Capitolo 39

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Ciao!
Non so se lo avete notato, ma di solito aggiorno verso mezzanotte... ora per comodità ho deciso che aggiornerò verso la sera, non troppo tardi, per comodità.

Fatemi sapere cosa ne pensate della storia in generale o del capitolo nei commenti, mi farebbe piacere!!!

Grazie per l'attenzione e la pazienza!

Buona lettura

Sounds_Good_015    (Sofi)

Canzoni (capitolo 39):
Timbaland - Apologize
Birdy - Not about angels

Spengo il cellulare che continua a squillare.

È la dodicesima chiamata che ignoro.

Rachel continua ad assillarmi e proprio non voglio risponderle, non saprei cosa dirle.

Mi chiudo in camera mia dopo aver lasciato Fiocco nel suo angolino al caldo mentre dorme.

Almeno qualcuno sembra passarsela bene penso sorridendo appena.

Mi fiondo sul letto e inizio a studiare, ripetendo ad alta voce ogni cosa, per due, tre volte fino a quando non sono certa di averla assimilata.

Mi ritrovo a ripetere la stessa cosa per una decina di volte, esasperata perchè in questo momento il mio cervello non si sta preoccupando del riassunto di Letteratura, ma di ben altro.

Ricordo amaramente quanto sia stato d'aiuto e importante per me quel bacio, ricordo ancora i brividi prendere in ostaggio ogni singolo centimetro del mio corpo.

Ma ricordo anche la reazione di Dylan ad esso, e il suo atteggiamento stamattina a scuola, come non sia cambiato nulla per lui.

Decido di adeguarmi in parte al suo metodo per affrontare le cose: farò finta di nulla, farò finta che non sia esistito, ma non solo il bacio.

Decido di far scomparire tutto di lui, per quanto possa esserne in grado.

Giocherò al suo gioco, ma con le mie regole e vedremo quanto durerà.

Da queste parole, sono trascorsi otto giorni.

Non una parola con Dylan, non un cenno del capo, uno sguardo, zero totale.

Non si è neanche disturbato di chiedermi spiegazioni, ma a quanto pare si è limitato a fare due più due e ci è arrivato da solo.

Rachel è venuta a sapere tutto da me sei giorni fa, non potevo mentirle, aveva notato il modo in cui evitavo Dylan.

Quando l'ha saputo, ha fatto i salti di gioia.

Parlando invece dell'atteggiamento assunto da Dylan, si è offerta volontaria a fargli un discorso dei suoi e, conoscendola, non so se sarebbe stata una buona idea.

E, nonostante la sua insistenza nel farmi andare a parlargli per chiarire le cose, ho saputo rimanere ferma e decisa sul mio modo di agire.

Continua a tenermi aggiornata comunque, sebbene io non glielo chieda: tra Dylan e Noemi apparentemente sembra andare tutto come al solito, apparentemente ha precisato Rachel.
Per il resto, Dylan tenta di comportarsi come se niente fosse, ma secondo la mia amica gli si legge in faccia che c'è qualcosa che non va.

"Che poi non capisco dove sia il problema tanto irrisolvibile. È perchè non riesce a dirmi che è stato uno sbaglio o che non sa che gli è preso? È perchè ha paura di farmi stare male?"

"Magari ha paura del contrario" mi ha risposto Rachel quando mi sono messa a riflettere ad alta voce.

Non sono d'accordo con Rachel, onestamente.

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