AGGIORNAMENTO: storia revisiona, questa recensione si basa su una versione precedente.
Riassunto:
La vita della giovane Deirdre, amante della natura e dalla calma, cambia totalmente quando soccorre Soren, un misterioso uomo con una pallottola da fucile nella spalla. L'individuo, però, non è un uomo, ma un warg: un essere in grado di trasformarsi in lupo, il vero dominatore della foresta.
Quando i cacciatori scoprono dove il warg si è nascosto, danno la caccia sia all'uomo sia a Deirdre, considerandola "complice" della loro preda. Costretta a fuggire, la giovane scappa assieme a Soren per ricominciare da capo, ma ben presto, tra i due, scatterà una scintilla talmente potente da mettere in subbuglio tutto il branco.
La trama di questa storia, sinceramente, non so bene come altro riassumerla se non nel paragrafo qui sopra, in quanto interi capitoli descrivono in testi enciclopedici un fatto che, nel riassunto, viene espresso in una parola; e debbo dire che dà l'idea di una storia completamente diversa da quella originale. Infatti questa storia, anche se scritta in modo impeccabile, non ha un fine preciso e l'inizio, lo svolgimento e la conclusione sono posti in uno schema semplicistico.
Le varie complicazioni che caratterizzano la storia sono immotivate. Ad esempio, visto che i cacciatori cercavano un lupo, non un warg, perché bruciano la casa di Deirdre, una ragazza che vive sola e indifesa nel bosco? E questo, sfortunatamente, non è l'unico punto oscuro.
La storia è oltretutto poco originale. L'amore tra Soren e Deirdre è prevedibile, senza poi tante complicazioni come si vuol far credere, e la storia manca in sè di brio, diventando a volte piatta. Il mondo del folklore scozzese creato dall'autrice è molto originale, ma viene sminuito dalla banalità della love story.
La focalizzazione è a volte interna fissa con la terza persona, e, in alcune parti, è a onniscienza, un campo che all'autrice viene molto bene, in quanto è difficile manipolare i pensieri di più personaggi nello stesso momento. Il registro di scrittura è medio/basso, con periodi strutturati in maniera corretta e la grammatica generalmente buona.
La narrazione risultata spesso rallentata, con: una fabula costante e certe volte noiosetta, un intreccio che più intrecciato non si può, e lo sfondo di una Scozia quasi mondana se non per i termini "l'alfa", "il beta" e "warg".
TRAMA: 6 (non si riesce a capire di cosa parli la storia nel profondo)
ORIGINALITÀ: 5 (troppo mondano per una storia folcloristica)
SINTASSI: 8
NARRAZIONE: 7
VOTO COMPLESSIVO: 26 su 40
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Recensioni Wattpad (CHIUSO)
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