Suona la sveglia e ancora con gli occhi chiusi allungo un braccio per spegnerla, sono troppo stanca e come tutte le benedette mattine non ho per niente voglia di alzarmi.
Mezza addormentata vado a fare colazione, mia madre ancora non si è svegliata quindi dopo aver preso un caffè e aver mangiato due biscotti, di quelli che ha preparato ieri sera mia madre, vado a farmi la doccia.
Esco dalla doccia avvolta da un morbidissimo asciugamano e vado nella mia stanza.Vestirmi stamattina sembra un impresa impossibile, i vestiti sono sparsi ovunque.
Alla fine decido di mettermi un paio di jeans strappati e una semplice camicetta bianca con le mie splendide adidas. La divisa ancora non ce la ho perché ieri sono tornata tardi a scuola e mi sono scordata.
Mi faccio una coda e velocemente mi do' un po di trucco per il semplice motivo che anche stamattina sono in un mostruoso ritardo. Scendo le scale prendo la borsa contenente i libri, saluto mia madre urlando e inizio a incamminarmi verso scuola, o meglio, correndo.Arrivo con 5 minuti di anticipo alla lezione di letteratura, e vado a sedermi all'ultimo banco in fondo a destra.
Alle 8 entrano tutti e un ragazzo si siede vicino a me, quando mi giro per guardarlo riconosco gli occhioni blu intenso e il fisico da modello.
Matt.
Verso metà della lezione si gira verso di me e tenendo la voce bassa mi dice
" Ciao"
"Ummm....ciao"."Senti, ti vedo sempre senza nessuna compagnia e mi stavo chiedendo se oggi pomeriggio ti andrebbe di venire con me e alcuni miei amici a quel bar in fondo alla strada, sai, stasera c'è l'inaugurazione"
"Non so se è una buona idea, non li conosco e..." non mi fa finire la frase
" Shhh, se non inizi non farai mai amicizia con nessuno sai? Quindi la cosa più giusta da fare sarebbe venire con noi, lo prendo per un si "
"Ok, e va bene verrò ma non è assolutamente vero che non ho nessun amico...comunque a che ora devo venire?" fa una risatina "Ti passo a prendere qui alle 18:30, devo accompagnare anche altri amici e.... non puoi entrare al bar se non con me, sai, c'è una lista da rispettare e poi sei ancora minorenne."
"Ok, a patto che per mezzanotte devo tornare a casa"
"Tutto quello che vuoi principessa." mi alzo dal banco, perché è finita la lezione e vado alla seconda.Tutta la giornata prosegue tranquillamente e non incontro più Matt.
Tra la folla intravedo i capelli arancioni di Sam. La ho conosciuta 2 giorni fa. Anche lei si è trasferita dall'Italia qui da poco tempo.
"Ehi ciao" sventolo le mani per farmi riconoscere. Tutti mi guardano con un espressione tipo per dire " questa è matta" poi i miei vestiti non aiutano affatto.
Mi raggiunge correndo e mi abbraccia
"Tutto ok?"
"Si, cioè no. Ho lasciato Zed. L'ho visto che si baciava con Melody. "
"Chi è? "
"Una troia dell'ultimo anno e gli vanno tutti dietro"
"Mi dispiace ma ha fatto bene. Ti sei resa conto di che razza di persona è e non ti meritava. Pensa se andava avanti e ti affezzionavi di poi. Soffrivi e basta.
Sei una ragazza bellissima sia dentro che fuori e se ora io mi mettessi ad urlare che sei single, fuori alla porta di casa tua ora ci sarebbe una fila di minimo un km di ragazzi con fiori e cioccolatini in mano. Sei speciale e divertiti finché sei single. Esci, ubriacati, fai quello che vuoi e aspetta perché scommetto che dietro l'angolo ci sarà un principe pronto ad aspettarti per tutta la vita."
Si asciuga le lacrime e mi abbraccia forte.
"Grazie, grazie tu si che sei un'amica. Che fai stasera?"
"Esco in discoteca. Mi ha invitato Garrison"
"O mio dio. Non lo conosco da tanto ma so che è un figo della madonna e anche parecchio popolare."
"Sarà. Vuoi venire stasera? Però devi venire sola perché non ti garantisco che non mi ubriacherò e poi mi accompagna Matt a me."
"No, non posso stasera però la prossima si"
"Ok. Io vado a algebra, tu che hai?"
"Uguale"
"Su con la vita. Andiamo. Pronti ad affrontare questa bellissima seconda ora."
"Andiamo scema" mi prende sottobraccio e mi tira verso la classe.Dopo la leziove vado dal preside che mi consegna la divisa e mi fa la ramanzina sul mio modo si vestire e sul fatto che ho saltato la prima ora di scuola del primo giorno.
La divisa è composta da una gonna blu, camicetta bianca, e gilet anch'esso blu con una cravattina gialla e blu.-
Alle 17 inizio a prepararmi perché preferirei non fare tardi anche all'appuntamento dato che mi aspettano.
Mi metto un paio di calzoncini chiari jeans e un top senza bretelle nero che lascia scoperta leggermente la mia pancia.
Vado in camera di mia madre e prendo un paio di tacchi neri lucidi dato che io non ce ne ho.
Mi lavo i denti e vado a truccarmi.
Mi metto del correttore per le occhiaie, e passo uno strato di fondotinta, con l'eye-liner traccio una bella striscia pastrocchiata sopra all'occhio ma non ho tempo di ritruccarmi dato che sono già le 18:00 e per finire metto un lucidalabra color pesca per mantenermi sul classico ed evitare di essere di essere troppo volgare.Prendo una borsetta di pailettes e ci infilo un piccolo portafoglio regalatomi per natale e il mio caro e vecchio cellulare. Un samsung galaxi S3.
Prima di uscire mi ricordo appena in tempo di scrivere un biglietto a mamma per avvisarla che stasera tornerò tardi.
<Ciao mamma.
Sono uscita con alcuni miei compagni tra cui Matt. Tornerò tardi e in caso mi fermo da qualche compagna a dormire ti scrivo un messaggio.
BuonanottePs. Ho preso i tuoi tacchi neri lucidi>
Mi dispice che non sia ancora tornata dal lavoro, di solito a quest'ora è gia a casa.
Esco e mi incammino verso la scuola dove devo incontare Matt e gli altri.
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Vampiro da un giorno all'altro
Vampire||21-01-2016|| Nessuno sa cosa ci riserva la vita. Non sappiamo cosa possa accaderci tra una settimana, un mese, o un anno. Potremmo diventare scultori, medici, potremmo inciampare in un gradino o innamorarci di un ragazzo che ci sta antipatico. Qul...