Damaged, di summer_rain9

277 12 4
                                    

Scusate tantissimo per l'assenza, ma la scuola mi occupa come non mai!

In Damaged si racconta di Scarlet Storm, una giovane Inglese che parte per Los Angel con l'obbiettivo frequentare una prestigiosa università (perdonatemi ma mi sono scordata il nome). Tuttavia la giovane non lascia l'Inghilterra solo per motivi accademici: infatti vuole lasciare dietro di sé il suo oscuro passato. All'università (di cui non si sa né la collocazione precisa né la ragion d'essere) si fa un gruppo di amici o quali conoscono un fighissimo giocatore di football che, da subito, si mostra interessato a Scarlet. I due, da nemici giurati, cominciano a conoscere meglio nel momento in cui sono costretti a fare un progetto di biologia insieme e da lì una serie di eventi e peripezie li condurrà a diventare una coppia inseparabile (da ciò che si presuppone).

La scuola dove si svolge il tutto è, come già accennato, uno sbiadito sfondo che non viene descritto e non ha una collocazione. Se anche si trovasse a Roma o a Singapore praticamente non cambierebbe nulla. La protagonista ci vive, eppure non sappiamo praticamente nulla di questo, nemmeno che tipo di studi si sostengono nella struttura.
Analiziamo ora il tempo:
- all'inizio dalla storia si dice che "le foglie erano già cadute sul prato", quindi si presuppone, dato che siamo in California, che sia più o meno metà ottobre
- al capitolo venti si parla di una festa di Halloween nonostante la protagonista ci dica, al capito quattro, che sono già passati due mesi dall'inizio dell'anno.
Il tempo è tutto scombussolato e ciò che si racconta nei capitoli è troppo allargato per coprire solo due mesi. Anche quel primo riferimento sulle foglie è del tutto fuori luogo.

Dopo aver esposto gli elementi stridenti, passiamo alle cose poco-versosimili:
- Ho trovato poco verosimile il fatto che, per punizione, la professoressa di biologia dia come punizione ad uno che ha saltato il corso per un anno e alla sua amica incapace in chimica un progetta da presentare a un concorso tra scuole. È un tattile controsenso perché i compiti di punizione - appunto perché punizioni - dovrebbero essere fini a se stessi e non, addirittura, poter partecipare ad un concorso. Facendo così toglie la possibilità ad un'altra ricerca di partecipare e a chi è meritevole di dare prova delle proprie capacità.
- Brooklyn è la migliore amicò va della protagonista: le due si conoscono infatti da tutta la vita. Personalmente trovo del tutto impossibile, banale e inutile andare alla stessa università della propria migliore amica, anche perché queste due sono state messe in camera assieme. Non possono essere entrambe così ricche sfondate da andare alla stessa medesima università o aver vinto una borsa di studio in coppia. La cosa appare nella estremamente artificiosa oltre che infantile.
- Scarlet non pensa minimamente alla sua famiglia dall'altra parte dell'oceano; non le balena mai il pensiero di fare uno squillo.
- Non abbiamo la benché minima idea su che tipo di laurea stia conseguendo la protagonista né che tipo di università sia quella che frequenta.

Con tutti questi elementi poco verosimili la trama diventa - in alcuni passaggi - leggermente assurda. Certo, ben sviluppata e senza ritorsioni, tuttavia lineare e poco articolata.

La storia non è per nulla originale e non differisce molto dalla valanga di storie d'amore che sommerge questo sito. Il rapporto che c'è tra lei e lui, i vari ostacoli che intralciano il loro percorso conoscitivo tra i quali il rivale di turno sono-un-angioletto-innocente contrapposto al protagonista maschile tutto ombre e maleducazione.

La maggior parte degli errori presenti sono solo dimenticanze o piccole sviste, tuttavia ci sono spesso errori riguardanti:
- "gli/le" mal inseriti nei verbi spesso confondendoli, "gli/loro" anch'essi scambiati;
- gli incisi, spesso sprovvisti di virgole;
- azioni espresse con giri interminabili di parole che potrebbero benissimo essere espresse con un unico verbo. Ad esempio, nel capitolo otto c'è scritto "avevo fatto modo di aprire io stessa" mentre si potrebbe benissimo riassumere in un "avevo aperto io stessa".
La costruzione delle frasi è pulita e scorrevole, quindi tanto di cappello.

La narrazione è generalmente scorrevole quanto i periodi, mai sovraccarica o noiosa, tuttavia ci sono spesso episodi che vengono ripetuti o parti che vengono ribadite troppe volte. I trapassati sono inesistenti e viene tutto raccontato al passato remoto. Un vero e proprio abominio. I trapassati ci sono, per favore, usiamoli!
Le descrizioni sono pressoché nulle e confuse. Nel capitolo dove Scarlet va alla festa e conosce Collin il luogo dove essa si svolge sembra essere una sorta di cortile chiuso, poi dopo si scopre che, in realtà, è il giardino di un alloggio e la festa sembra essere all'interno, e come ultimo colpo di scena veniamo a saper che è l'appartamento di Tyler. Un gran miscuglio di informazioni non dette o date per scontate ma che, sfortunatamente, scontate non sono affatto.
I dialoghi sono scritti con una punteggiatura totalmente scorretta che cambia o sparisce nel corso dei capitoli. Urge decisamente una revisione.

La protagonista è la solita acida che tiene lontano gli sconosciuti e che non avrebbe amici se non fosse per l'amica ipersociale. Ovviamente lega moltissimo con il belloccio di turno che, ovviamente, ricambia, ma entrambi, poveri loro, non sanno dare un nome al "qualunque cosa ci sia" tra di loro. Il modo in cui si relaziona a Tyler è stridente: passa troppo in fretta dal disprezzo alla simpatia e continua a cambiare opinione sul quel poveretto.
Una sorta di passato oscuro la tormenta, e questa penso sia la parte di lei peggio resa. Non ha per nulla l'atteggiamento di chi ha subito un trauma, non pensa quasi mai al passato se non in piccoli stralci e non ragiona mai come una che ha subito qualcosa di così terribile. Ovviamente ha attacchi di panico e cerca in tutti i modi di far venire fuori questo terribile fardello.

Tyler è il bel giocatore di football che si interessa praticamente subito a lei, tuttavia il modo in cui la approccia è verosimile, anche il mutare del suo carattere è davvero ben reso, come il modo in cui si relaziona (dividendo tutti e tutte in amici, conoscenti e oggetti). È reso molto meglio di Scarlet, ma la verosimilità del personaggio crolla quando non sa descrivere il sentimento che prova per la ragazza nonostante abbia avuto molte ragazze e molte relazioni.

Il resto dei personaggi è visto superficialmente ad è praticamente impossibile da descrivere.

TRAMA: 5
ORIGINALITÀ: 3
SINTASSI: 7
NARRAZIONE: 3 (trapassati!)
PERSONAGGI: 4
VOTO COMPLESSIVO: 22 su 50

Recensioni Wattpad (CHIUSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora