•Confessions•

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Al tavolo di legno scheggiato dalle bottiglie di vetro venne aggiunta una sedia, ed Axl arrivò dalla cucina,con tra le mani una mega scodella contenente gli spaghetti ancora fumanti ed Eleanor portava le innumerevoli bottiglie di birra.

"Ti aiuto io,dolcezza" si fece avanti Slash.
"Si chiama Eleanor" precisò il rosso,ricevendo una linguaccia da parte di Saul.

"Caspita,Eleanor...dove hai imparato a cucinare così?" disse Duff con la bocca piena.
"Wow...sono favolosi,brava!" continuò Steven.
"Vi ricordo che anche io ho contribuito!" irruppe Axl facendo un gran baccano,con la bottiglia di vetro che aveva "appoggiato" al tavolo.
"Sì...a conciare la cucina come un porcile,certo Axl..." disse Izzy ridendo.
"Ma l'ho pulita!"
"D'accordo...ragazzi un applauso ad Axl!" e tutti applaudirono accompagnando a "bravo il nostro Axl!" come fosse stato un neonato che aveva imparato a camminare.

"Ha-ha...non siete divertenti!"
"Tu sì,invece!" disse Slash buttando giù un'altra forchettata di pasta.

Non'appena la scodella fu svuotata, una serie di rutti fecero ridere Eleanor...non li trovava riluttanti,come invece li avrebbero trovati altre ragazze: erano divertenti!

"A chi tocca lavare i piatti?"disse Steven.
"Secondo me toccherebbe a-" non fece in tempo a finire la frase che Axl si ritrovò con una pila di piatti sporchi in mano.

"Vi odio,bastardi!" solo quattro risate in risposta.
"Ti aiuto io...passamene un po'"
Si offrì la ragazza.

"Passami una spugna"
"Tieni."

Axl vide Eleanor molto triste nel pronunciare quelle parole, ed alcuni brividi le scossero le braccia.
Il fatto era che Eleanor stava pensando a Jacob...a come la aveva trattata quella mattina...ma non voleva dirlo ad Axl...aveva paura che lui si immischiasse e le prendesse dal suo datore di lavoro...e lei...beh...lei ci teneva ad Axl....

"Eleanor...che hai?"
"Nulla..."
"Sì,io sono fesso allora...che hai?"
Mise giù la spugna e la guardò negli occhi.
Lei fece lo stesso e pensò che fosse impossibile sfuggire a quelle pupille cristalline...

"Vedi...il mio datore di lavoro,Jacob..."
"Che ha fatto?" si irrigidì.
"...mi ha molestata questa mattina,perché sono arrivata in ritardo..."
"Quel pezzo di merda,lo ammazzo! Dove vive che gli faccio una bella sorpresina?"
"Axl...sta calmo...non voglio che tu ti immischi...potresti farti male ed io non voglio che succeda..."
"Io? Farmi male? Piccola...sai quante ne ho affrontate di ste situazioni?"
"Lo so...ma non voglio che-"
"Tranquilla...é tutto a posto...lo sistemo io..." lo sguardo incatenato al suo con una punta di sorriso.

"Dove vive il bastardo?" domandò semza guardarla mentre si asciugava le mani col primo strofinaccio che trovò.

"Penso...non molto lontano da quì...hai presente la via dopo il bar? La casa gialla?"
"Vive lì? Nel villone? Oh...povero! Deve essere veramente senza soldi e disperato...figlio di puttana..." mormorò a denti stretti.

Andò alla porta e si infilò la giubba di pelle,mettendosi un cappello a falda larga in testa e strizzando l'occhio ad Eleanor.
Lei non nascose di avere paura che gli succedesse qualcosa...non poteva permetterlo...

"Axl!"
Si girò.
"...stai attento..."
Rise.

"Andrà tutto bene."

♪•{spazio autriceeee}•♪

Buon salve! Come va? Ebbene Axl si impiccia come al solito(amore bello♥•♥)...
Nel prossimo capitolo [che so implorerete hahaha :-)] si imbatte in Jacob...e...chissà? Gli farà il culo o sarà il contrario???

Bye bye...

My Little Patience ||Axl Rose||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora