The first story not unwanted

Capitolo 44

Ciao!

Allora se mi odiate avete completamente ragione perchè sono praticamente sparita per circa un mese, ma il caro benedetto wattpad ha deciso di eliminare le bozze e mi sono ritrovata con i capitoli da scrivere da capo. E non dico altro. Ci ho messo un po' e mi scuso, cercherò di aggiornare regolarmente, magari una volta a settimana vista la scuola :(

Scusate ancora... comunque ecco qui un nuovo capitolo... fatemi sapere vi prego cosa ne pensate e commentate! Grazie per i voti e le oltre 11K di visualizzazioni ❤

Mi dileguo... ciao:)

Sounds_Good_015

Sofi

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Canzoni (capitolo 44):
Halsey - Hold me down (Live Performance)
Hey Violet - I'm there
Teen Wolf 3x23 - Fearless Soldier

"Che vuoi?" mi volto frustrata.

"Devi ascoltarmi. Non devi più vedere Mike"

Mi volto e rimango subito colpita dal suo volto: uno zigomo violaceo e verdognolo, il mento arrossato, un taglio ancora sanguinante sopra il soppracciglio e del sangue secco sul naso.

Il suo sguardo è rabbioso, ma allo stesso tempo preoccupato.

Le uniche parole che si formano nella mia mente sono Cosa diavolo è successo?

Decido di ignorare la sua domanda.

"Dylan che ti sei fatto?" mormoro con un filo di voce.

"Mi stai a sentire? Ti ho detto che non devi più vedere Mike, devi stargli lontana!" sbraita fuori di sè.

Sussulto nel vederlo sputare queste parole con tanta cattiveria e rabbia.

Non l'ho mai visto così.

E, penso a malincuore, ultimamente Dylan sta rivelando lentamente alcune sfacettature del suo carattere che tiene ben nascoste.

E non mi piace per nulla.

Mi spaventa.

"Io cosa? E perchè? Mi spieghi che cosa è successo? O non puoi darmi una risposta sensata e senza inutili giri di parole neanche stavolta?" sbotto irritata.

Leggo nei suoi occhi che l'ho ferito con queste parole.

Si passa rapidamente una mano tra i capelli.

"Stagli lontana e basta" aggiunge alla fine prima di andarsene.

Mi lascia di nuovo in preda alla preoccupazione e al caos, immobile in mezzo alla strada.

Dopo qualche secondo scuoto la testa e finalmente mi sposto verso il marciapiede.

Cosa è successo?

Perchè Dylan mi ha praticamente ordinato di allontanarmi da Mike?

Perchè era conciato in quel modo, che mi fa tanto preoccupare per lui?

Perchè nessuno mi degna mai di una risposta sensata ed esauriente?

Si susseguono domande di questo genere dentro di me, martellandomi violentemente la testa.

Ma non possiedo alcuna risposta, come sempre.

Ed è irritante.

Peró decido di voler scoprire cosa sta succedendo, almeno in parte.