My Little Patience ||Axl Rose||

wedding~(part 3)•cerimony•

Era tutto finalmente pronto e quella notte nessuno dei due ragazzi riusciva a chiudere occhio per la troppa agitazione.
Avevano deciso di dormire in letti separati per paura di saltarsi addosso durante la notte, perciò Duff aveva deciso di "ospitare"la ragazza nel suo grande lettone.
Appena lei vi si stese sopra il biondo cercò di tranquillizzarla come meglio poté in modo che non trascorresse la notte in bianco, altrimenti il mattino dopo avrebbe avuto qualche risentimento.

Le sussurrò parole dolci all'orecchio, che però la fecero commuovere, così le scese qualche lacrima. Allora lui spense la luce, facendo sì che il silenzio invadesse la stanza ed ognuno dei due potesse dormire più tranquillamente, in modo naturale.

Il rosso invece dormì da solo nel loro letto di tanto in tanto abbracciando il cuscino,fingendo che si trattasse della sua amata. Lo strinse forte odorandolo in cerca di qualche confusa traccia del suo profumo. Nessuno dei due poteva ancora credere che il giorno dopo sarebbero dovuti essere marito e moglie...

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Il sole filtrava i suoi raggi attraverso le tapparelle ancora chiuse della stanza di William. In realtà lui era già sveglio.
Accese una sigaretta e la portò alle labbra in modo lento quanto svogliato.
Si sentiva bene, ma la troppa agitazione lo stava facendo diventare pazzo...

Chiamò Slash silenziosamente,bussando alla sua porta sperando che il riccio fosse già sveglio. Per sua fortuna fu così,infatti il solito cespuglio indomabile di ricci gli si parò davanti,dopo aver intravisto l'amico da uno spiraglio della porta.
"Allora? Buongiorno sposino!"e sorrise grattandosi il petto.
Poi spostò lo sguardo sulla sigaretta ma non disse nulla, rendendosi conto che non sarebbe stato molto giusto dargli consigli dal momento che era altamente molto più dipendente dal fumo del rosso, perciò stette zitto passando all'argomento della giornata,alquanto rilevante.

"Sei pronto allora?"disse storacchiandosi ed emettendo quel leggerissimo rumore dalle ossa che scrocchiavano sotto alle pressioni delle sue dita.
"Sì. Oddio,sì, penso di esserlo"rispose accompagnando la frase ad un sorriso.
Così iniziarono i preparativi.

L'appuntamento in chiesa era esattamente alle dieci e mezzo di quel mattino di modo che la festa dopo la celebrazione potesse essere svolta durante il resto della giornata.
Axl lisciò ancora una volta i suoi capelli,non preoccupandosi comunque che essi fossero particolarmente brillanti come di solito. L'unica cosa alla quale pensava era a ciò che stava per fare.
Nessun tipo di ripensamento,non fraintendete, era solamente più felice di ciò che lo aspettava quel giorno ogni secondo di più.
La sensazione era indescrivibile,così come i brividi che gli stavano percuotendo il corpo.
La giacca nera gli arrivava dietro alla schiena a circa metà coscia,da sotto si poteva intravedere la camicia chiarissima,con tutti i particolari lungo i taschini e una bellissima rosa rossa nella tasca posta sul cuore del ragazzo.
Quel fiore avrebbe sicuramente rivissuto i bei ricordi, ravvivando ancor di più la fiamma ardente del loro amore, ma questa volta nemmeno il repellente più potente avrebbe potuto spegnerlo.
Per il resto della loro vita.

Dall'altra parte della città, Eleanor, che era stata gentilmente accompagnata da Izzy nella casa di Meredith, era anch'ella davanti ad un grande specchio,tirato fuori all'istante dalla polverosa cantina apposta per l'occasione.
Non faceva altro che trattenere le proprie lacrime di fronte alla sé stessa nello specchio...era davvero la ragazza che al mattino presto voleva quasi affondare un coltello nel proprio petto ogni volta che rivolgeva lo sguardo ad uno specchio?

Tutto la riportò alla mattina nella quale incontrò Axl.
Axl! L'uomo che stava per diventare suo marito,l'uomo del quale avrebbe prestissimo portato il cognome,l'uomo della sua vita...

"Mi chiamo William,ma tutti mi chiamano Axl...a te la scelta,honey..."

"Piacere,ehm...Eleanor" le porse la mano e lui la prese per lasciarvici un bacio sul dorso,seguito ad un sorriso.