Jackson.
Jackson è vivo.
Jackson è realmente vivo?Lydia scende dall'auto mentre Stiles resta solo con i suoi pensieri e il rumore della portiera che sbatte.
Come è possibile?
La vede corrergli contro,premere le mani sulle sue guance. Tastarlo come per assicurarsi che sia reale. Lui si avvicina cautamente,qualche secondo dopo. C'è un ghigno sul suo viso quando incontra lo sguardo confuso di Stiles.
«Pensavi di averla tutta per te eh?» dice.
È appena tornato dalla tomba e già lo sta irritando.
«Come fai a...»
«Ad essere vivo?»È difficile contenere la voglia di distruggere quell'espressione auto compiaciuta sul suo volto.
«Penso che dovremmo parlarne tutti insieme,compreso Scott.» dice infine,e usa le braccia per allontanare gentilmente Lydia.
Sotto i loro occhi,il corpo torna quello di un lupo. Stiles prende Lydia e la trascina in auto,nonostante lei sia letteralmente paralizzata. Stava ancora accettando la sua morte,ed ecco che lui riappare. Questa città li manderà tutti al manicomio.
Il viaggio è silenzioso,e Lydia continua a guardare nel vuoto. Per la prima volta da quando l'ha vista,Stiles non ha idea di cosa dire o fare. Il ritorno di Jackson è così strano e confuso,cambierà qualcosa tra loro? È troppo egoista preoccuparsi della sua relazione in questo momento? Chi diavolo c'è sotto la lapide di Jackson? Finirà come Pretty Little Liars tutta questa storia? Lydia ha fatto caso al fatto che Jackson fosse nudo? Riuscirà mai a competere col suo corpo perfetto? Perché è tornato solo ora dopo mesi? Era lui il lupo sopra la tettoia il giorno in cui Peter li ha rapiti? Ha accettato di far parte del branco di Peter? Da che parte è?
«Smettila di pensare ossessivamente.» la voce incredibilmente fredda di Lydia lo riporta alla realtà,sono a pochi metri da casa di Scott.
«Ho mandato un messaggio a Scott... Solo,non lasciare che tutto questo ti faccia bloccare.»
«O mio dio Lydia! Come,come puoi essere così fredda? Lui è tornato dal regno dei morti!» sta ovviamene urlando.Sapeva di non dover aprire bocca,lo sapeva.
«Sul serio Stiles? Io prevedo la morte,e la metà degli abitanti di questa città si trasformano in lupi mannari,non è poi chissà che...»
Vorrebbe dire qualcosa,ma tira solo il freno a mano. È troppo sconvolto dal modo freddo in cui Lydia sta reagendo alla notizia. Per la prima volta non è in grado di prevederla,e si ritrova a fare i conti con un'orrenda sensazione. Non incrocia il suo sguardo da troppo tempo,sembra evitarlo. La prima persona verso la quale si volta,dopo essere uscita dall'auto,è Jackson. Non può evitare una fitta di gelosia. Poco prima si era egoisticamente chiesto se sarebbe tutto cambiato,e ora lo sapeva per certo. L'insano desiderio che sia morto e basta,gli attraversa la mente. Prova a respingerlo ma non ci riesce. Non dovrebbe volerlo,ma più li vede guardarsi più si rende conto della realtà.
Lei lo ha amato,lo ama,e lo amerà per sempre.
Lui le è stato realmente vicino,intimamente vicino,per molti anni. Lui era fisicamente accanto a Lydia,mentre Stiles la osservava da lontano. Lui non è un nerd con folli ossessioni,lui è un fottuto licantropo col corpo scolpito dai muscoli. Inizia a sentirsi nudo,nonostante sia Jackson quello senza vestiti. Ma lui è stato spogliato. Spogliato dai ricordi di un appuntamento bellissimo,cosciente che Lydia assocerà questa serata al suo ritrovamento per sempre. Spogliato di ogni speranza che aveva iniziato ad avere dopo aver confessato i suoi sentimenti. Spogliato del modo in cui la ragazza dai capelli biondo fragola lo guardava,come se si sentisse viva e al sicuro. Spogliato di tutto. Messo a nudo,e gettato in un angolo. Era il patetico personaggio secondario di una grande storia d'amore. Era il fottuto terzo incomodo.
Pochi minuti dopo si ritrovano attorno al tavolo della cucina McCall,e qualcuno deve aver dato dei vestiti a Jackson perché non è più nudo. Lo sguardo di Allison è preoccupato ed incollato su Lydia,che inizia a mostrare segni di cedimento. Deve aver iniziato a realizzare che non è un sogno,che è tutto incredibilmente reale.
