REMEMBER [IN FASE DI REVISIONE]

Capitolo 8

Quella sera fu una di quelle tipiche serate elettrizzanti. Harry aveva sistemato la sua roba nel mio armadio. Dal quel momento fino alla fine delle vacanze estive avrei condiviso qualsiasi cosa con lui. Il mio cuore ricominciò a pulsare all'impazzata.

Dopo qualche minuto mio padre e Priscilla si avviarono lungo il cortile per raggiungere la loro Golf nera parcheggiata all'entrata del cancello. Li seguii accompagnata da mia madre e da Harry.

-Maddy!- incalzò mio padre –Sono felice che tu abbia accettato la presenza di Harry in casa tua, credimi ...  per noi è molto importante- concluse dandomi un bacio sulla fronte. Mi sentii un po' a disagio, insomma Harry era lì che ci fissava e io sembravo una stupida bambina d'asilo che desiderava il bacetto del papà prima di entrare in classe.

-Per me non è causa di disturbo papà ... davvero- risposi notando che Harry si mise a sorridere dolcemente. Solo guardando le sue iridi stupende potevo sentire già il suo protettivo calore fra le mie coperte,il suo respiro sulla mia pelle. "Dovevo smetterla ora".

-Grazie tesoro!-

Io e mio padre ci abbracciamo rimanendo in quella posizione per un po'.

-Sono contenta che tu sia ritornato ...- gli sussurrai all'orecchio, ero davvero felice, finalmente papà era qui. Lo avevo aspettato fin troppo, avevo atteso il suo viso troppe volte alla finestra, assopita dall'immagine che il  trasparente vetro rifletteva, gli volevo bene.

Quando ci staccammo da quell'abbraccio, Priscilla mi regalò un sorriso e si avvicinò a suo figlio scompigliandogli i capelli.

-Mi raccomando- gli sussurrò apprensiva.

-Mamma non ho tre anni ... lasciami!- sbuffò Harry, era tenerissimo quel modo che aveva di ribellarsi.

Poi mia madre fece un gesto stentato con la mano salutando quei due che si allontanavano accomodati sui sedili in pelle dell'auto. Non appena varcarono l'angolo, sentii uno dei miei soliti tonfi nel petto, ero fregata. Harry era lì che chiacchierava con mia madre, con quei suoi modi energici, era così socievole rispetto a me. Io invece ero una muta del cavolo! Osservavo ancora l'angolo della strada come assopita da quell'immagine monotona, quando alle mie spalle qualcosa di più piacevole stava esplodendo in tutta la sua bellezza.

Non appena risalii in casa mi fiondai in camera mia come se fossi stata inseguita improvvisamente da un mostro a quattro teste. Avevo paura, ero insicura ...  ma volevo Harry, lo volevo. Mi chiusi la porta alle spalle, recuperai il cellulare che era ancora gettato sul mio letto. '

'Cazzo'' pensai. 

Mi accorsi solo in quell'attimo che il letto era troppo piccolo per ospitare più di una persona ''Oddio" pensai ancora.

Mi mordicchiai le unghie fino alla pelle , poi composi in fretta e in furia il numero di Kate, doveva aiutarmi! Lei aveva sempre dei consigli geniali in serbo per chiunque.

"Rispondi ... rispondi''

-Si?- la sua voce squillò nel mio orecchio.

-Kate finalmente!- esclamai in preda all'agitazione.

-Maddy! Oddio ... Cosa c'è? Cosa è successo con Harry?-

-Cazzo Kate! Ho accettato ... ho accettato come un idiota!-

-Stai cercando di dirmi che stanotte Harry dividerà il letto con te? Oh non ci credo!!!- esplose eccitata e divertita, certo lei non era nelle mie condizioni!

-Non è una cosa bella Kate! Sai cosa significa? Lo sai?-

-Certo! Avrei dato qualsiasi cosa per essere al tuo posto credimi! Allora ... com'è Harry?-