My Little Patience ||Axl Rose||

•first day•

Il giorno seguente sarebbe dovuto risultare impegnativo ed Eleanor non poteva permettersi di ritardare o commettere errori il primo giorno lavorativo.
"Ti ho preparato i vestiti sull'orlo della doccia, amore!"si sentì gridare Eleanor dal bagno.
"Okay!"rispose con lo stesso tono di voce Axl.

Camminando lentamente verso la stanza da letto, la ragazza si sentì mancare l'equilibrio e con un lamento e con un "Oh!"di spavento, cadde per terra di sedere.
Axl accorse, quasi catapultandosi giù dal letto:
"Eleanor!" la rimise in piedi.
Entrambi volsero lo sguardo su ciò che aveva provocato la caduta della bruna: nientemeno che un paio delle mutande di Steven...

William tese i muscoli delle braccia, chiuse i pugni, digrignò i denti e:
"Steeeveeeen!"si sentì risuonare tra le mura dell'abitazione.
Una folta chioma bionda apparì dalla porta che dava al soggiorno, accompagnata da un sorrisone da innocente:
"Sì?"
"Le tue... Cazzo di... MUTANDE!"
"Oh! Scusa, devo averle perse per la strada mentre stavo andando a metterle nel cesto..." si avvicinò e le raccolse di fretta.
I due lo guardarono andare verso il bagno e chiudercisi dentro, scuotendo il capo entrambi ritornarono nella loro stanza.
Eleanor si distese sul letto facendo segno al marito di affiancarsi a lei, e così egli fece.
La ragazza appoggiò il mento sul suo torace e allacciò il braccio destro al suo collo.
Axl le circondò i fianchi con le braccia e chiuse gli occhi rilassato dal battito cardiaco e dai respiri della sua bruna.
Ricordò com'era felice e come aveva riso commossa quando le aveva cantato la canzone quel pomeriggio, e con questi pensieri si calò nel mondo dei sogni.

• • • •

6:30 a.m.
La sveglia suonò ed Eleanor fece un verso di disapprovazione, stiracchiandosi e mettendosi a sedere.
Si guardò al lato e vide Axl che, con la faccia a fondo nel cuscino russava e non dava segno di volersi svegliare.
Ridendo disse:
"Will svegliati, andiamo! É il mio primo giorno di lavoro, ricordi?"
Lui sbadigliò riemergendo dal cuscino e sorrise stropocciandosi gli occhi.
La sveglia continuava a suonare per la casa facendo rimbombare quell'assillante "ti-ti-ti!" per le mura dell'abitazione.
Axl preso dai suoi soliti nervi tesi, scattò piazzando un pugno sul tasto superiore della sveglia che smise all'istante di suonare.
"Axl!"sbottò tra il divertito e il sorpreso la ragazza.
Lui ignorandola si alzò andando ad infilarsi i jeans e la seguì verso il bagno.

Trovarono in salotto Izzy, già con una tazzina di caffè e una sigaretta nella mano, intento a guardare il telegiornale mattutino.
"Buongiorno!"disse ritornando con lo sguardo sullo schermo.
"Ciao. Ma che cazzo di colazione da tossico è?"commentò Axl dalla soglia della cucina scuotendo il capo.
Eleanor gli fece un occhiolino afferrando tre uova dal frigorifero e mettendosi a romperle in una ciotola.
Axl capì le intenzioni della moglie e le lasciò un casto bacio sulla guancia.
Lei insoddisfatta lo riprese per il collo della canotta e lo riattirò a sé dandogliene uno in piene labbra, per poi ritornare a sbattere le uova con il solito rossore sulle guance.

• • • •

La vita mattutina per le strade, le auto, la gente frettolosa, Eleanor ci era abituata.
Axl sembrava molto nervoso...

"Tesoro, va tutto bene? Sei agitatissimo! É il mio primo giorno, non il tuo"rise accarezzandogli i capelli.
"Ma che dici? Io non sono agitato, cara."
Le stampò un bacio sulla guancia, mentre col braccio le stringeva la vita attirandola a sé.

"Eccoci!"disse lei sorridendo raggiante spalancando il portone d'entrata.
"Eleanor!"
"Spencer!"lo abbracciò, felice di rivederlo come sempre.
"Ciao!" salutò Axl, dopodiché il ragazzo si allungò fin dietro il bancone lasciando un bacio a stampo alla moglie:
"Buona giornata, amore mio. Torno stasera se riesco a resistere fino a quell'ora."
Lei rise e lo salutò con la mano allacciandosi poi il grembiule.