Adesso sì che non sapevo più cosa fare!
Il giorno dopo mi ero svegliato presto e insieme a Rose e Daisy, avevamo cominciato a cercare qualche ragazzo disposto a portarmi al ballo.
Anne e Meredith ridevano come matte, guardando i nostri sforzi e i no che collezionavamo con più successo delle figurine delle cioccorane.
«Shaula, smettila! Anche Daisy è riuscita a trovare un ragazzo con cui andare al ballo! Lo troverai anche tu» mi incoraggiò Rose.
«Certo! Se pensi a Marcus Flitt terzo come a un troll forse gli fai un complimento» rimbeccò Anne.
«Mi hanno raccontato che suo padre era una montagna senza cervello. È stato anche bocciato! Certo che il figlio non è molto meglio» aggiunse Meredith.
«Anzi, direi che è peggio» terminò l'amica con cattiveria.
Ero sempre più convinto che quelle due avessero bisogno di una bella lezione. Daisy era mortificata e stava zitta in un angolo della stanza.
«Non prendertela. Sai che sono fatte male quelle due. Tu almeno hai qualcuno con cui andare al ballo, io, al massimo posso chiedere a un elfo domestico...» terminai con voce fievole mentre prendeva forma un'idea nella mia mente.
«No. Non pensarci neanche! Un elfo? Dove lo trovi un elfo domestico? Poi lo dovresti vestire e loro vengono liberati con i vestiti!» mi fece ragionare Rose ma ormai ero lanciato.
«Non quelli di Hogwarts. Sono stipendiati, dovrei solo trovarne uno disponibile. Non siamo forse per la parità dei soggetti magici?» chiesi.
Okay, anche io sapevo che era un'idea balzana ma se non riuscivo a trovare una soluzione... le conseguenze sarebbero state catastrofiche. Dovevo rimediare qualcuno in fretta.
«Senti... facciamo ancora un tentativo con quelli di Serpeverde» propose Daisy, subito zittita da un 'no!' mio e di Rose.
«Theo è di Serpeverde, non sarebbe onesto rivolgermi a qualcuno lì» risposi.
«Perché? Mentire dicendo che avevi un cavaliere è onesto?» ribatté Daisy. Non aveva tutti i torti.
«E se chiedessimo a Sir Nicholas? È il suo complemorte, al posto della festa potrebbe fargli piacere mescolarsi con noi» propose Rose.
«Io non sono mai andata a una festa di complemorte». Era una curiosità che non mi ero ancora tolto.
«E ti consiglio caldamente di evitare. Mio padre e mia madre con lo zio Harry, hanno partecipato durante il loro secondo anno ed è stato orribile! Sono letteralmente scappati». Se il grande Harry Potter era fuggito, doveva essere davvero una cosa mostruosa. Lui aveva digerito di tutto durante i suoi anni a Hogwarts.
«Okay, niente complemorte» acconsentii. «Quindi dici che potrei andarci con un fantasma? Caspita, mi mancano i giganti e le banshee e saremo al completo!».
«Proviamo con qualcuno dei Tassorosso... sono più disponibili» nicchiò Daisy.
«Cosa? Con quella...». Gli occhi di questo ragazzo erano grandi come delle palle da calcio babbano!
«Occhio a quello che dici, Sean!» minacciò Rose puntandogli il dito addosso.
Il ragazzino del quinto anno Corvonero, arrossì e balbettò.
«Non oserei mai... solo che non posso proprio. Devo andare al ballo con...» si guardò attorno con occhi pieni di panico prima di indicare una ragazza che passava in quel momento. «Con lei» e scappò dietro alla sua preda. Guardammo il congiungersi le mani e i balbettii. Stava pregando per non portarci me.
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La punizione di Scorpius Malfoy
FanfictionATTENZIONE!! Questa storia non è mia, tutti i diritti d'autore vanno a Gaccia della quale potrete trovare le storie su EFP. Essere un figo galattico che può avere tutte le ragazze che vuole può essere pericoloso. Soprattutto se non ritieni di dover...