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Finalmente dopo una mezz'oretta passata a sentire le risate e le grida provenienti dal salone,dove i quattro ragazzi stavano facendo le cose "normali" di ogni pomeriggio,sentì il rumore della serratura aprirsi e un Axl felice che annunciò ai suoi:

"Eccomi,deficienti,che le avete fatto?"
"Niente,coglione,é chiusa in camera da mezz'ora e nessuno le ha fatto nulla..." disse Duff.

Axl non convinto bussò alla porta della camera in cui aveva chiuso Eleanlor, ma non servì a nulla dato che era lui a possedere la copia della chiave.

"Honey,sono tornato...ecco"
E depositò sul pavimento le tre borse di pelle,bombate di vestiti ecc.

"Ho preso tutto ciò che ho trovato"continuò sedendosi sulle sue gambe,ai piedi del letto,fissandola negli occhi che la ragazza cercava inevitabilmente di tenere bassi,ma quelli di Axl la incatenavano ed era impossibile.

Disse un flebile "okay" e cominciò a guardare nelle borse.

Il ragazzo sparì in soggiorno dai ragazzi lasciandola sola (non per più di cinque minuti,però).

"Allora,animali,che dite?"
"Cosa?" chiesero quasi in coro, colpa dell'alcool.
"Che ne pensate di Eleanor,babbioni!" sbraitò com'era solito fare.
"Ah...é bona" disse Duff facendo scoppiare una risata generale(escluso il rosso).
"Ha ha...non siete divertenti un cazzo! Vi ricordo che é una ragazza molto debole,da quanto sembra...ma é roba mia".
"Oh oh! Axl! Stattene tranquillo,non intendevamo quello!"
"Meglio per voi,ora continuate a strafarvi,io vado da lei...e guai a chi si azzarda a rompermi il cazzo!"
Tutti annuirono in risposta e il rosso si ritirò.

Aprendo la porta in legno tutta scheggiata dai calci di almeno ognuno dei cinque ragazzi, trovò la bruna chinata sul materasso a gambe incrociate,a piegare delle magliette.

Axl ne ebbe tenerezza e si chiese mentalmente come faceva quella ragazza ad esercitare su di lui così tanto potere.

"Hey"le rivolse muovendo appena le dita nell'aria.
"Ciao,Axl" disse semplicemente lei,ritornando al suo lavoro.

"Ehm...percaso quei deficienti ti hanno infastidita prima?"
"No,infastidita no...solo Slash-"
"Che cazzo ha fatto,quel babbione?!"
"Nulla! É venuto solo lui a salutarmi..."
"Oh...adesso vado a recuperare gli altri tre,bastardi,perdonami nessuno gli ha insegnato l'educazione!"
Disse scandendo le ultime sei parole,alzando il tono di voce e andando dai ragazzi.

A braccia incrociate si fermò davanti al divano dove sedevano Duff,Izzy e Steven,ognuno con una birra in mano e una sigaretta nell'altra.

"Deficienti,alzate il culo e andate a pronunciare i vostri tre nomi di merda e stringere le vostre sudicie mani con lei,muovetevi!" tuonò e i tre si alzarono un po' appesantiti,lanciando i mozziconi nel posacenere.

La porta di Eleanor si spalancò e tre ragazzi dei quali sapeva nonostante tutto i nomi le strinsero la mano,qualcuno cercando di sembrare invano indifferente,qualcuno cercando di spingersi oltre la stretta di mano,bloccato dallo sguardo più che attento di Axl.

"Bene,tornatevene a fanculo,ora,e lasciateci da soli."
"Oh oh...Axl si da da fare!"
"Taci,rincoglionito e tornatene a scemolandia!" e li spinse letteralmente fuori dalla stanza.

♪•{spazio autriceee}•♪

Ciao raga,ebbene pure Steven-dal-sorrisone,Izzy e Duff si presentano!!!♥
Un commento se vi é piaciuto il capitolo(magari qualche suggerimento per il continuo,mi farebbe piacere via messaggio wattpad) e una stellina!
Ps:sapete che ci tengo!
Pps:al prossimo capitolo!!!♪

My Little Patience ||Axl Rose||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora