere da sola, solo io e te come quando mi portavi a scuola.
Ti ricordi quando mi portavi a mangiare il gelato dopo aver preso un bel voto?
O quando mi prendevi i giornalini "Cioè" perché c'era il poster di Mengoni?
E quando facevamo i test insieme o i compiti e a scuola mentivo alla domanda "ti hanno aiutata?".
Mi ricordo quando sorridesti leggendo il testo intitolato "il mio eroe è il mio babbo".- dissi il tutto piangendo.
Io:-uff...vorrei che tu fossi qui, magari mamma non sarebbe ubriaca marcia, forse Giulio non sarebbe scappato e forse io non sarei cresciuta male.
Forse sarebbe tutto normale, non avrei i capelli semi blu (che fanno schifo ultimamente) e i piercing perché mi avresti impedito di farli. Forse sarei andata bene a scuola e non l'avrei lasciata. Forse non fumerei e non mi drogherei, non mi vestirei in questo modo...sarei migliore se tu fossi qui.- continuai a parlare, a sfogarmi piangendo.

Passai tutta la notte così, col telefono spento e a parlare con mio padre, finché non mi addormentai.

Mostro's Pov

Tornammo a caso dopo estenuanti ore all'Honiro.
Luca (Sac1) sarebbe partito per Verona, mentre noi altri dovevano darci una mossa con il nuovo cd.
Io:-fate piano idioti c'è fede che dorme!- tentai di sussurrare e farmi sentire da Giulio e Valerio.
Nonostante la cattiva notizia per fede di Sac ne avevamo una bella: Valerio si sarebbe trasferito qua da noi insieme al suo cane (come se Vita non bastasse).
L'avrei annunciato l'indomani, alla mattina; ora preferivo lasciarla dormire visto che sarebbe andata a lavorare domani.
G:-fratè non le dai un bacio?- chiese prima di aprire la porta di camera sua.
Io:-no brò, doma lavora cristo dio- dissi entrando in camera.

Già mi mancava la mia piccolina.
Il senso di andare a lavorare?
Potevamo permetterci di mantenere pure i due Luca, Mattia, Davide, Valerio e chi più ne ha più ne metta.
Bah, vorrà dimostrare a se stessa e a noi che è grande e matura.

Mi infilai una felpa a caso, quella sera faceva freddino ma Giulio non avrebbe acceso il riscaldamento "tra na settimana brò dai si pò sopportà" aveva detto.
Peccato che giravamo con la felpa invernale e Federica quasi con la pelliccia (soffriva molto il freddo, non come il fratello).
Mi misi sotto le coperte, guardai un attimo il telefono osservando lo schermo.
Eravamo io e lei mentre ci baciavamo (diciamo eh, lei aveva la bocca a "ventosa" e io mi stavo avvicinando a lei) in bianco e nero. Amavo quella foto, aveva di speciale il nostro amore.
Mai ho amato una ragazza così tanto.
Guardai un po' su whatsapp, controllai il suo ultimo accesso, la sua foto profilo (una sua e di Giulio mentre erano in discoteca) e il suo stato (Noi che siamo un mostro ed una bambina).
Sorrisi all'ultimo messaggio e poi mi misi a dormire.

Per il tuo amore ucciderò-Mostro-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora