Ciao! Allora, come avevo scritto sulla pagina, poiché siamo ormai vicini, praticamente prossimi, al finale di questa storia che personalmente mi ha insegnato molto (anche se può suonare strano), se avete delle domande da porre a me (sia su di me, per quanto interessante io possa essere, che sulla storia) o, meglio ancora, ai personaggi perché magari non avete capito qualcosa, volete dei chiarimenti, volete sapere cosa succederà o cosa è successo, potete tranquillamente farlo scrivendomi un messaggio privato, o lasciando un commento a fine capitolo o sulla mia pagina, come preferite! La troverei un'idea molto carina, che, RIBADISCO, non è mia, ma mi ha colpita in particolar modo.
Detto ciò, buona lettura, come sempre, grazie per i voti, le visualizzazioni, i follow, l'aggiunta ai vostri Elenchi di Lettura della storia, e specialmente per, appunto, gli stupendi commenti e, talvolta, messaggi privati che lasciate che fanno sentire davvero apprezzati me, la storia e il mio modo di scrivere, che, onestamente, ritengo in qualche modo strano (non per forza in maniera positiva, ma faccio il possibile!).
Un'ultima cosa, poi vi lascio alla lettura... mi piacerebbe che mi parlaste brevemente di voi, se l'idea vi va... magari descrivetevi un momento: mi piacerebbe sapere da dove venite, quanti anni avete, come avete scoperto la mia storia e cosa vi ha spinto ad arrivare fino a questo capitolo e a non fermarvi prima e soprattutto: SEQUEL O NON SEQUEL??? Vi prego rispondetemi, anche chi non è solito a fermarsi a commentare, se questa volta lo fa mi aiuterebbe molto! Io sono quasi convinta della mia decisione, ma qualsiasi cosa potrebbe farmi tornare indietro e farmi cambiare idea...
Non mi dilungo oltre, grazie ancora!
Canzoni (capitolo 56):
Of Verona - Breathe SYML - Where's My Love
"Mike, che ci fai qui?" faccio appena in tempo a pronunciare queste parole, che Mike si scaraventa su Dylan, cogliendolo di sorpresa, iniziando a colpirlo, a prenderlo a pugni.
"Devi stare zitto! Tu non sai niente, non c'entri con noi! Lasciaci in pace!" continua a urlargli contro, di fronte alle mie grida, mentre tento invano di spostarlo da Dylan.
"Mike, basta!" consumo tutta l'aria dei polmoni urlando, mentre le lacrime, troppe e calde, mi rigano il volto senza sosta. Finalmente Dylan con un calcio riesce a spingerlo indietro, facendolo barcollare per qualche istante sufficiente a permettergli di alzarsi in piedi.
Dylan si ferma a prendere fiato, senza proferire parola, mentre Mike tenta di colpirlo di nuovo facendosi avanti a passi veloci e barcollanti, ma non gli lascio tempo, fiondandomi tra i due ragazzi ansimanti, piegati di nuovo entrambi su loro stessi.
"Adesso basta!" caccio un urlo tra le lacrime, svelando il mio viso allo sguardo vitreo di Dylan.
Sembra stanco, ma preoccupato e mortificato, nonostante non sia stato lui a colpire.
Mi volto in un secondo momento verso Mike: è messo molto meglio di Dylan, non ha il labbro spaccato, neanche il segno di nessun livido.
"Che cosa stai facendo? Cosa ci fai qui?" sputo incredula nel ripensare a quanto è appena successo.
"Malia, ascoltami bene: non devi dargli ascolto" porta una mano in avanti, facendo un passo verso di me, tentando di avvicinarsi.
"Stai dove sei" mi passo velocemente un manica sulle guance umide. Percepisco il respiro pesante di Dylan sul mio collo tornare piano piano regolare "Cosa ci fai qui? Perché hai aggredito Dylan?" lotto con me stessa per mantenere un tono fermo il più possibile, ma mi risulta un'impresa quasi irrealizzabile al momento.
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The first story not unwanted
General FictionQuarto anno alle superiori. Quarta casa e quarto liceo da quando le ho iniziate. Papà dice che ci abitueremo, o meglio, che io mi abituerò in fretta. Più che altro mi sono abituata a trasferirmi e ad essere identificata da tutti come "la ragazza nuo...