Scott lo spinge a raccontare tutto,dopo avergli addirittura offerto una fetta di torta. Ma infondo Scott è sempre talmente tanto gentile da farti sentire in colpa.
«Quando mi ha attaccato sul terrazzo...» inizia Jackson.
«Ti ha morso.» Stiles finisce la frase per lui,ricevendo le occhiate ammonitorie di tutti quelli seduti al tavolo. Fa uno sguardo che sta a dire "cosa volete?" in risposta.«Si,ma io non mi sono trasformato subito.»
«Certo,bisogna aspettare la luna piena per la prima trasformazione.» chiarisce Scott.
«Esatto. Lui mi ha tirato fuori dall'obitorio,e mi ha spiegato tutto.»
«Chi c'è nella bara?» domanda Stiles.
«Era vuota.» fa spallucce.
«E nessuno se ne è accorto?»
«Se ne è occupato Peter,è tutto ciò che so.»Stiles alza gli occhi al cielo. In qualche modo pensa che menta.
«Fai parte del suo branco non è vero?» inquisisce Scott.
Deve aver sentito l'odore di Peter impregnato al suo corpo. Jackson prende i polsi di Lydia,e cerca un contatto visivo con lei.
«Lui può proteggerci,non ci farà del male se siamo dalla sua parte. Lui sta solo solo facendo giustizia Lydia. Almeno tu,seguimi,vieni con me. Io posso proteggerti.» il tono è una supplica. Lydia scuote la testa,lo sguardo confuso ma in un qualche modo anche determinato.
«Quell'uomo mi ha tenuta prigioniera! E tu l'hai aiutato! Jackson ma che ti prende? Pensi davvero che sia una 'brava persona'» mima le virgolette con le dita,e scuote ancora la testa.
«A te cosa prende! Pensi davvero che questa banda di sfigati possa proteggerti? Li preferisci a me ora?» la sua voce è stata spinta oltre il volume massimo,alla fine il suo volto assume quell'aspetto e ringhia.
Lydia indietreggia,fino a cadere tra le braccia di Allison. Stiles si mette davanti a lei per proteggerla col suo stesso corpo. Jackson si avvicina al suo viso pericolosamente.
«Ma guardati Stilinski! Sei ridicolo! Lei ama me,tu sei solo uno sfigato che non l'avrà mai! Pensi di essere un eroe provando a proteggerla da una forza nettamente superiore alla tua? Non sei coraggioso,Stilinski,sei solo stupido! Uno stupido..."
Non finisce il suo attacco verbale,colpito alla mascella da un pugno. Il pugno di Scott. Si rialza in pochi secondi e prova a rispondere,ma non centra il corpo. L'urlo di Lydia lo distrae dal puntare il corpo di Scott. Indietreggia fino all'ingresso,e mantenendo lo sguardo fisso su Stiles e Scott si allontana ed esce dalla porta. Nonostante i tentativi di Stiles nel fermarla,lei lo segue nel viale.
Non può perderlo di nuovo.
«Jackson!» urla,per richiamare la sua attenzione. Lui muove passi frettolosi verso di lei e la riscalda in un abbraccio che non gli lascia parole. Si ritrova così a desiderare di poter rimanere nelle sue braccia più a lungo,di poter crogiolarsi in quel contatto per sempre. Ma lui si sposta,la prega ancora una volta di seguirla con gli occhi,prendendole i polsi. Lydia scuote la testa.
«Lui non può e non potrà mai proteggerti,Lydia.»
Dietro le sue spalle,sulla porta,il corpo di Stiles se ne sta a stento in piedi. Le parole lo colpiscono e un dolore al petto sale. Gli occhi verdi di lei lo squadrano per minuti che sembrano ore,mentre lui cerca di evitarli. Non vuole vedere l'amore che lei non ricambierà mai,non vuole provare tutto quel dolore. Anche se in qualche modo,lo prova già. Jackson si allontana,nella sua forma da lupo. Lydia lo segue con lo sguardo,e subito dopo vede Stiles uscire da casa di Scott e camminare nel buio. La mente le dice di seguirlo,ma il suo corpo sembra non voler collaborare.
L'unica cosa che sente sono le braccia di Allison attorno al corpo,e la mano di Scott su una spalla.
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Deeper||Stydia
Fanfiction"Perché lui l'aveva ascoltata,anche quando non era obbligato a farlo. L'aveva ascoltata perché voleva capirla,anche se lei non glielo aveva chiesto. L'aveva capita e poi aveva memorizzato ogni suo dettaglio,ogni suono che usciva da quelle labbra pie...