CAPITOLO 37: Perchè?

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-Hai intenzione di farmi unire al tuo branco? Come Isaac e Malia?- la voce di Scott uscì indebolita,probabilmente conosceva già la risposta e non aveva nemmeno senso chiederlo.

Peter dava le spalle al ragazzo,aveva la faccia rivolta al muro mentre Scott era ancora seduto sul divano. Poteva osservare le spalle larghe dell'uomo,gli davano un'aria ancora più autoritaria.

-Tu vali molto di più di Malia o di Isaac.- Peter si voltò appena,lasciando che il ragazzo scorgesse il suo mezzo sorriso. -Quello che ho intenzione di fare con te,per il momento non lo dirò.-

L'uomo si volto completamente verso Scott,le mani ricadevano tese lungo i fianchi e la t-shirt attillata con scollo a "v" marcava tutti i suoi muscoli.

-Cosa dice la profezia?- chiese Scott,iniziando ad agitare le gambe e manifestare il suo nervosismo.

Peter assorbì il suo odore,un odore troppo forte che il ragazzo non riusciva a nascondere. Quel ragazzino,nei suoi scarsi 19 anni,aveva una forza che non sapeva nemmeno controllare.

-Vuoi che Stiles sia libero? Allora smetti di fare domande.- tuonò la voce di Peter.

Scott,che si stava guardando le dita,alzò per un momento gli occhi verso Peter. Assottigliò lo sguardo al suono di quella frase,e vide crescere sul volto dell'uomo    l'ennesimo sorriso storto.

-Non lascerai libera anche Lydia?- la voce gli vibrò,in un tono misto di preoccupazione e disperazione.

-Ho grandi progetti per quella banshee.- il volto di Peter era talmente auto compiaciuto che Scott lo immaginò darsi da solo una pacca sulla spalla.

-Stiles non te lo permetterà,e nemmeno io.- il ragazzo scattò in piedi,il suo corpo fremeva di adrenalina e rabbia.

Perché sapeva che senza Lydia lui non se ne sarebbe andato,sapeva che se a quella ragazza fosse successo qualcosa né Stiles né lui stesso se lo sarebbero mai perdonato. Perché Lydia era forte,forse anche più forte di Scott,ma era anche debole. Debole lontana da lui,lontana dal suo amore.

Peter vide Scott piazzarsi meglio sui piedi,stringere i denti per la rabbia e vide la sua dentatura trasformarsi come per reagire alla potente stretta imposta dalla mascella.  Allora l'uomo fece un semplice movimento,un gesto così semplice ma così carico che lasciò Scott paralizzato nella sua posizione. L'uomo mosse il collo,prima verso sinistra e poi verso destra,le sue ossa scricchiolarono emettendo un suono fastidioso. Scott rivide Derek,nel volto di suo fratello che ora faceva quello che lui faceva spesso prima di combattere. Rivide gli occhi azzurri di Derek in quelli rossi di Peter,rivide la sua aria burbera e imbronciata,e rimase paralizzato. Derek era stata solo la prima delle sue perdite,dopo di lui aveva perso Allison e tutto il resto. Era così stanco di perdere,di essere sempre troppo in basso,di essere sempre quello con le lacrime agli occhi e il cuore in pezzi. Era stanco,stanco di vedere i suoi amici soffrire per lui. E non lo avrebbe permesso di nuovo.

Quando saltò alla gola di Peter,i suoi occhi non erano più né del caldo marrone di cui Allison si era innamorata,né del brillante giallo di un beta ben addestrato. No,ora i suoi occhi erano rossi,come il fuoco che aveva dentro,come i capelli della banshee che gli stava dando tutta la forza di cui aveva bisogno.

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La stanza vuota era riempita dalle urla di Stiles e dai loro rimbombi. Il ragazzo urlava con tutta la forza che aveva in corpo. Urlava aiuto,urlava il nome della ragazza che amava.

Lydia era stesa tra le sue braccia,il suo corpo sembrava privo di colonna vertebrale,i suoi occhi erano chiusi e i capelli biondo fragola le stavano appiccicati alla pelle mentre il respiro andava via via calmandosi sempre di più.

Deeper||StydiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora