Recensioni Wattpad (CHIUSO)

Diamante Nero, di F_VanessaArca

Heilà! Non sono morta! Dopo l'assenza per colpa del (pesantissimo) cenone di capodanno a base di sushi, riappaio con una nuova rensione.

Riassunto:
La giovane Lilith vive nel collegio Rovoscuro da quando è nata, non conosce altro mondo se non quello che sta tra le mura del collegio e vive spensierata in armonia con i suoi compagni. Ma all'arrivo di un nuovo studente, l'enigmatico e attraente Lucio, tutto viene sconvolto nella vita della giovane. Infatti Lucio è un demone, ed è venuto a prelevarla dal collegio per condurla agli inferi, in quanto Lilith è un diamante nero, un angelo sacrificale pagato come prezzo per la pace tra paradiso e inferno. Come si evolverà dopo questo sconvolgimento l'esistenza della povera Lilith?

La trama ha uno schema classico: il protagonista, inconscio della sua vera natura, viene improvvisamente catapultato in mondo che non gli appartine dove, nella maggior parte dei casi, è costretto ad ambientarsi. Ha però una morale dubbia e, di conseguenza, uno scopo non preciso.

L'originalità di questo racconto, dove gli angeli e i demoni assumono per la prima volta aspetto e comportamenti umani senza tralasciare la parte divina, in un mondo riscritto di inferno e paradiso, è a sè un tema già trattato e ritrattato, ma sotto una prospettiva differente. Ma debbo dire che a volte si trascurano troppo le differenze tra le due razze divine, attribuendo agli angeli odio e ai demoni conpassione, emozioni che non dovrebbero trovarsi in questo genere di personaggi.

Ci sono però alcune questioni a cui dar voce. Nella parte precedente all'arrivo agl'inferi la storia sembra un classico d'amore dove lui è un puttaniere e lei una ragazza per bene che, non so se volutamente, si mantiene costante per tutta la storia e fa subito intuire il finale consolidamento della relazione. La seconda questione riguarda le fondamenta mitiche dell'argomento trattato (inferi e Paradiso, angeli e demoni) che non vengono nominate o "riprese" nel corso della storia. Infatti, personalmente, ritengo che l'argomento trattato dal libro abbia sempre bisogno, se strutturato al livello della storia Diamante Nero, dei tratti mitici e antichi quali la storia dei singoli caduti (ad esempio il mito di Azazel, Samael, Sataniel ecc.). Ma questa è un opinione puramente personale perché, nell'universo di questa storia, questi riferimenti ai miti non sono necessari.

Il registro linguistico è basso, molto informale, soprattutto dovuto alla focalizzazione alla famosa 1º persona presente, ma devo ammettere che rispetta il pensiero e lo stile della protagonista, al contrario altre famose prime persone che continuano a cambiare stile da un capoverso all'altro.
La grammatica è buona, con pochi errori di battitura e un'impostazione dei periodi semplice, molto semplice.

La narrazione è melliflua, con pochissimi punti oscuri e incomprensioni, ma con delle considerazioni contorte.

TRAMA: 7
ORIGINALITÀ: 8
SINTASSI: 6 (potavano esserci periodi più articolati)
NARRAZIONE: 7
VOTO COMPLESSIVO: 28 su 40