Il cielo quella sera era costellato da un'immensa miriade di stelle, il lieve venticello rinfrescava le mie guance ed emanava nell'aria il profumo inconfondibile di Harry.
Camminavamo insieme lungo la piccola scorciatoia sabbiosa, la quale portava dritta verso spiaggia di Street Beach. Harry proseguiva davanti a noi e fumava una sigaretta, la quale offuscava un pò quella meravigliosa profumazione all'acqua di colonia.
Io e Kate lo seguivamo.
-Hai visto come ti ha guardata prima Harry?- sussurrò Kate in un mio orecchio.
Sussultai nel ripensare ancora a quella vivida scena.
-Non sarebbe la prima volta in realtà ...- risposi, ripensai poi a quella volta quando, per pura confusione o per semplice sbadataggine, Harry aveva spalancato la porta del bagno scontrandosi con la mia denudata figura, la quale avvampava.
Sentii un brivido grattare la mia schiena.
-Cosa? Mi stai dicendo che ti ha vista nuda?-spalancò gli occhi.
-Beh ... in realtà una volta è successo, mi aveva sorpresa nuda nel bagno, ma poi l'ho cacciato via immediatamente!- avvampai, con un tono di voce apparentemente scontato.
-Oddio! Perché non lo hai detto prima Maddy?- esclamò Kate.
-Shhh zitta! Se non te ne sei accorta Harry è proprio qui, vicino a noi!- mi allarmai sussurrando.
-Lo so ... ma hai visto i suoi muscoli? Dio, quasi svenivo!-
Mi permisi di esprimere un lieve sorrisetto.
-Per questo sei scappata via?-insinuai.
-No ...- farfugliò lei.
Presi a guardarla per un po' negli occhi, anzi, fin troppo per capire che stava mentendo.
-Sì ... e va bene, lo ammetto!- ammise sospirando. –Ma non voglio che tu ti ingelosisca!-
-Cosa? Io non sono gelosa! E poi non ne avrei alcun motivo!- sussultai, come se la cosa non fosse assolutamente immaginabile, poi feci spallucce, quasi indifferente.
In realtà era gelosissima, non di Kate, sia ben chiaro, ma degli sguardi maliziosi che le altre ragazze osavano lanciare ad Harry quella sera, ero anche sicura del fatto che non avrebbero assolutamente perso tempo ad abbindolarlo o a presentarsi con stupide moine!
Rabbrividii, ''Non voglio perderlo ...'', pensai in preda al panico.
Lo osservai mentre camminava davanti a noi. Era bello anche visto da dietro. Ripercorsi tutte le sue parole e tutti quegli sguardi, i quali mi lanciava di tanto in tanto.
-Io se sarei stata al tuo posto, certo che mi sarei ingelosita! Cioè ... ma lo hai visto? Qualunque ragazza lo vorrebbe tutto per se!-intervenne Kate.
Quelle parole mi fecero alquanto preoccupare, "cosa posso farci io?".
Non potevo di certo obbligarlo a non frequentare nessuno, sarebbe stato inaccettabile! E poi io non ero fatta così, la libertà di persona per me era il primo fattore importante della vita, anche se sentivo una stretta terribile allo stomaco.
-Va bene ... ora cerchiamo di non pensare al peggio e lasciamoci alle spalle le preoccupazioni, io ... io sono sicura che ci divertiremo, ecco!- buttai fuori.
Per un attimo mi stupii di me stessa, non avrei mai pensato di poter assicurare una cosa simile riguardo le feste, insomma ... io non mi divertivo mai alle feste, se non ad alcune poco movimentate magari anche con un cartone noiosissimo trasmesso in TV. Era come se fossi allergica alla confusione.
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REMEMBER [IN FASE DI REVISIONE]
Roman d'amourOhio, America. Madison Anderson, una sedicenne dal carattere introverso, con poche aspettative e con alle spalle un passato tumultuoso, cerca di vivere la sua quotidianità con la dolce compagnia della giovane e squilibrata madre, reduce da un divorz...