Capitolo 11

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CAPITOLO 11- CHRISTMAS PARTY

Il giorno del Christams Party il liceo Kennedy era in festa, ma non tutti i suoi studenti respiravano un clima di spensieratezza. Clarissa aveva deciso di restarsene a casa per evitare un'altra scenata in stile romantico da parte di James, che certamente aveva qualcosa da farsi perdonare. Sam, invece, non aveva trovato nessun accompagnatore e non era intenzionata a presentarsi al ballo da sola. Frankie aveva ingaggiato la band per suonare al grande evento e Logan non se lo sarebbe perso per niente al mondo. Adorava sentire suonare Frankie e una parte di sé avrebbe voluto farsi coraggio per invitarla al ballo ma, il fatto che lei fosse impegnata sul palco durante tutta la serata, gli dava poche speranze per ricevere le sue attenzioni, quindi decise di lasciar perdere. A rendere l'atmosfera più turbolenta del solito, quella mattina ci fu un annuncio piuttosto preoccupante da parte della preside Geller, che invitava tutti gli studenti della squadra di football a prepararsi per effettuare un test delle urine. Il coach Harrison aveva maturato il sospetto di un possibile spaccio di steroidi tra alcuni membri della squadra, senza riuscire ad indicare, tuttavia, quanti e quali ragazzi fossero precisamente coinvolti. Kevin diventò pallido all'improvviso e, prima di riunirsi insieme agli altri negli spogliatoi della palestra, percorse come un razzo i corridoi della scuola, fino ad imbattersi in Lucas, l'amico nerd del gruppo di James.

<< Hey, devi aiutarmi.>> Gli disse con ansia.

<< Che succede, amico?>> In un' altra circostanza, Kevin non avrebbe tollerato di sentirsi chiamare amico da un tipo come Lucas, ma in quel momento aveva un grande bisogno di lui. Gli chiese di procurargli un campione delle sue urine, in modo da sostituirlo con quello di Kevin per nascondere qualsiasi traccia degli steroidi di cui faceva ancora abuso, mentendo di nuovo a Katelin. Tra di loro non si erano ancora placate le acque e, nonostante fossero trascorse un paio di settimane dal loro litigio, Katelin non si decideva a perdonarlo. Kevin le aveva giurato di non aver mai più preso steroidi da allora ma, se il test delle urine avesse confermato che stava mentendo, l'avrebbe persa per sempre e, con lei, avrebbe perso anche la squadra. Doveva fare qualcosa per rimediare e il piano includeva necessariamente Lucas, che naturalmente pretendeva qualcosa in cambio per stare al gioco.

<< Che diavolo vuoi, Lucas? Ti bastano questi?>> Kevin tirò fuori dal portafogli una serie di banconote, senza neanche contare quante fossero, ma Lucas scosse la testa.

<< Voglio che mi procuri un appuntamento per il Christmas Party con una delle ragazze cheerleader.>>

<< Affare fatto! Adesso vieni con me! Non appena mi forniranno il contenitore delle urine, tu lo prenderai e, senza farti scoprire, mi procurerai un campione pulito!>>

Kevin non aveva la minima idea di come ricambiare il favore a Lucas, dato che, certamente, nessuna ragazza del gruppo delle cheerleader avrebbe voluto presentarsi al ballo con lui. Tuttavia, ci avrebbe pensato in seguito, perché adesso bisognava mettere in atto il suo piano. Quando ai ragazzi della squadra furono consegnati i contenitori, Kevin escogitò un tentativo per confondere il coach, facendogli credere che lui non aveva ancora ricevuto il suo. In questo modo, Kevin si procurò due contenitori e ne passò uno a Lucas, che si era nascosto per bene in una delle docce dello spogliatoio. Urinò nel contenitore più in fretta possibile, mentre Kevin aspettava il suo turno per entrare al bagno. Quando Lucas fu pronto, gli passò il contenitore pieno e, nel momento in cui il coach chiamò all'appello Kevin, lui entrò al gabinetto mostrando il contenitore vuoto, mentre le urine di Lucas erano nascoste in una tasca interna del giaccone della sua divisa di football. Una volta che l'imbroglio fu riuscito, Kevin scaricò ogni tensione, ma questo non fu sufficiente per liberarlo da un tremendo senso di colpa che lo costringeva ad ammettere di aver ferito Katelin ancora una volta, anche se lei era inconsapevole di tutta quella storia. Pensò che lo scambio di urine sarebbe servito almeno a farla ricredere sul fatto che fosse ancora drogato di steroidi, seppure si trattava della verità. Kevin giurò a se stesso che quella era l'ultima bugia rifilata a Katelin e quando la vide passare per i corridoi della palestra, intenta a cercarlo, la chiamò forte e le fece cenno di avvicinarsi.

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