A Slash non passò nemmeno per la mente l'idea di andare nella camera a controllare...aprì solamente il mobiletto antico di vetro e vide la bottiglia di alcool al suo posto,tranquillizandosi.
Si risdraiò tranquillo sul divano,spostando all'angolo di esso la chitarra.
Rimase ad ammirarla come faceva sempre,il braccio appoggiato al polpaccio,la mano che sorreggeva la sua testa immersa in mille pensieri...Scrutava la superficie liscissima della sua amata Gibson,di tanto in tanto sfiorandola con la punta delle dita.
La storia di quella chitarra era indiscussa:
La aveva ricevuta a quindici anni,da parte della sua nonna.
Ricordava di avere un rapporto molto solido con quella donna,lei voleva sempre il meglio per il suo giovane nipote,cosa ci sarebbe stato di meglio che una chitarra per inserirsi nel mondo della musica?Saul aveva le lacrime agli occhi appena aveva scartato il pacco,l'emozione lo aveva scosso fortissimo...dal giorno nel quale la nonna morì Slash non si sarebbe più separato dallo strumento.
Si immerse in questi pensieri,sentendo tutta la nostalgia che provava,d'altronde ogni volta che metteva le dita sulle corde della Gibson.
Cercò di mandare giù tutto come sempre e chiuse gli occhi strizzando le palpebre e accavallando le gambe.Nel frattempo Izzy era sulla sua sedia di pelle girevole a pensare a cose da fare nella giornata successiva.
Da quanto aveva capito Eleanor non aveva voglia di tornare a lavorare nel bar dove il capo le aveva messo le mani addosso.
Decise allora che sarebbe andato in cerca di lavoro per la ragazza, e anche per sé stesso se ce ne sarebbe stata l'occasione.Si alzò dalla sedia e si sdraiò sul letto,dopo aver spento la luce del soggiorno dove Slash stava russando.
Appena toccò il materasso a molle sprofondò nel mondo dei sogni.• • • •
Si svegliarono quasi sorprendentemente in contemporanea.
Eleanor si strusciò su Axl che era già sveglio.
Lui la baciò a lungo sulle labbra e le chiese se avesse voglia di alzarsi."Uffa...ma voglio stare ancora un po' con te sul letto..."
"Non ti sono bastato per tutta la notte?"sorrise lui affondando il viso nell'incavo del suo collo."Non ne ho mai abbastanza di te,Will" e scoppiò a ridere a cavalcioni della vita sottile del ragazzo.
Saul sbadigliò rumorosamente schiarendosi la voce roca e si passo le dita tra i ricci increspati come di solito. Si alzò e si ricordò di aver passato la notte sul divano,in compagnia della les Paul.
La spostò delicatamente dal bracciolo del divano,mettendola dove era sempre,ovvero dietro al mobile del soggiorno.Izzy aveva ancora la faccia assonnata ma si avviò,seguito dalla poderosa spinta di Steven che lo invitava ad entrare in cucina e preparare la colazione per tutti.
Lui sbuffò appena per poi preparare sul bancone le uova occorrenti.Sentì Eleanor avvicinarsi a lui dal dietro e le diede il buongiorno:
"Hey,come stai? Ben svegliata!"
"Bene grazie...io ed Axl non abbiamo molto dormito ma...una buona nottata insomma..." disse tra uno sbadiglio e l'altro."Accenderesti la radio per favore?"
La incitò lui sorridendole lievemente. Aveva proprio bisogno di un po' di musica di prima mattina.Lei allungò il braccio destro verso la radio e spostò la vecchia levetta sulla stazione suggeritagli dal chitarrista che stava sbattendo le uova in una padella a fuoco troppo basso...
Ad un suo gesto lei alzò il volume e divertita guardò il moro ballare e muovere la testa assieme alle povere uova ora veramente 'strapazzate'...
Era una canzone dei Black Sabbath...ora si spiegava tutto!"Adoro questa hit...è una delle mie preferite"arrossì lui.
Lei pensò che si vedesse nel modo in cui muoveva la testa a ritmo.
