Inside 2

Capitolo 2

Capitolo 2- UN'AMARA SORPRESA

La sveglia del secondo giorno di scuola divenne meno stressante della prima. Sam si alzò di buon ora, intenzionata a bere il suo caffè prima di andar via per evitare altri incontri spiacevoli. La giornata si programmava lunga e piena di impegni. Era il suo primo giorno al corso di scienze e non vedeva l'ora di prendere parte alla prima lezione. L'aula sembrò più affollata di quanto si aspettasse, ma non le parve di ricnoscere alcun volto tra i presenti. Adocchiò un posto davanti, vicino la cattedra del professore e decise di occuparlo alla svelta prima che qualcuno glielo avesse soffiato. Avanzò rapida nell'aula, senza guardare neanche in che direzione stesse andando, finché si imbatté in un ragazzo che reggeva in mano una pila di libri. Gli caddero quasi tutti e Sam ne fu subito tremendamente mortificata.

<< Accidenti! Mi dispiace, non volevo!>>

<< Non preoccuparti, è tutto a posto.>>

Sam lo aiutò a raccogliere i suoi libri e nello stesso istante il professor Rutherford fece il suo ingresso in aula. Sam e il ragazzo che aveva appena scontrato presero posto in due file parallele, l'uno di fianco all'altro. Durante la lezione il professor Rutherford parlava di atomi e molecole e Sam era intensamente concentrata a prendere appunti, senza lasciarsi sfuggire neanche una parola. Scriveva così rapidamente che la penna le sfuggì di mano, cascando sul pavimento. Si inclinò per alzarla e proprio in quel momento si accorse che il ragazzo accanto teneva posato lo sguardo fisso su di lei. Sam arrossì inevitabilmente e lui dovette notarlo, perché le tolse subito gli occhi di dosso. Alla fine della lezione i loro sguardi si incrociarono di nuovo ma entrambi non si rivolsero la parola, abbandonando l'aula come due perfetti sconosciuti.

All'ora di pranzo, Sam non perse tempo a raccontare alle sue amiche la strana situazione in cui si era trovata qualche ora prima. Clarissa fremeva dall'eccitazione di un nuovo pettegolezzo e tentò di indovinare chi fosse il ragazzo in questione.

<< Avanti, prova a descriverlo!>>

<< Bhe, era alto nella media, capelli biondo cenere, lunghi sulla fronte e lievemente spettinati. Mi sembra che avesse gli occhi castani e un naso piccolino, dalle fossette leggermente incurvate.>>

<< Sembra carino>>, commentò Frankie.

<<Lo era.>>

<< Dobbiamo scoprire se è dell'ultimo anno>>, disse Clarissa, nei panni di una perfetta investigatrice.

<< Non ora, però. Le nuove selezioni delle ragazze cheerleader mi aspettano>>, aggiunse.

Salutò James con un bacio e corse in palestra. Le compagne del vecchio team la stavano già aspettando, mentre una fila di ragazze partiva dagli spogliatoi fino all'ingresso della palestra. Attendevano tutte l'inizio delle selzioni e Clarissa finalmente arrivò per porre fine alla loro impazienza. Tra le candidate, solo due sarebbero state scelte per entrare nel gruppo e la decisione non era facile da prendere perché quasi tutte erano in gamba. Dopo qualche ora, Clarissa mandò via le aspiranti cheerleader e dichiarò che avrebbe fatto pubblicare in bacheca i nomi delle due ragazze selezionate.

<<I risultati saranno esposti domani.>>

Nel frattempo, anche i ragazzi terminavano i loro allenamenti e Kevin sembrava sotto pressione più del solito.

<< Accidenti!>>, borbottò, scagliando il pallone nel vuoto.

<< Che ti prende, amico?>>

Logan era preoccupato per lui e gli poggiò un braccio intorno alla spalla in segno di conforto. Kevin, però, si fece distante, lasciando stare qualsiasi tentativo di dialogo.