Axl non riuscì ad addormentarsi da quanto era ossessionato per la domanda che avrebbe dovuto porre ad Eleanor... Tutta la notte ci rimuginò sopra, guadagnandosi però solo due occhi rossi e assonnati.
La ragazza, quando si svegliò, lo trovò in pendenza dal materasso sul quale dormivano, con i lunghi capelli rossicci che cadevano da esso.
Ebbe l'impeto di svegliarlo, ma scostandogli un ciuffo dagli occhi li vide molto gonfi, e si preoccupò, decidendo di lasciarlo dormire.
Così si alzò, andò ad aprire tutte le porte della casa, sbirciando per capire chi fosse sveglio e chi no."Izzy?"bisbigliò, aprendo la porta della sua camera.
"sei sveglio?"
"Mh..."in tutta risposta.La ragazza si avvicinò al letto e gli tolse le lenzuola di dosso, per farlo svegliare, rivolgendogli la solita domanda:
"Hai dormito bene stanotte?"
"Sì...tu?"rispose lui grattandosi gli occhi, per il fastidio della luce che entrò dalla finestra, mentre la bruna alzava le tapparelle.
"Bene, ma a quanto pare qualcun altro non proprio..."
"Ma se ti ho appena detto che ho dormito benissimo!"
"Ma non tu, parlavo di William!"disse lei con una mano sul fianco. Poi sorrise scompigliandogli le ciocche scure, pensando che infondo si era appena svegliato.Axl aprì gli occhi e li strofinò ripetutamente, sentendo sotto al naso un profumo di uova fritte... Si alzò sedendosi sul bordo del letto, tastando il comodino con le palpebre calate, cercando la sua fascia.
Non la trovò ed aprí gli occhi per accorgersi che non ci fosse.
Aprí le finestre e decise di lasciare perdere la fascia, ricordandosi improvvisamente che la sera prima aveva riflettuto a lungo per porre una domanda importante alla sua ragazza, la ragazza che lo rendeva di giorno in giorno sempre più felice.Accendendo la luce dello specchio in bagno una delle due lampadine si fulminò e una serie di imprecazioni uscì dalla bocca del rosso che alzò gli occhi al cielo ripremendo sul tasto per spegnere il tutto.
Scorse il contorno dei suoi occhi arrossato e si maledí per non aver dormito, scuotendo i capelli da un lato e facendo scorrere l'acqua dal rubinetto, per poi strofinarsi le guance con essa.
Soffiò il solito ciuffo che gli si parava davanti alla vista, appiccicandosi alla fronte bagnata dall'acqua.Richiuse la porta del bagno andando in cucina.
Accese il fornello rompendoci un uovo, che trasformò nella sua colazione.
Aprì di nuovo il frigorifero e non trovando il suo barattolo personale di confettura alla fragola riempì la casa del suo straziante urlo:
"DOV'È LA MARMELLATAAAA?"Uno Slash assonnato fece ingresso nella stanza mormorando:
"L'ho finita io ieri... Perché?"
Sul volto di Axl comparve una smorfia:
"La mia marmellata?!"
"Hey, calmati, il frigorifero è di tutti"
"Ma la marmellata è mia!"
"Tutto tuo in questa casa eh!"disse Slash alludendo ad altri propositi...
Axl gli si avvicinò di scatto:
"Cosa?"
"N-niente..."
"Niente?"
"Niente niente!"ripeté il riccio, scuotendo la testa con le pupille strette in due puntini.Si allontanò senza proferire parola che potesse irritare nuovamente Axl, alquanto insopportabile e leggermente esagerato su quel punto di vista.
Il rosso invece, si scontrò con la sua amata, che preoccupata stava andando verso la cucina per vedere il perchè Axl stesse urlando, anche se non pensava fosse importante."Axl? Che succede?"lui fece una smorfia tra il disgusto e l'offeso:
"Slash ha finito la mia marmellata!"per poi piagnucolare come un bambino.