Slash era arrivato camminando scalzo per casa,fece il suo ingresso nella cucina con uno sbadiglio enorme e le mani a frugare tra i riccioli ancor più ribelli appena sveglio.Eleanor pensò che non si fosse svegliato da poco...aveva l'aria di uno che fingeva di averlo fatto. Sorrise.
"Saul! Hai fame?"
"Sì..." e le si avvicinò.Slash aveva in mente un piano ben preciso...Axl era in bagno,ci avrebbe messo ore.
"Hey,Eleanor...mi dai un bacio di prima mattina così sarà una bella giornata!" e sorrise a trentadue denti.
Lei spalancò la bocca."...dico sulla guancia...o dove preferisci"ammiccò lui.
Lei alzò lo sguardo al cielo esasperata:
"E d'accordo".Sporse le labbra consumate da quelle del rosso durante la notte e stampò un dolce bacio sulla guancia del riccio,mentre gli avvolgeva la vita con le sue magre braccia.
Lui cercò di farlo durare il più a lungo possibile...la prese dal dietro e la strinse a sé."Ora sì che è una bella giornata"le sussurrò all'orecchio facendola rabbrividire.
"Ehm...le uova sono pronte!"disse Izzy a denti stretti prendendosi un'occhiataccia da parte del riccio."Ora arriviamo..."disse facendo dondolare la ragazza da destra a sinistra,mantenendo la mano dietro alla sua vita.
Eleanor si sentì nel posto sbagliato,seppur coccolata,in quel momento...lentamente cercò di staccarsi dal riccio, che non ne voleva sapere, quando Axl irruppe nella stanza, probabilmente perché aveva fame, che gli passò improvvisamente in quell'istante...
Slash ed Eleanor?
No,proprio no!"Saul, che cazzo fai, huh?"
Sbottò, togliendo la ragazza dalle braccia abbronzate del chitarrista."Nulla, assolutamente, le stavo solo augurando un buon giorno..."disse lui, portando una mano dietro alla nuca, imbarazzato.
La ragazza sfuggì dalla situazione andando da Izzy, che la rassicurò passandole il piatto contenente la sua colazione. Lei gli sorrise e cominciò a mangiare,anche se gli insulti continui provenienti dalla cucina non le favorivano una consueta colazione...
Si alzò di scatto,se litigavano per lei,avrebbe dovuto farsi valere:
"Allora?!"disse spalancando la porta della cucina."Ma siete impazziti?! Dovete assolutamente smetterla entrambi...perché scommetto che se io non c'ero andava tutto liscio,o sbaglio?!"
Tra i due calò il silenzio,Axl si fece avanti,prendendole una mano e stringedogliela, con l'altra le accarezzava lo zigomo sinistro."Oh, bambolina, non è assolutamente tua la colpa...tra noi due ci sono sempre stati disguidi...ma non sopporto che ti tocchi insistentemente!" pronunciò le ultime parole rivolgendo lo sguardo irritato a Slash,che alzava gli occhi al cielo,con le braccia incrociate al petto.
"Senti,piantiamola qui...non la tocco più 'insistentemente'-disse accentuando le virgolette con i gesti- però, amico,non puoi essere sempre così protettivo..."
Axl si rivolse alla ragazza che annuì con il capo.Allora si rese conto nella sua testa che il suo essere protettivo era andato oltre ai limiti...
Ai scusò,arrossendo,eppure l'ansia non smise certo di tormentarlo!♪•{spazio autriceee}•♪
Dunque dunque...per la copertina aspetto ancora un po' comunque non molto...
Ritornando alla vicenda:
Axl continuerà a non fidarsi di Slash(e direi che se fossi in lui farei altrettanto),che d'ora in poi cercherà di darsi da fare per essere notato da Eleanor...Ci vediamo al prossimo capitolo
Grazie a tutti quelli che seguono la storia,votano e commentano,vi amo
Baci8
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My Little Patience ||Axl Rose||
FanfictionEleanor ha solo diciott'anni, ma la sua realtà, influenzata dalle brutte vicende legate alla sua infanzia, é già un inferno... Una mattina un angelo dai capelli rossi entra nella sua vita e dal primo sguardo niente per i due sarà più come prima. 🌹�...