Quella scena divertí Eleanor che lo abbracciò proprio come se dovesse calmare un bimbo che aveva perso il suo giocattolo...
"Dai, se vuoi la andiamo a comprare, mh?"
Disse protettiva, strigendolo al suo petto e accarezzandogli le ciocche rossicce.
"No, non fa niente, posso farne a meno per un giorno"disse lui sorridendo apparentemente tranquillo sotto ai tocchi delicati e amorevoli della ragazza.Lei allora si allontanò un attimo per sistemarsi i capelli e vestirsi, lasciando un leggero bacio sulla guancia di Axl che prima che lei potesse andarsene la tirò per averne uno sulle labbra.
Una volta accontentato si risdraiò sul divano in attesa che qualcuno gli preparasse la colazione.
Il povero Izzy, ignaro di tutto entrò nel salotto per prendersi le sigarette, non fece nemmeno in tempo a girarsi per tornarsene in camera che sentí chiamare il suo nome poco distante:
"Amico! Izzy!"
"Che vuoi?"disse lui alzando gli occhi al cielo rassegnato.
"La colazione"sorrise l'altro mettendo le mani congiunte dietro alla nuca e sollevando un sopracciglio in tono ovvio."Oh no, se è questo che vuoi io non-"
Axl sollevò ancor di piú il sopracciglio.
**1 minuto dopo**"mettici ancora un po' di burro, grazie"
Izzy era al fornello con una sigaretta spenta in bocca a rigirare un uovo nella padella, mentre Axl aveva solamente spostato il sedere dal divano alla sedia della cucina impartendo ordinazioni al moro.
"Okay, grazie amico, mettilo in quel piatto bianco con i ghirigori blu"
Izzy lo prese:
"Sí, bravo, proprio quello" e mise l'uovo al suo interno.
Sbattè il piatto davanti al rosso e tolse l'asciugamano dalla spalla posizionandolo sul lavello. Fece per uscire dalla cucina che Rose lo richiamò:"Hey, aspetta!"con una voce impastata siccome stava masticando.
"Questa me la tengo come omaggio, grazie!"disse prendendo la sigaretta dalle labbra del suo amico, facendogli poi un cenno di congedo.
L'altro sollevò le braccia in aria lasciando la stanza infastidito.Eleanor stava spazzolando i suoi capelli districando i nodi che in pratica solo lei vedeva, perchè erano invece in ottime condizioni e perfettamente lisci.
Mise giú l'oggetto e scosse l' intera massa di ciocche brune per darvi piú volume, sistemando le punte con le dita.
Uscí dal bagno e incontrò Steven che era in piedi sul cornicione della porta della sua stanza, grattandosi il petto sbadigliando."Buongiorno!"disse con le palpebre calate e un'aria da zombie.
"Ciao, Steve, il latte è nel frigo se lo vuoi... Penso Axl stia mangiando le uova."disse lei facendogli un occhiolino:
"Ahn!"lo bloccò:
"fa attenzione a non farlo arrabbiare, ha già avuto una discussione con Slash per via della marmellata, non vorrei proprio che se la prendesse con te..."e incrociò le braccia al petto andando verso la camera e il biondo rimase a guardarla affascinato prima di dirigersi verso la cucina a passo lento.Axl aveva finito la sua colazione, perciò non badò nemmeno al saluto di Adler, infilandosi la Marlboro in bocca e passandovi un fiammifero per accenderla.
Si alzò dal tavolo pensando che doveva preparare qualcosa di speciale per Eleanor, per via di quella cosa che avrebbe voluto chiederle...
**continuaaaa...**
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My Little Patience ||Axl Rose||
FanfictionEleanor ha solo diciott'anni, ma la sua realtà, influenzata dalle brutte vicende legate alla sua infanzia, é già un inferno... Una mattina un angelo dai capelli rossi entra nella sua vita e dal primo sguardo niente per i due sarà più come prima. 🌹�...